L’Atalanta riscatta lo stop di domenica scorsa con una prestazione ad alto contenuto di grinta, determinazione e convinzione, mentre il Cagliari perde ancora (e continua a non segnare). Non la migliore partita della stagione per i nerazzurri, ma la squadra di Colantuono crea e spreca nel primo tempo, soffre e vince nella ripresa. Fa tutto Denis: quattro occasioni e zero reti nei primi 45′, una e decisiva nella ripresa. Lodevole iniziativa dei tifosi dell’Atalanta, che hanno lanciato una raccolta fondi per gli alluvionati. Le formazioni sono quelle annunciate alla vigilia, con una sola novità nel Cagliari: nel ruolo di laterale basso a destra gioca il bergamasco Perico e non Pisano. Davanti, i due allenatori si affidano ai “soliti” Moralez-Denis e Thiago Ribeiro-Nené. E i segnali, almeno in casa nerazzurra, sono incoraggianti, visto che in avvio Denis crea due occasioni, una di testa e l’altra con una rasoiata dal limite: Agazzi è sorpreso in entrambe i casi, ma per sua fortuna il pallone sfiora il palo e termina sul fondo. Dopo la fiammata iniziale, però, la partita si spegne: da una parte c’è un Cagliari che non ha nessuna voglia di scoprirsi, dall’altra un’Atalanta che non riesce a cambiare ritmo, abbondando in lanci lunghi per saltare un centrocampo che non sembra in grado di variare il tema tattico. Eppure, prima dell’intervallo ancora Denis avrebbe per due volte la palla buona grazie a due ottimi assist dalle fasce, ma sul primo la palla esce nuovamente di un niente, mentre sul secondo è Agazzi ad alzare sopra la traversa. Il Cagliari del primo tempo è anche ordinato, ma assolutamente innocuo in attacco. L’unico che cerca di cambiare passo, come al solito, è Cossu, che però si sfianca su tutto il fronte offensivo, finendo costantemente per arrivare con le idee annebbiate al momento di finalizzare. Non è un caso, dunque, se la ripresa comincia esattamente come era finita la prima frazione e cioè con l’Atalanta in pressing offensivo e il Cagliari tutto chiuso dietro. E non si può dire che i nerazzurri siano fortunati, visto che proprio in avvio Masiello s’inventa la conclusione da posizione impossibile e coglie in pieno l’incrocio dei pali. E’ solo il 2′ e ci si prepara ad una replica del primo tempo a sole tinte nerazzurre, invece la squadra di Colantuono s’impianta e il Cagliari esce alla distanza, alzando il baricentro e cominciando finalmente a giocare.



Non che le occasioni dalle parti di Consigli fiocchino, ma se non altro Agazzi riesce a respirare. L’Atalanta ha speso molto e non è più lucida: perde palloni in posizione pericolosa, che prima Nenè e poi Conti non riescono a tramutare in gol (sulla seconda è bravo Consigli a chiudere lo specchio in uscita). Ma anche in questo caso, il Cagliari è un fuoco di paglia e appena cala un filo la tensione, viene punito: fa ancora tutto Denis che controlla in area, si gira, resiste alla carica di Canini e supera Agazzi in uscita con uno scavetto alla Totti. I sardi avrebbero ancora 10′ più recupero per cercare il pari, ma trovano solo una conclusione al volo di capitan Conti che Consigli controlla in due tempi.



 

Tabellino Atalanta-Cagliari 1-0

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli, Masiello (47′ st Ferri), Capelli, Lucchini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Carmona, Bonaventura (37′ st Pettinari); Moralez (25′ st Marilungo); Denis. (Frezzolini, Gabbiadini, Raimondi, Minotti). All. Colantuono.

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi, Perico, Canini, Ariaudo, Agostini; Conti, Biondini (44′ st Ekdal), Nainggolan; Cossu (38′ st Ibarbo); Nenè, Thiago Ribeiro (40′ st Larrivey). (Avramov, Gozzi, Rui Sampaio, Ceppelini). All. Ficcadenti.

Arbitro: Giacomelli di Trieste.

Rete: 36′ st Denis.



Ammoniti: Biondini, Cigarini, Masiello, Peluso per gioco scorretto, Conti per scorrettezze.

PAGELLE ATALANTA

Consigli 6.5, Masiello 6.5 (47′ st Ferri sv), Capelli 6.5, Lucchini 6, Peluso 6; Schelotto 6.5, Cigarini 6, Carmona 5.5, Bonaventura 6.5 (37′ st Pettinari sv); Moralez 5.5 (25′ st Marilungo 5.5); Denis 6.5. All. Colantuono 6,5.

PAGELLE CAGLIARI

Agazzi 6.5, Perico 6, Canini 6.5, Ariaudo 6, Agostini 6; Conti 6, Biondini 6.5 (44′ st Ekdal sv), Nainggolan 6.5; Cossu 5.5 (38′ st Ibarbo sv); Nenè 5, Thiago Ribeiro 5.5 (40′ st Larrivey sv). All. Ficcadenti 6.

Arbitro: Giacomelli di Trieste 6.5.

 

(Mauro Mantegazza)