Il Catania di Vincenzo Montella perde in casa contro il Chievo per due reti a una. Per gli uomini di Montella si tratta della seconda sconfitta consecutiva dopo il k.o. contro il Milan di due settimane fa. I veronesi vanno in vantaggio grazie al rigore firmato da Pellissier, mentre il Catania sfiora il pareggio con Lodi che si fa incredibilmente parare il calcio di rigore da un insuperabile Sorrentino. Nel finale il gol di Sammarco rappresenta una vera doccia fredda per gli undici di Montella, che nella fase conclusiva della gara accorciano le distanze con Almiron. Andando a vedere i dati statistici della gara, in realtà il risultato non sembra poi essere così giusto, ma sappiamo che il calcio è anche questo dopotutto. Infatti, partendo dal possesso palla, vediamo il Catania fermarsi al 57%, seguito quindi dal 43% del Chievo. Continuiamo poi con i tiri che hanno centrato lo specchio della porta e quelli che invece sono stati solamente scagliati in quella direzione, ma senza centrare il bersaglio: la squadra di Montella ne ha calciati in totale ben 18, ma solo cinque hanno impensierito il portiere avversario. Il Chievo dal canto suo, ne ha calciati nove, ma di questi solamente tre hanno centrato lo specchio e, contando che le reti sono state due, non è andata così male alla squadra di Di Carlo. Continuando ad osservare i dati, il Catania risulta sempre più padrone del campo, anche riguardo alle palle giocate, che per i siciliani sono state 645, a fronte delle 454 degli avversari. Anche i passaggi riusciti sono stati di più, ed equivalgono al 65,6% del totale, contro il 49,9% del Chievo. Per quanto riguarda l’attacco verso la porta avversaria, la protezione della propria area e la pericolosità, le due squadre praticamente si equivalgono, ma la più grande differenza si trova nel dato riguardante la supremazia territoriale: il Catania registra infatti al termine della gara ben 14′:43″, mentre il Chievo si ferma ad uno striminzito 6′:09″. Tra i giocatori che invece si sono fatti più notare, abbiamo Spolli con 30 palloni recuperati, Lodi con 63 passaggi riusciti, e infine sempre lo steso Lodi che in tutta la gara ha calciato per quattro volte.
SERIE A/ Catania-Chievo (1-2): sintesi, gol e video highlights (dodicesima giornata)
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