Il Genoa, secondo l’edizione odierna del Corriere dello Sport, continuerebbe a seguire la pista che porta all’attaccante dell’Udinese Antonio Floro Flores, 27enne di Napoli, per il quale resta forte anche la concorrenza della Fiorentina.

Il Genoa già da questa estate aveva provato ad imbastire una trattativa con i Pozzo, senza però arrivare ad una conclusione positiva dell’affare. Ma lo sfogo dell’agente del giocatore rimette Floro Flores sul mercato. E il Genoa in pole position.



Utilizzato meno delle aspettative dal tecnico dell’Udinese Francesco Guidolin, Antonio Floro Flores potrebbe cercare fortuna altrove. Per avere delucidazioni a tal proposito, nella giornata di ieri, la redazione nazionale di tuttomercatoweb ha contattato in esclusiva l’agente del giocatore, Paolo Palermo. Riportiamo di seguito alcuni stralci dell’intervista.



“Se è vero che domani (oggi ndr) incontrerò il Fenerbahce? Si, confermo. Andrò per una questione di cortesia, voglio capire di cosa si tratta. Pare che il Fenerbahce sia interessato. Se sarà così poi provvederò a mettere in contatto le parti, ovvero le due società. Antonio ha ventisette anni e vuole giocare. A Udine sta bene, vorrebbe imporsi con la maglia bianconera, ma l’allenatore non lo ha utilizzato e quindi da parte del ragazzo è legittimo un segnale e chiedersi cosa succede. Alla sua età Antonio può puntare a qualcosa di importante, magari ad una convocazione in Nazionale. Vorrebbe riuscirci a Udine, però se non ci sono i presupposti a malincuore lascerà la squadra bianconera.”



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E prosegue: "Se Floro Flores non gioca, lascia l’Udinese? Assolutamente si. Antonio ha scelto Udine per restarci anche dopo la vita calcistica. Però vuole giocare. Qui non si tratta di giocare titolare, nessuno può permettersi di chiedere il posto da titolare, però è anche vero che il calciatore vuole avere fiducia e considerazione. L’ultimo comportamento mi dà la sensazione che sia stato punito per qualcosa, ma non è così perché Antonio è un professionista esemplare che si è sempre comportato bene. Non dipende solo da noi ma anche dalla volontà dell’Udinese. In questo momento il ragazzo pensa alla partita contro il Chievo e poi hanno il Milan a Milano."

 

E la chiusura è per la società Udinese: "Il club bianconero deve decidere cosa fare. C’è uno staff tecnico che decide gli uomini da impiegare però ognuno deve fare i propri interessi. Ci sono quattro – cinque società che hanno bussato alla porta dell’Udinese. Sarebbe un controsenso tenerlo e non farlo giocare, inutile essere ipocriti. Le società interessate non possono pretendere Floro Flores in prestito o a zero lire, se dovesse arrivare una richiesta il calciatore potrebbe andare via. Anche perché, ricordiamolo, l’Udinese i pezzi pregiati nel tempo li ha sempre venduti a fronte di buone offerte. Ribadisco: se l’allenatore non lo vede, andiamo via in cerca di un’altra sistemazione. Non è una questione di soldi o interessi, Antonio è nato per giocare a calcio e vuole più spazio."