L’ex arbitro e commentatore televisivo Gianluca Paparesta commenta in esclusiva per IlSussidiario.net la giornata arbitrale. Particolarmente interessante il giudizio sulla designazione di Rocchi per Inter-Napoli.
La moviola di questo turno è naturalmente incentrata su Inter-Napoli. Al di là del rigore, è stata giudicata insufficiente la gestione complessiva della gara da parte di Rocchi. Come può uno degli arbitri italiani migliori sbagliare completamente una partita così importante?
La designazione è stata sbagliata, l’ha ammesso lo stesso Braschi. Non si può mandare un arbitro come Rocchi, che aveva pesanti precedenti con entrambe le squadre, ad arbitrare una partita importante come Inter-Napoli. In particolare, il precedente più recente era Milan-Napoli dello scorso febbraio, quando vi furono forti polemiche da parte napoletana per gli errori commessi da Rocchi e che favorirono il Milan, in particolare sul rigore che sbloccò il risultato. Rocchi non doveva tornare ad arbitrare i partenopei proprio contro l’Inter, è stato evidente fin da subito che non era sereno, e un arbitro non sereno facilmente sbaglia. Ha iniziato dopo pochi minuti punendo addirittura con l’ammonizione lo pseudo-fallo di Obi, poi l’errore principale è stato ovviamente quello sul rigore, per un fallo compiuto nettamente fuori area. Anche il guardalinee ha sbagliato, era vicino all’azione e doveva aiutare l’arbitro, che però era anch’egli ben piazzato e ha commesso un grave errore. A quel punto ha perso totalmente la lucidità e non ha nemmeno fatto ripetere il rigore, nonostante Campagnaro fosse entrato in area in anticipo. Però ribadisco che secondo me l’errore più grave l’ha commesso Braschi con una designazione totalmente sbagliata.
Lei quindi ritiene che Rocchi vada sospeso oppure no?
Credo che due o tre turni di riposo saranno inevitabili, ma una sospensione se la meriterebbe pure Braschi. Purtroppo il sistema creato da Nicchi che ha diviso gli arbitri della serie A da quelli di B impedisce di fare di più, perché rimangono a disposizione per la serie A solo venti arbitri e questo non dà la possibilità di recuperare a chi avrebbe bisogno di una pausa. Quindi Rocchi rientrerà tra poche giornate, e le squadre interessate probabilmente si sentiranno come le cavie che devono testare il rientro di un arbitro in crisi.
E come giudica lo sfogo di Moratti che non vuole più vederlo arbitrare l’Inter?
Più che giustificabile. L’Inter ha già subito altri errori in questo inizio di stagione, e torti così pesanti in una partita tanto delicata giustificano quello sfogo a caldo, che sono sicuro sarà ridimensionato dallo stesso Moratti. Naturalmente un presidente non può ricusare ufficialmente un arbitro, ma nei fatti andrà così. Ricordo che Bergonzi non arbitrò la Juventus per ben tre anni dopo un famoso Napoli-Juve in cui concesse due rigori ai partenopei, e che dopo Brescia-Roma dello scorso campionato, che causò le forti proteste di Rosella Sensi, Russo ha arbitrato la Roma solo in un’inutile partita di fine anno contro una squadra già retrocessa.
Per concludere, vorremmo un giudizio generale sulla giornata arbitrale.
Positivo Rizzoli in Juve-Milan, i giocatori sono stati corretti e l’arbitro ha potuto arbitrare con serenità e trasmetterla a sua volta ai calciatori. Un circolo virtuoso che è mancato a San Siro. In generale, questa è stata la giornata dei rigori da ripetere, e purtroppo nessun arbitro l’ha fatto. In questo hanno seguito tutti l’esempio negativo di Rocchi.