Una grande occasione perduta per Federica Brignone, la sciatrice azzurra caduta dopo aver dominato la prima manche dello slalom gigante che ha dato il via alla Coppa del mondo edizione 2011-2012.  La Brignone aveva portato a termine una prima parte della gara esemplare, una discesa portata a termine in 1’09″43. Una gara praticamente perfetta su una pista difficile, ghiacciata, del percorso di Rettenbach, velocissima sin dalla partenza. Sul muro finale ha fatto cose da grande campionessa. In questo modo si era portata in testa alla classifica lasciando dietro l’austriaca Elisabeth Goergl e la tedesca Viktoria Rebensburg, pure campionessa del mondo della specialità. Tutto a posto dunque? No, perché la vicecampionessa mondiale 2011 a Schladming commette un errore banalissimo a inizio della seconda prova: incrocia le punte in una curva verso sinistra e cade malamanete a terra, a pancia ingiù. Gara buttata via dunque e vinta invece alla grande da Lindsey Vonn. Un gran peccato. Ma vediamo bene chi è Federica Brignone. Figlia d’arte, come si direbbe nel mondo dello spettacolo, la madre infatti è l’ex sciatrice Maria Rosa Quario, mentre il padre Daniele è maestro di sci, è nata a Milano il 14 luglio 1990. Nel 2005, a soli 15 anni, partecipa a una gara di categoria Fish ad Alleghe. L’anno dopo prende parte alla Coppa Europa diventando sempre nel 2006 campionessa nazionale juniores di slalom gigante a Pozza di Fassa e arrivando terza in supergigante. Partecipa poi ai mondiali juniores arrivando diciannovesima nel supergigante. Nel 2008 è di nuovo campionessa nazionale juniores nel gigante. Nella Coppa Europa dell’anno seguente ottiene diversi piazzamenti e anche i primo posto. Nel 2009 vince la medaglia d’oro ai mondiali juniores nella gara di combinata. Nello stesso anno arriva seconda nel supergigante e terza in combinata ai campionati nazionali di San Pellegrino Terme. Il suo esordio in Coppa del Mondo invece risale al 2007, dove partecipa al gigante di Lienz senza però finire la gara. Nell’ottobre 2009 arriva ventunesima al gigante di Solden e a novembre dell’anno dopo arriva terza al gigante di Aspen.



 Prende parte alle olimpiadi invernali di Vancouver del 2011 arrivando undicesima nel gigante e vince la medaglia d’argento ai mondiali di Garmisch-Partenkirchen e infine diventa campionessa italiana di gigante.

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