Italia-Cuba è una partita attesissima nel percorso della World Cup Maschile di volley che si sta disputando in Giappone. L’Italia di Berruto si trova a dover affrontare a stretto giro tre nazioni insidiose per il prosieguo del cammino della nazionale azzurra di pallavolo. Senza anticipare troppo, per concentrarci solo su Cuba, l’Italia dovrà cercare di battere una nazionale che fa della potenza e dello strapotere fisico il suo punto di forza. Il turno di riposo sicuramente è stato fondamentale per l’Italia che ha speso comunque tantissimo, anche se sorretta dall’adrenalina di risultati davvero positivi.
Il palazzetto di Hamamatsu è quasi pieno con una cornice di pubblico che comincia ad essere adeguata a una competizione di questo livello. L’Italia dovrà avere pazienza e cercare di fare la differenza sui fondamentali per aver ragione di una squadra giovane e ricca di entusiasmo per essere approdata in questa competizione e aver raccolto già risultati piuttosto importanti. Cuba sfrutta molto la battuta e l’attacco per cercare di mettere sotto l’avversario anche se paga lo scotto di un po’ di imprecisione in diverse fasi della partita. L’Italia dovrà fare la differenza proprio in questo: non concedere errori in battuta, giocate intelligenti in attacco sfruttando l’abilità nel palleggio e cercare di opporre un muro efficace agli attacchi cubani. L’Italia – ricordiamo – ha undici punti ed è quarta in classifica generale, Cuba invece di punti ne ha nove e si trova al sesto posto dietro all’Iran dell’ex-Ct. dell’Italia super del volley Julio Velasco. Nell’Italia come sempre il collettivo sarà l’arma in più anche se l’apporto di Lasko può fare la differenza, tra i giocatori di Cuba invece osservato speciale è Wilfredo Leon, diciotto anni appena compiuti ma decisamente un punto di forza di questa nazionale cubana. La partita è la sesta di questa Coppa del Mondo. Siamo entrati nelle fasi calde, anzi, caldissime. E ora la parola al campo: Italia-Cuba sta per cominciare…
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