Una partita fondamentale per il futuro di questa Europa League dell’Udinese. Stasera si gioca in Francia la partita valida per il quinto turno tra il Rennes e la squadra diretta da Francesco Guidolin. Attualmente la situazione in classifica vede Atletico Madrid e Udinese in testa con sette punti, poi il Celtic con cinque e il Rennes con due. L’altro incontro in programma è Celtic – Atletico Madrid. Per l’Udinese quindi vincere stasera significherebbe mettere una grossa ipoteca sul passaggio del turno. Ma certo non sarà facile riuscire a strappare un successo, qui in terra di Francia, contro una squadra comunque di buon livello. Se però l’Udinese ripeterà la prestazione vista contro la Roma sarebbe normale ipotizzare un nuovo successo per i friulani. Del resto il livello di gioco messo in atto finora in campionato dai friulani fa pensare che il Rennes sia formazione battibile. Basta affrontare questa partita con la giusta determinazione e concentrazione necessaria, non sottovalutando l’avversario, non pensando già al prossimo incontro con l’Inter, perché in Europa queste cose si pagano enormemente. Per un giudizio su questo match di Europa League tra Rennes e Udinese abbiamo sentito Massimo Margiotta che ha giocato per la squadra friulana dal 1999 al 2001. Eccolo quindi in questa intervista in esclusiva a ilsussidiario.net.
Come vede questa partita dell’Udinese con il Rennes?
Sulla carta non è una partita semplice, perché i francesi sono una buona squadra. E’ un incontro da tripla. Certo se l’Udinese saprà giocare come è capace, porterà a casa sicuramente un risultato positivo e credo proprio che finirà così. Anche un pareggio andrebbe bene.
Quali problemi può creare il Rennes all’Udinese?
E’ una squadra molto dotata fisicamente, che lotterà fino alla fine. In Europa nessuna squadra ti concede niente. Poi per loro vincere sarebbe fondamentale per rimediare a una classifica molto difficile in questo girone di Europa League. Si giocano tutto stasera.
Non c’è il pericolo che l’Udinese si difenda troppo?
No non penso, Guidolin fa sempre giocare a viso aperto le sue squadre. Non credo proprio che l’Udinese farà catenaccio, non è nella sua mentalità.
Magari ci potrebbe essere rilassamento, mancanza di concentrazione, visto che i friulani potrebbero già pensare al prossimo incontro con l’Inter in campionato.
Escludo che questo possa accadere. Ritengo che l’Udinese scenderà in campo per fare la sua partita e cercare di fornire una prestazione positiva.
Quali potrebbero essere i giocatori determinanti stasera? Magari Di Natale se giocherà?
Di Natale anche quando gioca cinque minuti è determinante. Io personalmente credo in Floro Flores. Ha una voglia tremenda di far bene, di essere protagonista.
Però c’è stata la sconfitta di Madrid con l’Atletico in questa Europa League.
Una sconfitta con l’Atletico Madrid può capitare. Una battuta d’arresto contro una squadra che ha speso veramente tanto per rafforzarsi, comprando anche un grande giocatore come Falcao.
E le prospettive in Europa League quindi come sono?
Sono ottimista, l’Udinese è al secondo posto in classifica nel campionato italiano, può sicuramente fare una grande Europa League, cercare di arrivare fino in fondo. Ha possibilità anche di vincerla.
Una grande Udinese, una big…
Una big no, ma certamente l’Udinese viene subito dopo le big. E’ una realtà del calcio italiano.
(Franco Vittadini)