Dopo la sosta per le nazionali, e ancora prima una giornata “monca” causa alluvioni, la serie A scalda i motori per un mese intensissimo da qui a quasi Natale, e per cominciare prevede un “antipasto” di lusso con tre anticipi che stasera vedranno impegnate le nostre rappresentanti in Champions League. Si disputano infatti Inter-Cagliari (alle ore 18) e, alle 20.45, Fiorentina-Milan e Napoli-Lazio. Un sabato davvero interessante.
Alle ore 18 dunque si comincia con i campioni del mondo, primi nel girone di Champions League e diciassettesimi in campionato: basterebbero questi dati a descrivere la “pazza” situazione dell’Inter (in onore all’inno sociale?). I nerazzurri si presentano alla sfida con il Cagliari in ottime condizioni da centrocampo in su: rientra Thiago Motta, prima convocazione per Poli, tutti abili e arruolati tranne Forlan. In difesa invece è emergenza: oltre a Chivu (squalificato) e a Maicon e Nagatomo, Ranieri dovrà rinunciare pure a Lucio, e dovrà giocare titolare Jonathan. Una partita che l’Inter deve vincere se non vuole scivolare sempre di più nell’anonimato ed allontanarsi sempre di più dal terzo posto valido per la qualificazione alla prossima Champions League. Proverà ad opporsi il Cagliari, che però deve rinunciare a Cossu: Ballardini, al ritorno sulla panchina sarda, schiererà Ekdal come trequartista.
Alle 20.45 sono in programma due sfide di grande fascino. Il Milan va a Firenze, contro una Fiorentina che ha pure essa cambiato allenatore durante la sosta: via il contestatissimo Mihajlovic, ecco il già amato Delio Rossi, che però affronterà il durissimo debutto contro i campioni d’Italia privo di Jovetic, indiscutibilmente il suo giocatore più tecnico. I viola quindi si affideranno all’ex rossonero Gilardino e al probabile futuro milanista Montolivo (oltre che a Cerci e Lazzari) per risollevare una stagione fin qui deludente. In casa Milan invece la grande notizia è il rientro di Pato dopo due mesi, anche se il brasiliano ripartirà dalla panchina: al momento è intoccabile l’attacco con Ibrahimovic e Robinho, che oggi probabilmente saranno aiutati da Seedorf, favorito per il ruolo di trequartista in assenza dello squalificato Boateng. I rossoneri sono reduci da cinque vittorie consecutive in campionato, e non vorranno certo cambiare ritmo dopo la sosta, anche se mercoledì li attende il Barcellona (leggi le interviste con Antognoni e Lodetti su Fiorentina-Milan).
Al San Paolo va invece in scena Napoli-Lazio, partita caldissima sia per ragioni di classifica tra due delle più forti squadre italiane, sia perché è il ritorno di Reja a Napoli, e infine per il ricordo dell’incredibile match della scorsa stagione, finito con un pirotecnico 4-3 per i partenopei. Nel Napoli mancano solo lo squalificato Santana e il lungodegente Donadel, però c’è grande attesa per la partita di martedì sera contro il Manchester City, decisiva per il girone di Champions League. La squadra dovrà evitare di perdere ancora punti in campionato alla vigilia di una partita europea, altrimenti la vetta della classifica comincerà ad essere davvero troppo lontana. La capolista Lazio dovrà invece fronteggiare due assenze pesantissime, il bomber Klose e il leader della difesa Dias: non il modo migliore per presentarsi a Napoli. Ma se i biancocelesti dovessero riuscire ad uscire bene ugualmente dalla trasferta, la candidatura della Lazio per lo scudetto diventerebbe davvero seria (leggi le interviste con Zaccaria e Pulici su Napoli-Lazio).
(Mauro Mantegazza)