Dopo la sosta per le nazionali torna il campionato ed inevitabilmente viene seguito anche dall’immancabile fantacalcio. Alle 18 di quest’oggi, con la sfida del San Siro tra Inter e Cagliari si apre infatti la dodicesima giornata di campionato, restano insomma pochissimi minuti per fare le proprie scelte e stilare l’undici titolare chiamato a regalare la vittoria alla propria squadra. Con i soliti rischi che comportano queste scelte proveremo a consigliarvi quali giocatori schierare e quali invece non gettare nella mischia. Partiamo immediatamente dall’anticipo milanese dove la squadra di Ranieri cerca punti per allontanarsi dalla zona bassa della classifica. Per far ciò i nerazzurri dovranno fronteggiare il Cagliari che ritrova il tecnico Ballardini; una variante, quella del cambio d’allenatore, da tenere sotto d’occhio. L’Inter ritrova Julio Cesar tra i pali e, la sterilità offensiva della squadra, inviterebbe tutti i fanta-allenatori a schierare il portierone brasiliano come titolare.
Per lo stesso motivo sono particolarmente indicati i difensori dell’Inter con Samuel e Ranocchia che, da calcio piazzato, potrebbero anche regalare qualche gioia inaspettata a tutti quelli che hanno deciso di puntare su di loro. In avanti Pazzini dovrebbe essere affiancato da Milito, anche se Zarate resta in ballottaggio sino all’ultimo. Consigliamo quindi di fidarsi maggiormente della punta ex Sampdoria piuttosto che dei suoi compagni di reparto. In ogni caso, le previsioni della vigilia, nettamente sbilanciate dal lato nerazzurro, lasciano propendere per i giocatori dell’Inter al dispetto dei rivali cagliaritani. Negli anticipi serali invece, subito sfida proibitiva per Delio Rossi, anche lui all’esordio sulla panchina della Fiorentina.
I viola devono fare a meno di Jovetic, Vargas e Krouldrup oltre allo squalificato Natali. Occhio di riguardo per Alberto Gilardino, ex dal dente avvelenato, che manca dal tabellino da ormai diverso tempo e vorrebbe regalare una gioia al suo nuovo tecnico. Non c’è invece bisogno dei nostri consigli per capire che Robinho e Ibrahimovic possono risultare pericolosi in qualsiasi partita e sono quindi da schierare praticamente in ogni giornata, un po’ come giustamente fa Massimiliano Allegri che per la sfida di stasera dovrà fare a meno dei lungo degenti Cassano, Amelia, Flamini e Gattuso oltre allo squalificato Prince Boateng. Nell’altra sfida del sabato sera, quella tra Napoli e Lazio, paiono poco indicati i portieri, vista la buona propensione offensiva delle due squadre. Dubbi per tutti e due i tecnici anche se le assenze più importanti sono quelle della Lazio.
Le aquile devono fare a meno del loro cannoniere principe di questo avvio di stagione Klose, al suo posto occhio a Sculli spesso letale in passato per la squadra partenopea. Assente anche Dias ed in dubbio Biava che però dovrebbe farcela. Nel Napoli fiducia per Maggio, in grande forma, e per la coppia d’attacco Lavezzi-Cavani. Hamsik rischia invece di partire dalla panchina con l’ex Pandev voglioso di regalare un dispiacere a Lotito. Mina vagante dell’incontro può essere Cissè. Nel Lunch Match tra Bologna e Cesena fiducia ai portieri e al rientrante Mutu, deludente sin qui, ma desideroso di ben figurare e farsi perdonare l’espulsione rimediata tre giornate fa contro la sua Fiorentina.
La sfida del Massimino promette invece molti gol e si invita per questo a dare fiducia alle bocche di fuoco catanesi: Gomez, Lodi, Bergessio sono tutti probabili marcatori e appare dunque uno spreco lasciarli in panchina; in casa Chievo da tenere sotto osservazione Moscardelli che sta vivendo la migliore stagione della sua carriera. Chi appare invece spacciato è il Novara di Tesser che, nell’ostica trasferta di Marassi, proverà ad affidarsi alle invenzioni di Rigoni specialista in calci piazzati e quindi sempre pericoloso. Il Genoa appare però nettamente favorito e per questo gran fiducia per Palacio, Merkel e Veloso. La Juventus ospita invece il Palermo di Mangia, tanto forte tra le mura amiche quanto balbettante lontano dal Barbera.
Per questo motivo pare assurdo non fidarsi del tridente offensivo bianconero (Matri-Vucinic-Pepe) e degli sbalorditivi Pirlo e Marchisio di questo avvio di stagione. In Parma-Udinese è invece sfida tra piccoli grandi bomber come Di Natale e Giovinco che, in quanto bomber, non vanno assolutamente tolti dall’undici titolare. Nella sfida del Tardini occhi puntati anche su Isla, Armero e Basta. A Siena la banda di Sannino ripone le sue speranze sulle qualità di D’Agostino e sulla vivacità del giovane talento scuola Inter, Destro. Dall’altro lato però occhi puntati sul Tanque Denis, ma anche su quel diavolo di Maxi Moralez e sulla verve di Bonaventura e Schelotto.
Il posticipo che chiude la giornata è tutto a tinte giallorosse, le previsioni della vigilia invitano però a puntare sulla squadra della capitale che non può permettersi passi falsi contro il Lecce dell’ex Di Francesco. I consueti rischi vengono dall’imprevedibile fantasia di Luis Enrique, sempre pronto a sbalordire e far imprecare tutti i fanta-allenatori con soluzioni incredibili e difficili da leggere con anticipo. Grande fiducia però per la squadra capitolina con Heinze, Gago e Pjanic da schierare assolutamente. Mentre il ritorno di Capitan Totti, favorito sul canterano Bojan Krkic, potrebbe creare rimpianti a tutti quelli che non puntano sul Pupone.