La M.Roma Volley torna a macinare punti, sconfiggendo per 3-1 una Vibo Valentia ultimamente in grande spolvero. La squadra di Giani sembra ancora voler fare di tutto per perdere la partita, ma perlomeno questa volta gli riesce solo di allungarla più del dovuto. Causa delle molte sviste sono state probabilmente un’insicurezza che ormai regna sovrana nel sestetto e un malumore generale causato da assenze pesanti (Cisolla e Corsano) e dalla cessione dell’opposto Poey che ha trasformato in titolare il suo vice Milan Bencz.



Il primo set lascia in realtà subito l’impressione di una M.Roma grintosa e concentrata. Complici anche i molti errori degli avversari, la squadra di Giani scappa subito via sull’8 a 5. Aggressivi a servizio (3 gli ace di Zaytsev), attenti in ricezione e lucidi in attacco, i romani suonano una carica che annulla letteralmente le punte di diamante di Vibo Valentia Anderson e Simeonov,  portandosi prima sul 12-8, poi sul 18-12 e infine concludendo il set per 25-16, trascinati dagli attacchi devastanti di Zaystev e Bencz.



I falli e le disattenzioni di Saraceni e Yosifov sembrano essere solo due piccoli nei sulla prestazione della squadra, ma in realtà costituiranno il preludio ad una fase di confusione e difficoltà che segnerà il ritorno di Vibo Valentia. Bencz si spegne e la M.Roma, nonostante un inizio di secondo set fulminante (subito 5-1), va in confusione: tre muri subiti e tre errori portano Vibo in vantaggio 13-9. Da qui si lotta punto a punto, ma la M.Roma alla fine riesce ad agguantare gli avversari. Giunti ai vantaggi, sono però di nuovo gli errori dei capitolini a consegnare il set a Vibo per 26-24.



Il terzo parziale dà il via alla sagra degli errori da una parte e dall’altra. A trascinare i due sestetti sono solamente un sempre eccelso Zaytsev e un Anderson che con le sue ingestibili pipe prova a riscattare una prova opaca rispetto a quella recente acclamata in Coppa Italia. Avanti 16-13, la M.Roma scappa fino al 23-19, quando ecco rientrare in campo la paura di vincere: tre attacchi non forzati spediti fuori regalano a Vibo Valentia un insperato pareggio 23-23. Ai vantaggi fa di nuovo tutto Zaytsev e la squadra chiude sul 27-25 con il muro di un ottimo Matteo Corsini, subentrato ad uno Yosifov non in giornata.

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Nel quarto set è la M.Roma a iniziare più convinta. Bencz ritrova smalto, mentre il palleggiatore Uriarte, vero e proprio grillo del match, presente ovunque in campo e autori di 3 muri punto, torna a distribuire egregiamente palloni ai suoi attaccanti. I capitolini si portano così avanti 16 a 10, ma di nuovo una serie di errori gratuiti riporta Vibo Valentia a sole due lunghezze di distacco. Per fortuna la M.Roma ritrova subito la concentrazione e alla fine chiude facilmente 25-19 con nuovamente un indispensabile contributo di Corsini.

I tre punti conquistati permettono alla M.Roma di agganciare proprio Vibo Valentia al settimo posto in classifica a quota 22. Giani può godersi i 20 punti di un Bencz che non fa rimpiangere Poey e un Uriarte in continuo miglioramento. Rimandati invece sia i centrali, salvati quest’oggi solo dall’egregia prova di Corsini (7 punti) che il libero Cesarini, oggi praticamente sostituito in difesa da uno Zaytsev sempre tuttofare ed eletto ancora a furor di popolo migliore in campo. Prossimo impegno casalingo sarà Monza, oggi capace di espugnare il campo di Macerata. Ci sarà da lottare, ma intanto finalmente Giani potrà concedersi di riprendere per un po’ fiato, colore e sorriso.

: Zaytsev 21, Bencz 20, Saraceni 13, Lebl 8, Corsini 7, Yosifov 4, Uriarte 3.
: Simeonov 18, Anderson 11, Rivera 10, Suljagic 8, Nikolov 4, Coscione 2.

: Treviso – Modena 3-1, Cuneo – Forlì 3-0, Macerata – Monza 2-3, Latina – Castellana Grotte 2-3, Piacenza – Verona  1-3, Trento – San Giustino 3-0.

: Trento 44, Cuneo 36, Macerata 33, Treviso 29, Monza 25, Modena 23, Vibo Valentia 22, Roma 22, San Giustino 20, Verona 20, Piacenza 17, Latina 15, Castellana Grotte 6, Forlì 3.

 

(Diego Scerrati)