Il campionato di Serie B è giunto all’ottava giornata con il Torino che guida in solitario il torneo cadetto. Sarà l’anno buono per la formazione granata questa per tornare finalmente in Serie A? Forse è troppo presto per esprimere giudizi, visto che questo torneo è veramente lungo e impegnativo con ben quarantadue partite. Gli altri verdetti che ha dato il campionato cadetto fino ad oggi sono quelli di un Padova arrembante, nonostante la sconfitta di Bergamo con l’AlbinoLeffe, una Sampdoria che sta facendo fatica ad emergere. E poi un Sassuolo che si sta dimostrando molto competitivo, mentre il Verona che sta facendo un campionato interessante e che accende qualche speranza in più di una tranquilla salvezza nei tifosi scaligeri. E poi c’è il Brescia dei giovani veramente sorprendenti. Insomma un lotto di squadre, senza dimenticare il Bari e il Pescara di Zeman che dietro il Torino potrebbero rendere questo campionato molto interessante.
Per parlare di questo momento del campionato e della nona giornata di questo appassionante torneo cadetto abbiamo sentito Nedo Sonetti, uno degli allenatori più esperti in circolazione. Eccolo in questa intervista in esclusiva a ilsussidiario.net in vista della nona giornata di Serie B.
Sonetti, c’è Verona–Torino, un match veramente particolare, che sa di amacord.. Campionato 1985, Verona che vince lo scudetto, Torino che arriva secondo…
Mi ricordo la domenica in cui il Verona raggiunse matematicamente lo scudetto. Io ero allenatore dell’Atalanta. Il Verona venne a giocare a Bergamo e un pareggio decretò la vittoria del suo scudetto. L’Atalanta quell’anno fece uno splendido campionato. Fu grande festa per due squadre, quella domenica.
Avrebbe mai pensato che Torino e Verona si affrontassero in un match valido per il campionato cadetto?
Il calcio è così. I risultati delle squadre dipendono anche dalla politica che fanno le società, che possono portare anche a una retrocessione, o a un declassamento nelle serie inferiori, come è stato il caso di Torino e Verona..
Per il Torino dovrebbe essere l’anno buono per tornare in serie A…
Credo che il Torino abbia tutte le carte in regola perché tutto questo accada. La squadra infatti da un punto di vista tecnico è molto valida. E io glielo auguro di certo, visto che dopo averlo allenato, mi è rimasto un po’ nel sangue l’anima di questa squadra. Aspetterei però a dirlo, visto che siamo solo all’ottava giornata, il campionato è ancora lungo. Non si possono dare ancora giudizi o previsioni definitive.
A Verona non sarà certamente facile per il Toro…
No perché è una trasferta difficile, il Verona sta dimostrando di essere una buona formazione, in grado di fare un campionato di buon livello.
C’è anche un’altra partita che si gioca stasera, Padova–Brescia, altre due formazioni che sono partite molto bene.
Il Padova ha disputato una brutta partita contro l’AlbinoLeffe. Non mi è piaciuto per niente, ma credo abbia tutti i mezzi per fare un campionato di vertice. Il Brescia ha puntato sui giovani: giocavano nel campionato di Prima Divisione e li ha ripresi. Scienza, il suo allenatore, li ha lanciati e ora stanno facendo molto bene. E’ merito proprio anche di Scienza, che tra l’altro avevo come giocatore al Torino, se il Brescia ha ottenuto questi risultati..
C’è anche un bel Reggina–Bari…
La Reggina sta facendo fatica. Il Bari ha dei problemi societari.. In realtà non so se queste due formazioni vogliano puntare veramente alla serie A.
Da buon toscano, le squadre della sua regione come le vede?
Il Livorno nelle ultime giornate non si è espresso al massimo. L’Empoli non sta raggiungendo i risultati prefissi dalla sua dirigenza. C’è sempre il Grosseto che ogni stagione è lì, pronto a fare qualcosa di eccezionale…
Un’altra grande che sta molto deludendo in questo inizio di campionato è la Sampdoria che domani affronterà il Sassuolo.
La Sampdoria non è partita bene, ma ha tutto il tempo per rimediare. Il campionato di serie B è lungo e nello stesso tempo difficile. Forse la squadra ligure non si è ancora adeguata al clima, alle difficoltà del torneo cadetto.
Atzori in discussione?
Non direi proprio. Sono solo cose che si scrivono sui giornali. Forse però ci sono troppi presidenti in Italia che non lasciano il tempo agli allenatori di svolgere il proprio lavoro con la necessaria calma per raggiungere determinati risultati.
Il Sassuolo invece sta stupendo…
Semmai mi aveva stupito la scorsa stagione quando si era trovato a lottare per la retrocessione.
Qualche squadra che sorride c’è. E’il Gubbio.
Ha strappato un punto importante a Brescia per la sua classifica, che gli potrà dare sicuramente molto morale.
Tra i giovani si parla tanto di Insigne.
Si parla tanto di lui, ma forse tutto questo viene fatto, perché c’è Zeman di mezzo, perché viene esaltato a Napoli. No non c’è solo lui. I giovani del Brescia, lo ripeto sono veramente in grado di fare buone cose anche in un prossimo futuro.
Campionato di serie B troppo lungo?
Io ridurrei il numero di squadre. Penso infatti che siano troppe e che questo campionato sia veramente infinito.
Cosa pensa invece dell’idea di alcune formazioni di serie A di far giocare la loro formazione B nel campionato cadetto?
Mi sembra assurda, si vuole solo scimmiottiare il campionato spagnolo. La serie B va già bene così.
(Franco Vittadini)