Giornata di campionato piuttosto ‘frastagliata’ quella che prenderà il via stasera con l’anticipo di Udine tra la formazione di Guidolin e la Roma. I fanta-allenatori dovranno usare calma e sangue freddo per compilare le loro formazioni, visto il gran numero di partite sparse. Il match d’apertura della tredicesima giornata si annuncia assai spettacolare, tra due formazioni a cui non mancano di certo i grandi attaccanti. Per questo sconsigliamo di schierare difensori di Udinese e Roma, reparti che potrebbero incassare più di una rete, fatta eccezione, probabilmente, per Benatia da una parte – il marocchino è un punto fermo della retroguardia friulana – e Taddei dall’altra, che da terzino sinistro sta vivendo una seconda giovinezza. Su Di Natale si può puntare ad occhi chiusi, e attenzione al tandem Pjanic-Lamela, due che con la loro fantasia possono sempre creare pericoli. Il grande assente del Friuli, com’è noto, sarà Francesco Totti, nemmeno convocato per infortunio. Passiamo ora alle gare di domani. Si inizia alle 18 con due partite tra squadre in lotta per la salvezza, Lecce-Catania e Novara-Parma. Tra i salentini mancheranno Carrozzieri – che era in un ottimo momento di forma – Giacomazzi e Di Michele, mentre gli etnei dovranno fare a meno dello squalificato Spolli e di Alvarez, che non ce l’ha fatta a recuperare. La formazione di Di Francesco ha bisogno di punti, ma quella di Montella non vorrà di certo incappare nel terzo passo falso consecutivo. Match, dunque, aperto a qualsiasi pronostico. Potrebbero essere decisive le difese, in una gara presumibilmente molto tattica. L’esperienza di Oddo può essere fondamentale per i salentini, tanto quanto è affidabile il duo Bellusci-Legrottaglie sul fronte opposto. Di sicuro, noi punteremmo su Bertolacci, che pian piano sta tornando quello dell’anno scorso. Un bel centrocampista, promettente e col vizio del gol. Non va trascurata inoltre la sete di rinvicita di Ciccio Lodi, che vorrà riscattarsi dopo il rigore fallito con il Chievo, che è costato ai suoi la sconfitta. In Novara-Parma daranno forfait, tra gli altri, Morimoto da una parte e Floccari dall’altra, oltre a Modesto e Gobbi sulla sponda gialloblù. Anche i piemontesi devono vincere a tutti i costi. Aspettiamoci quindi una gara a spron battuto, in cui potrebbero essere decisivi gli inserimenti di Rigoni, centrocampista-goleador (già 4 reti all’attivo). Tra le fila parmensi, Biabiany sembra quasi una garanzia, non tanto per i gol, quanto per gli assist e le giocate.
Il sabato sera, poi, sarà di lusso grazie alle partite di Bergamo (Atalanta-Napoli) e Roma (Lazio-Juventus). Quanto alla prima, scontato, forse troppo, il consiglio di schierare i due grandi ex della serata, vale a dire Cigarini e Denis, che potrebbero pure soffrire la pressione di dover dimostrare qualcosa. Magari potrebbe essere Maxi Moralez a colpire, oppure Schelotto, che cercherà di mettersi in mostra davanti ad una squadra che lo stima. Tra gli azzurri, panchina quasi certa per Lavezzi, che è in diffida e che Mazzarri vorrà preservare per la Juve. Le scorie del match col City potrebbero farsi sentire. Meglio non schierare troppi giocatori del Napoli; la Champions, si sa, prosciuga, anche se per i più temerari si potrebbe azzardare la scommessa-Pandev. Finora non ha mai convinto, e chissà che non scocchi finalmente la sua ora. Spettacolo assicurato in Lazio-Juve. La difesa biancoceleste sarà rabberciata viste le assenze di Dias e Biava (quest’ultimo dovrebbe andare in panchina). Un’arma a sorpresa potrebbe essere data dagli inserimenti di Lulic. Klose sarà affiancato da Rocchi, uno che non tradisce mai. Pensateci bene… Nella Juve Marchisio vorrà confermare il suo splendido momento di forma; schieratelo senza indugi. Pirlo, invece, sarà in bilico fino all’ultimo per un problema fisico. Consigliabile la mossa Vucinic; per lui contro gli aquilotti sarà in pratica un derby, ricordo della sua lunga militanza giallorossa. Proseguiamo la carrellata con le partite di domenica, a cominciare da Cagliari-Bologna.
Le due squadre hanno il difetto di segnare poco. Via libera ai difensori, dunque, dei quali i migliori sembrano essere Canini da una parte e Portanova dall’altra. Di Vaio dovrebbe accomodarsi in panchina, mentre Larrivey, visto l’infortunio di Nenè, proverà a spaccare il mondo per prendersi definitivamente una maglia da titolare. In Cesena-Genoa occhio, tra i ragazzi di Malesani, al difensore svedese Granqvist. In Olanda segnava come un attaccante, e chissà che non inizi anche qui. Da ricordare l’ottimo momento di forma di Veloso, troppo incostante, invece, Merkel. Palermo-Fiorentina, poi, sarà un match-revival per Delio Rossi. La sua Fiorentina, però, è ancora un cantiere aperto. Difficile individuare gli elementi-cardine. Non dovrebbe essere della gara Jovetic. Si tratta di due squadre, ad ogni modo, molto offensive. Per questo potrebbe essere la partita degli attaccanti, soprattutto Miccoli da una parte e Gilardino dall’altra. A Siena l’Inter di Ranieri vorrà continuare la sua risalita. Consigliati Thiago Motta e Pazzini. Infine, in Milan-Chievo, posticipo della domenica sera, attenzione al fattore-stanchezza. I rossoneri potrebbero accusare l’impegno europeo col Barça. Una gara che Robinho, visti i tanti errori di mira, farà bene a gettarsi alle spalle. Puntiamo sulla sua voglia di riscatto e su un Ibra che con le piccole non sbaglia mai. Non sarà della partita Alessandro Nesta, uscito malconcio dal big-match con i blaugrana.