Una Coppa del Mondo da giocare ai massimi livelli, per questa manifestazione che si svolgerà dal 4 al 18 novembre in Giappone e darà diritto alle prime tre classificate di partecipare alle Olimpiadi del 2012 a Londra E’ questo l’obiettivo della Nazionale italiana di pallavolo, che deve riscattarsi dopo un deludente europeo dove siamo giunti solo quarti. In effetti se Brasile e Stati Uniti sembrano veramente squadre super, le altre formazioni sono alla portata delle azzurre. Ma chissà anche una grande impresa della Nazionale è possibile, anche vincere questa Coppa del Mondo, che rappresenterebbe un traguardo importante anche proprio in vista dei giochi olimpici di Londra.
Per parlare di tutto questo abbiamo sentito Martina Guiggi, che ha dovuto rinunciare a questa Coppa del Mondo per un infortunio. Non si è ancora ristabilita completamente e quindi non può dare il suo contributo alla causa azzurra. Martina da quest’anno gioca a Villa Cortese, dopo aver giocato dal 2001 al 2004 a Novara e dal 2004 al 2011 a Pesaro.Tre gli scudetti conquistati dalla giovane pallavolista toscana nelle Marche. Tra i tanti trofei conquistati da Martina c’è anche il Campionato Europeo del 2007. E ora è qui in Lombardia per portare magari il primo titolo italiano a Villa Cortese. Eccola quindi in questa intervista a ilsussidiario.net.
Come vedi questa Coppa del Mondo, ce la possiamo fare a qualificarci per Londra 2012?
La possibilità che questo avvenga c’è. In fondo le due squadre super di questa Coppa del Mondo sono Stati Uniti e Brasile, poi con tutte le altre ce la possiamo giocare.
E vincere questa manifestazione?
Nella pallavolo tutto è possibile. E non mi stupirei che l’Italia facesse l’impresa e vincesse la Coppa del Mondo. Io sarò qui in Italia a tifare per le mie compagne di Nazionale.
Quali sono i punti deboli e i punti di forza dell’Italia?
Il punto di forza è che siamo un gruppo affiatato, abituato da tempo a giocare assieme. Il punto debole è che non abbiamo potuto allenarci molto come gruppo per questo appuntamento così importante.
Quali giocatrici italiane secondo te faranno la differenza?
Certo mancherà Francesca Piccinini,ma abbiamo tante giocatrici di ottimo livello che possono fare la differenza, come Lo Bianco, Gioli, Del Core e Costagrande.
Cosa pensi della presenza di tante giocatrici italiane in campionati stranieri, può essere un vantaggio o uno svantaggio?
Di solito quando una giocatrice va in un campionato straniero acquisisce esperienza e torna più forte di prima. Speriamo che sia così anche per le nostre giocatrici,
Quali saranno le squadre più temibili sulla strada dell’Italia?
Oltre alle già citate Brasile e Stati Uniti ci saranno la Germania, la Serbia, finaliste dell’ultimo Europeo e poi il Giappone che gioca in casa e ci ha sempre messo in difficoltà negli ultimi anni.
Secondo te sarà un’Italia migliore rispetto agli ultimi Europei, magari con quella concentrazione mentale che ci è mancata in questo appuntamento tanto importante?
Me lo auguro. Nella pallavolo l’approccio alla partita, la concentrazione mentale rispetto a questo o quell’appuntamento sono molto importanti. Spero che le ragazze siano cariche per questa Coppa del Mondo.
Quando pensi di rientrare in Nazionale?
Sto cercando di risolvere questo infortunio che ho. Mi alleno poco e non potevo certo dare il mio contributo in una manifestazione come la Coppa del Mondo, dove si giocano molte partite in pochi giorni. Spero di rientrare il più presto possibile. Il mio obiettivo certo è partecipare alle Olimpiadi di Londra, dove spero che l’Italia sia presente. Il sogno sarebbe quello di vincere l’oro proprio a Londra, per scrivere una pagina memorabile dello sport azzurro.
Poi ci saranno nel 2014 i Mondiali proprio in Italia. Tu vuoi continuare fino ad allora?
Non lo so, me lo auguro. Se le condizioni fisiche me lo permetteranno sarei felicissima di partecipare a questo appuntamento che renderà ancora più popolare la pallavolo femminile nel nostro paese. Certo un’accoppiata Olimpiadi–Mondiali, con due ori storici sarebbe una cosa da leggenda.
Ora c’è anche Villa Cortese, dove tutti in questa piccola società lombarda sognano di vincere lo scudetto sfuggito per poco nelle due ultime stagioni. Tu nei hai già vinti tre a Pesaro…
Ho fatto anche tre finali a Novara. L’importante è esserci nella finale scudetto. Ma capisco che qui a Villa Cortese vorrebbero proprio questo scudetto e io cercherò di dare tutto il mio contributo perché questo avvenga.
Sogni particolari?
Come ho detto prima l’oro olimpico è veramente qualcosa di speciale. Poi un altro traguardo da raggiungere molto bello sarebbe la conquista della Champions League.
(Franco Vittadini)