Si gioca stasera a Roma allo stadio Olimpico Italia – Uruguay, una classica del calcio internazionale. L’Italia, dopo la vittoria per 2-0 in Polonia, ha dimostrato di avere compattezza e solidità di gioco e una maturità che le potrebbe garantire un futuro molto interessante, anche in vista dei prossimi Europei di Polonia ed Ucraina. L’Uruguay ha collezionato negli ultimi anni importanti risultati, dal quarto posto ai Campionati del Mondo in Sudafrica alla vittoria nei Campionati Sudamericani in Argentina. Un incontro quindi ricco di motivazioni e di qualità tecnica, tra due formazioni che ambiscono a essere protagoniste anche in futuro. Per commentare questa grande sfida abbiamo sentito Bruno Pizzul, che ha raccontato tante volte con stile e classe sopraffina le partite della Nazionale. Eccolo quindi in questa intervista in esclusiva a IlSussidiario.net.



Cosa pensa di questa sfida tra i campioni del Sudamerica e l’Italia?

E’ una bella partita tra due nazionali che hanno fatto la storia del calcio. Un incontro tra un Italia che sta attraversando un buon momento e un Uruguay che ha fatto molto bene negli ultimi anni.

Un giudizio dei due allenatori, Prandelli e Tabarez?



Prandelli sta lavorando molto bene. Era arrivato alla guida della Nazionale senza aver ottenuto particolari successi con le squadre che aveva allenato. Ha avuto il merito di aver ricucito il rapporto della Nazionale con i tifosi, riuscendo a imprimere di un significato etico le vicende della Nazionale, a cui ha voluto dare un valore comportamentale. E’ stato molto bello quello che è successo in Calabria, dove l’Italia ha sostenuto il progetto di strappare i terreni confiscati dall’Ndragheta. Prandelli ha poi anche costruito una squadra competitiva, che ha mostrato del buon gioco anche nella recente amichevole in Polonia.



E Tabarez?

Tabarez dopo le sue disavventure come allenatore in Italia più per problemi con i suoi datori di lavoro che per demeriti sportivi ha saputo far bene come allenatore alla guida della nazionale uruguagia, portandola ai vertici del calcio mondiale. Ha condotto l’Uruguay nelle prime quattro posizioni del Mondiale 2010 e l’ha poi portato alla vittoria nel Campionato sudamericano in Argentina.del 2011.

Come vede il calcio italiano, potremo essere protagonisti agli Europei?

Non siamo una squadra di fenomeni, questo è certo, anche se possiamo contare su un grande giocatore come Balotelli e su una difesa di ottimo valore. Tutto certamente dipenderà dallo stato di forma in cui si troveranno i giocatori azzurri nel periodo in cui si giocheranno gli Europei. Questo potrebbe essere l’elemento decisivo del nostro comportamento a Euro 2012.

In questa partita si affronteranno due dei più forti centravanti in circolazione, Balotelli e Cavani…

Balotelli ha già dimostrato di essere un campione. Ultimamente è anche cresciuto sul piano comportamentale. Cosa in cui comunque deve fare ancora ulteriori miglioramenti. Cavani dopo la splendida stagione della scorsa stagione quest’anno sta facendo un po’ di fatica a trovare la via del gol, ma resta sempre un attaccante di sicuro valore tecnico.

Quali giocatori potrebbero essere determinanti in futuro per la nostra Nazionale?

Marchisio è un giocatore che è molto cresciuto. Poi è stato anche interessante l’innesto di alcuni giovani di sicuro valore. Come è stato significativo portare in Nazionale un calciatore come Abate, non più tanto giovane , ma di sicuro affidamento.

E’ favorevole a un ritorno in Nazionale di Di Natale?

Se Di Natale manterrà la forma e la condizione delle ultime stagioni e rivincerà la classifica capocannonieri sarà inevitabile convocarlo in Nazionale. Questo però potrebbe rappresentare un problema per Prandelli che sarebbe costretto a farlo giocare da punta centrale e non da esterno: Prandelli dovrebbe così cambiare il modulo di gioco della Nazionale.

 

Italia e Uruguay saranno protagoniste anche al Mondiale del Brasile del 2014, con la possibilità delle due formazioni di vincerlo?

Per l’Italia sarà importante inserire quei giocatori giovani, magari provenienti dall’Under 21 che potrebbero alzare il tasso tecnico di una Nazionale, non ricca di fenomeni. In passato l’Under 21 era serbatoio di giovani talenti che poi passavano in Nazionale. Ultimamente questo non era successo. Speriamo che questo possa avvenire di nuovo. L’Uruguay proprio in Brasile vinse il Mondiale del 1950. Certo sarà difficile che il Brasile si lasci sfuggire l’occasione di conquistare un Mondiale in casa.

 

Italia – Uruguay, sarà un incontro “tranquillo” o sarà una partita combattuta?

 

Non credo che gli uruguaiani vorranno regalare la vittoria agli azzurri. Sono una squadra orgogliosa. Sono gli europei del calcio sudamericano. Piuttosto i giocatori italiani dovranno stare attenti a certi comportamenti rissosi dei giocatori uruguaiani che potrebbero mettere sul piano fisico tante azioni della partita.

 

Un suo pronostico.

 

2-1     per l’Italia

 

 

(Franco Vittadini)