Partita dalle due facce quella disputata oggi allo stadio “Dall’Ara” tra Bologna-Atalanta. I nerazzurri sono passati in vantaggio dopo pochi minuti grazie al gol del solito German Denis e hanno giocato un ottimo primo tempo. Proprio allo scadere della prima frazione, però, i padroni di casa hanno pareggiato grazie a un rigore trasformato da Marco Di Vaio (prima rete in campionato per l’attaccante rossoblu) e nel secondo tempo hanno ribaltato nettamente il risultato. Vittoria molto importante per il Bologna anche dal punto di vista statistico: è la prima vittoria interna dal mese di febbraio ad oggi (e quindi ovviamente la prima stagionale), e con in panchina il nuovo tecnico Pioli il bottino è di 9 punti in 4 partite, davvero niente male. Il Bologna sale così a quota 10 punti, allontanando la zona retrocessione e scavalcando la stessa Atalanta, che certamente rimane una grande protagonista di questo inizio di campionato, ma paga il fardello dei 6 punti di penalizzazione (in attesa di sapere se potranno essere ridotti) con una classifica che non è del tutto rassicurante. La beffa di oggi è stata la rete dell’ex Simone Loria. Che l’Atalanta abbia fatto la partita per parte del match è reso evidente dalle statistiche che ci indicano come i bergamaschi abbiano avuto il 55% di possesso palla (contro il 45% del Bologna) e abbiano tirato ben 15 volte, ma centrando solo 5 volte lo specchio della porta avversaria. Il Bologna ha tirato solo 9 volte, ma 4 di queste sono state in porta (e 3 sono stati trasformati in reti). La squadra di Colantuono ha pure giocato molti più palloni, 527 contro i 409 dei ragazzi di Pioli, e pure con buonissima precisione (oltre il 66% di passaggi riusciti, contro il 56% per i bolognesi). Eppure il Bologna è stato molto più concreto, come dimostra la percentuale di pericolosità del proprio gioco, che è stata del 51,5% contro il 42,5% dell’Atalanta. A dire il vero, questo è l’unico dato statistico favorevole al Bologna, ma è stata appunto la concretezza la dote migliore degli emiliani. A poco dunque servono all’Atalanta le altre statistiche favorevoli, compreso il fatto che i nerazzurri hanno attaccato molto di più la porta avversaria. Nelle statistiche individuali spiccano Capelli (Atalanta) e Mudingayi (Bologna) per palloni recuperati (21), Carmona (Atalanta) per passaggi riusciti (41) e il bomber atalantino Denis per numero di tiri, 4.