Ventisette gol in attesa di Napoli-Juventus, due zero a zero. Questo ci regala la 19a giornata di campionato che potrebbe aver riaperto il discorso Scudetto. E’ stata la giornata delle grandi rimonte, come quella dell’Inter di Leonardo che vince a Catania due a uno recuperando il gol di Gomez con la doppietta di Cambiasso. Anche il Milan riesce in parte a recuperare pareggiando in casa quattro a quattro con l’Udinese dopo essere stato sotto di due gol, ancora una volta decisivo Cassano con due assist. La sorpresa più grande arriva da Roma dove la Lazio perde clamorosamente in casa due a uno contro il Lecce con il gol decisivo di Grossmuller. Grande impresa della Fiorentina che sotto di due reti in casa contro il Brescia recupera e vince tre a due con il gol decisivo di Ljajic. Vince il Bologna in trasferta sul campo del Bari con due a zero, ancora una volta in gol il cannoniere Di Vaio. Vittoria in trasferta anche per il Cagliari in casa del Parma, mentre zero a zero tra Cesena-Genoa e Chievo-Palermo



Ecco i risultati della 19a giornata di campionato:

 

Bari-Bologna 0-2;

Catania-Inter 1-2;

Cesena-Genoa 0-0;

Chievo-Palermo 0-0;

Fiorentina-Brescia 3-2;

Lazio-Lecce 1-2;

Milan-Udinese 4-4;

Napoli-Juventus (posticipo ore 20.45);

Parma-Cagliari 1-2;

Sampdoria-Roma 2-1 (giocata alle ore 12.30)

 

Classifica Serie A dopo la 19esima giornata:



 

Milan 40

Lazio 34

Napoli 33*

Roma 32

Juventus 31*

Palermo 31

Inter 29**

Udinese 27

Sampdoria 26*

Bologna 24***

Fiorentina 23*

Genoa 23*

Cagliari 23

Chievo 22

Parma 22

Catania 19

Cesena 18*

Lecce 18

Brescia 15

Bari 14

*Una partita in meno

**Due partite in meno

 

 

 

 

***Un punto di penalizzazione

 

BARI-BOLOGNA 0-2: il Bari non riesce a bissare il successo di tre giorni fa nel derby contro il Lecce e perde due a zero contro il Bologna al San Nicola. I felsinei si rendono pericolosi in contropiede, mentre nel Bari grande movimento di Okaka, acquistato dalla Roma e già a segno nel derby contro il Lecce. I felsinei però al 38esimo minuto passano in vantaggio con il centrocampista Ekdal, che sfrutta un assist perfetto di Ramirez e mette dentro. Nella ripresa non succede molto, si arriva 70esimo minuto con Di Vaio che mette dentro di forza e realizza il gol del due a zero finale, con l’undicesimo sigillo del capitano del Bologna.



 

CATANIA-INTER 1-2: la cura Leonardo funziona, il tecnico brasiliano vince la sua seconda partita consecutiva sull panchina dell’Inter che dopo la vittoria di giovedì sera in casa contro il Napoli vince a Catania due a uno. Nel primo tempo poche conclusioni di gol, mentre nella ripresa succede di tutto. Maxi Lopez ingaggia un duello personale con il portiere nerazzurro Castellazzi, ma quest’ultimo riesce sempre a bloccare i tiri dell’argentino. Grandissima la parata al 65′ minuto quando l’ex attaccante del Barcellona colpisce a botta sicura ma Castellazzi si supera. Il portiere dell’Inter nulla può sul gol di Gomez al 73esimo minuto respinge in rete da pochi passi una conclusione di Maxi Lopez salvata sulla linea da Stankovic. L’Inter di Leonardo però è diversa da quella di Benitez e reagisce subito infatti dopo tre minuti arriva il pareggio di Cambiasso su perfetto assist di Stankovic. Dopo cinque minuti l’Inter si porta in vantaggio ancora con Cambiasso che mette dentro di testa un assist di esterno di un ritrovato Maicon.

 

CESENA-GENOA 0-0: il match del Manuzzi tra Cesena e Genoa non offre particolari emozioni al pubblico presente. Primo tempo scialbo di emozioni, con i padroni di casa più presenti nel gestire palla, mentre la formazione di Ballardini attenta in difesa e pronta a ripartire. Anche la ripresa offre solo sbadigli, l’unico a provarci è il giovane attaccante del Genoa Destro che in più riprese prova il tiro in porta ma senza impensierire Antonioli. Finisce zero a zero, un punto che forse soddisfa solo il Genoa visto che il Cesena ha tenuto meglio il campo.

 

 

 

CHIEVO-PALERMO 0-0: l’altro zero a zero della giornata arriva dal Bentegodi tra Chievo e Palermo. Partita fortemente condizionata da una nebbia fitta che ha provocato non pochi fastidi ai giocatori delle due squadre. Nel primo tempo il Chievo ha subito una grande occasione grazie a un pasticcio enorma di Bovo che consegna palla a Thereau, l’assist del giocatore francese per Pellissier non viene sfruttato a dovere dal bomber dei clivensi. Risponde il Palermo con una giocata magica di Pastore che di tacco lancia Maccarone anticipato dall’arrivo di Mantovani. L’argentino si ripete lanciando in rete Ilicic ma lo sloveno non può nulla sull’uscita di Sorrentino. Il secondo tempo non offre particolari emozioni, il Palermo deve però fare i conti con il problema alla caviglia di Pastore.

 

FIORENTINA-BRESCIA 3-2: il primo tempo di Fiorentina-Brescia si chiude sul due a zero per i lombardi con i tifosi viola che contestano pesantemente la squadra. Finale del match, il Franchi è in delirio per il gol vittoria di Ljajic che fissa il punteggio sul tre a due finale. Questo è il racconto in grandi linee di Fiorentina-Brescia. Gli uomini di Beretta passano in vantaggio al 30esimo del primo tempo con un bel sinistro di Diamanti che sorprende Boruc. Il raddoppio nel finale della prima frazione con un calcio di punizione di Cordova. La Fiorentina reagisce al 73esimo con un colpo di testa di Gilardino su assist di Santana che beffa Sereni. Il pareggio arriva a quattro minuti dalla fine con Santana che ribadisce in rete un tiro di Babacar parato da Sereni. Due a due ma il match non è finito perchè poco dopo assist al volo di Gilardino per l’accorrente Ljajic che calcia e il pallone si infila sotto la traversa facendo esplodere il Franchi.

 

LAZIO-LECCE 1-2: il risultato più sorprendente arriva da Roma dove all’Olimpico la Lazio di Reja perde clamorosamente in casa contro il Lecce per due a uno festeggiando malamente i 111 anni della società biancoceleste. La partita si sblocca a cinque minuti dall’intervallo con Jeda che da fuori area fa partire un violento destro che prima sbatte sul palo e poi sul corpo di Muslera ed entra in rete. Il pareggio della Lazio dopo due minuti dall’inizio della ripresa con Mauri che mette dentro su calcio di punizione calciato da Ledesma, anche se la posizione del capitano della Lazio è molto dubbia. Il Lecce però reagisce e al 73esimo minuto Grossmuller mette dentro un contropiede magistrale dei salentini.

 

MILAN-UDINESE 4-4: il Milan pareggia in casa contro l’Udinese un match rocambolesco. I rossoneri perdono punti nei confronti dell’Inter ma aumentano il loro vantaggio ai danni di Lazio e Roma in attesa del match del San Paolo tra Napoli e Juventus. L’Udinese passa in vantaggio al 35′ minuto di gioco con Di Natale che ribadisce in rete un tiro di Sanchez finito sul palo. Dopo undici minuti è Pato a pareggiare su tiro-cross di Ibrahimovic. Nella ripresa Udinese nuovamente avanti con Sanchez che di testa anticipa Bonera su assist di Isla. I bianconeri spingono nuovamente e in contropiede puniscono il Milan per la terza volta con Di Natale. Il Milan a questo punto reagisce e trova il tre a due con un’autorete pazzesca di Benatia su cross di Thiago Silva e il pareggio con Pato ben servito da Cassano. Il finale è ancora più rovente perchè a pochi minuti dal termine contropiede dell’Udinese con Isla che mette dentro per Denis che batte per la quarta volta Amelia. Finita? Per nulla, perchè Cassano inventa un assist per Ibrahimovic che aggira Isla e mette dentro il pallone del quattro a quattro finale.

 

PARMA-CAGLIARI 1-2: il match del Tardini mette di fronte due squadre che arrivano da un giovedì di campionato completamente diverso. Il Parma ha battuto quattro a uno la Juventus a Torino mentre il Cagliari ha perso in casa uno a zero contro il Milan. I sardi appaiono però più pimpanti in particolare Acquafresca che al 22′ minuto batte Mirante con un tiro da fuori area. Il raddoppio del Cagliari è ancora per mano del bomber piemontese che dopo nove minuti dal primo sigillo batte Mirante per la seconda volta con un bel sinistro su assist di Cossu. Il Parma reagisce a inizio ripresa con Giovinco (tre gol in tre giorni) che mette dentro con il sinistro battendo il portiere Agazzi. Il Parma nel finale ha la palla gol per pareggiare ma il tiro di Palladino viene fermato sulla linea da Canini.