Il gatto sembra saldamente nel sacco, stavolta. Stasera (ore 20.45) all’Aviva Stadium di Dublino sarà poco più che una passerella per gli uomini di Giovanni Trapattoni, impostisi all’andata sull’Estonia con il netto risultato di 4-0. Certo, nel calcio le sorprese possono essere sempre dietro l’angolo, ma sembra davvero difficile ipotizzare una rimonta di tali proporzioni. Per il pubblico irlandese si annuncia festa grande, dunque, e sarà un piccolo ‘risarcimento’ per la beffa di due anni fa, quando un gol malandrino (di mano) di Thierry Henry costò la qualificazione ai Mondiali sudafricani. Per l’Irlanda sarà l’occasione per ritornare a calcare il palcoscenico di una competizione di spicco, a quasi dieci anni di distanza dall’ultima apparizione al Mondiale nippo-coreano. Per ritrovare la nazionale britannica agli Europei, bisogna riavvolgere il nastro addirittura all’edizione datata 1988. Per stasera il Trap ha chiesto ai suoi una prova super, per omaggiare il calorosissimo pubblico di casa. Tra le proprie mura l’Irlanda è praticamente insuperabile; negli ultimi due anni solo la Russia è riuscita ad imporsi. La formazione di partenza dovrebbe essere grossomodo quella ammirata a Tallinn all’andata. In difesa sarà assente Stephen Kelly per un problema all’adduttore, ed al suo posto giocherà John O’Shea. Il tandem offensivo sarà composto da Robbie Keane, vecchia conoscenza del nostro calcio (ha giocato, senza troppa fortuna, nell’Inter), e dal rientrante Doyle. I due esterni di centrocampo dovrebbero essere Damien Duff e McGeady; il primo sembra sulla via del recupero, dopo il colpo ricevuto alla costola nel match dello scorso venerdì. Emergenza in difesa, invece, per l’Estonia, che dovrà rinunciare ai suoi centrali difensivi titolari, Piiroja e Stepanov, entrambi espulsi all’andata. La ‘nuova’ retroguardia sarà quindi formata da Sisov e Klavan sulle fasce, con il duo Jaager-Barengrub al centro. Punto di forza della formazione baltica il fantasista Vasilijev, che supporterà l’unica punta Ahjupera. Il ct estone Ruutli spera di fare quantomeno una bella figura. Sentimenti opposti per Trapattoni, che potrebbe essere premiato dalla Federazione irlandese con un nuovo contratto, scadenza 2014. Eterno Trap.



 

Probabili formazioni:

 

 

Irlanda (4-4-2): Given; O’Shea, Dunne, St. Ledger, Ward; Duff, Whelan, Andrews, McGeady; Keane, Doyle. C.T. Trapattoni

 

 

Estonia (4-4-1-1): Pareiko; Sisov, Jaager, Barengrub, Klavan; Vunk, Kink, Dmitrijev, Kruglov; Vasilijev; Ahjupera. C.T. Ruutli

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