E’ il “Clasico”, la grande sfida tra Real Madrid e Barcellona, il derby di Spagna che si giocherà stasera alle 22,00 allo stadio Santiago Bernabeu. E’ la 165esima sfida in campionato tra le due grandi di Spagna. In classifica il Real è in testa con 37 punti, con il Barcellona subito dietro a quota 34, ma con una partita in più. Finora sono state 68 le vittorie del Real Madrid, 65 quelle del Barcellona, con 31 pareggi. 247 le reti del Real Madrid, 275 quelle del Barcellona. I catalani sono imbattuti nelle ultime 8 sfide di Liga. Insomma un match di grande valore tecnico ed emotivo, dove giocheranno campioni del calibro di Messi, Xavi, Iniesta, Villa, Fabregas nel Barcellona, Cristiano Ronaldo. Higuain, Casillas, Ozil, Benzema nel Real. Una sfida avvincente che dividerà la Spagna e potrebbe ripetersi anche nella finale di Champions League in programma quest’anno a Monaco di Baviera. E una sfida anche tra i due allenatori, Guardiola e Mourinho. Per parlare di questo incontro abbiamo sentito Luisito Suarez. Eccolo in questa intervista in esclusiva a ilsussidiario.net



Che partita vede tra Real Madrid e Barcellona, qual è il suo pronostico?

Penso che stavolta il Real Madrid possa vincere questa sfida. Mi sembra proprio che arrivi a questa partita nelle condizioni migliori.

Cosa significa questo incontro tra Real e Barcellona per la Spagna?
E’ il match che mette di fronte la capitale contro la Catalogna, un match molto sentito che divide proprio la Spagna. Un tempo erano più i tifosi del Real, adesso dopo gli ultimi successi il Barcellona sembra aver guadagnato tanti tifosi.



Era così anche quando giocava lei questo match col Barcellona?

Era così, era molto sentita questa partita, ma certamente non come adesso con i mezzi di comunicazione ingigantiscono ancora di più ogni avvenimento sportivo.

E’ anche l’incontro che vedrà di fronte Messi contro Cristiano Ronaldo.

Si affrontano due campioni assoluti del calcio. Due giocatori che guidano con tanta classe le loro squadre. Messi inoltre sembra destinato anche quest’anno a vincere un altro “Pallone d’oro”, anche se io personalmente lo darei a Xavi.

Sarà anche una sfida tra Guardiola e Mourinho?

Sono due allenatori molto importanti che siedono sulle panchine di Barcellona e Real Madrid. E’ certo una sfida nella sfida di questa bellissima partita.



Queste due squadre potrebbero ritrovarsi anche nella finale di Champions League…

Se non si incroceranno prima per i sorteggi, potrebbe essere veramente così.

Questo testimonia che la Spagna calcisticamente è ai vertici mondiali, sia con la Nazionale sia con i club?

La Spagna sta esprimendo un calcio d’alta qualità e sta vincendo sia con le sue squadre di club che con la Nazionale. Questo dimostra la validità della sua scuola, del suo modo di fare football.

Sarà lei la squadra favorita per vincere i prossimi Europei?

Penso che ripetersi è veramente difficile, ma di sicuro la Spagna è la squadra da battere.

Una Spagna che esprime nella sua concezione del calcio anche la sua concezione della vita?

Sì, in effetti bisogna dire che la concezione del calcio molto aperta delle squadre spagnole conferma questa concezione della realtà del popolo spagnolo che ama vivere fino in fondo tutte le cose, in tutti i suoi aspetti, in tutte le sue sfumature.

E una Spagna che non è solo ai vertici del calcio, ma anche di tanti altri sport, come tennis e basket.

Riusciamo a fare bene in tante discipline sportive, dal tennis al basket a tante altre. E’ segno di un buon sistema sportivo.

Per chi tiferà stasera?

Naturalmente per il Barcellona, sperando proprio che il Real non vinca questa sfida così speciale.

 

 (Franco Vittadini)