Non c’è stato tempo per la M. Roma Volley di festeggiare la vittoria del derby contro Latina. La squadra guidata da Andrea Giani ha infatti subito dovuto volgere sguardo e testa alla trasferta che la vedrà impegnata domani pomeriggio contro la Copra Morpho Piacenza, ultimo impegno per quanto riguarda il girone di andata della regular season 2010/2011.
La sfida con gli emiliani si è inaspettatamente trasformata in un appuntamento cruciale per la stagione dei verde-neri. Il settimo posto in classifica, a pari merito con Vibo Valentia e a un solo punto di distacco da San Giustino, non garantisce infatti sicurezza alla squadra, che ha bisogno dei tre punti per essere certa di ritrovarsi, al giro di boa del campionato, tra le prime otto squadre in classifica che prenderanno parte alla Coppa Italia in programma dal 19 al 23 gennaio.
CONTINUA A LEGGERE L’ARTICOLO SULLA PARTITA DELLA M ROMA VOLLEY E LA DIRETTA CLICCA SOTTO
Del resto la M. Roma Volley non ha mai nascosto l’ambizione di entrare nelle “magnifiche otto” d’Italia: era stato lo stesso coach Giani a inizio stagione a porre la qualificazione come uno degli obiettivi fondamentali che avrebbero dovuto confermare il percorso di crescita della squadra, risorta dalle sue stesse ceneri dopo la mancata iscrizione al campionato 2008/2009 e promossa proprio quest’anno nella massima serie dopo una stagione trionfale in A2.
La voglia di rivalsa e la fame di risultati di certo non manca ai capitolini, intenzionati con un ultimo sforzo a lasciarsi definitivamente alle spalle la bruciante serie di cinque sconfitte consecutive maturate contro tutte le “teste di serie” del torneo (Trento, Cuneo, Macerata, Treviso e Modena). L’appuntamento è dunque fissato ad oggi, domenica 9 gennaio, alle ore 18, quando la M.Roma Volley sarà chiamata ad espugnare il PalaBanca di Piacenza per dire addio alla crisi e potersi permettere di pensare in chiave futura ancora e sempre più in grande.
I collegamenti in diretta, a partire dalle 18.00, su radio Lattemiele. Clicca qui per scoprire tutte le frequenze.
(Diego Scerrati)