Partita spettacolare al Marassi con il Genoa che si impone per 2 a 1 ai danni di un Bologna mai domo. Le reti di Rossi e Pratto rendono però vane le ambizioni felsinee a cui non basta lo spunto di Ramirez ad inizio della ripresa per uscire indenne del Ferraris.

Al Marassi va in scena un primo tempo di gioco ad alto contenuto di emozioni. Il Bologna di Pioli, rigenerato nelle ultime settimane, si presenta all’ombra della Lanterna privo di timori reverenziali e al cospetto della squadra di Malesani gioca bene ed a viso aperto sfiorando il vantaggio, che sarebbe ampiamente meritato, in più di un’occasione. Un Ramirez indemoniato trova infatti a più riprese lo spunto per arrivare alla conclusione e far tremare le vene ai tifosi del grifone, un pizzico di imprecisione ed un Frey sempre molto attento impediscono però (momentaneamente) la gioia al talento uruguaiano. Ci provano anche Diamanti e Di Vaio, ma la fortuna sembra aver ampiamente voltato le spalle alla squadra felsinea che a 6 dal termine, dopo un’impressionante sfilza di occasioni da rete gettate al vento, si ritrova anche sotto. Al 39esimo di gioco infatti, Marco Rossi dà nuova linfa al detto “gol sbagliato, gol subito” spingendo in rete una magia di Pratto. La reazione degli ospiti non tarda ad arrivare e produce, nel finale dei primi 45′ di gioco, una clamorosa occasione con Di Vaio che, ben liberato da Diamanti spreca da solo, a tu per tu con Frey, sparando fuori e facendo sfilare i titoli di coda sul primo tempo.



Al rientro sul terreno di gioco però, il Bologna ha la forza di riprendersi immediatamente ciò che nel primo tempo la fortuna e l’imprecisione gli ha negato. A Ramirez bastano infatti 6 minuti per raccogliere il delizioso assist di tacco e timbrare la rete del nuovo equilibrio. A questo punto la partita è più aperta che mai, le due squadre creano occasioni a profusione e Di Vaio, dopo uno splendido spunto, trova il palo a negargli la gioia della rimonta. È poi il turno di Frey, ancora miracoloso su Gimenez, a dire no alle speranze della squadra di Pioli. Una parata, quella del portierone francese, che segna la fine delle ambizioni felsinee perché dopo soli due minuti Pratto indovina l’angolino con una conclusione dal limite dell’area e firma la rete del definitivo 2 a 1; un gol che arriva ad incorniciare una prestazione da primo della classe e serve a lanciare nuovamente il Genoa nella zona europea, ed in un campionato così equilibrato, non sognare sarebbe a dir poco delittuoso.



Il Tabellino 

Genoa-Bologna 2-1: 

 

Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Moretti; Rossi, Veloso, Constant (35’st Caracciolo), Merkel (25’st Jorquera); Zè Eduardo (24’st Jankovic), Pratto A disp: Lupatelli, Dainelli, Sampirisi, Seymour All: Malesani

Gillet; Crespo, Portanova, Raggi, Cherubin; Pulzetti (41’st Acquafresca), Mudingayi, Kone; Diamanti (32’st Gimenez), Ramirez (25’st Casarini); Di Vaio A disp: Agliardi, Antonsson, Morleo, Krhin All: Pioli

 

Ammoniti: Pulzetti , Mudingayi , Ramirez (B), Kaladze , Rossi , Moretti



Marcatori: 38’pt Rossi (G), 6’st Ramirez (B), 40’st Pratto (G)

Genoa

 

Frey 7: Con le sue parate mantiene a galla il grifone nel momento del bisogno.

Mesto 6: Partita discreta, ma priva di spunti degni di nota.

Granqvist 6.5: Sempre sul pezzo, spesso fondamentale.

Kaladze 6: Arranca un po’ contro il grande dinamismo messo in mostra dal tridente avversario, alla fine regge per quel che può e gli va bene.

Moretti 5.5: Non gioca una grandissima partita, prova a fare il suo anche se non sempre gli riesce.

Rossi 6.5: Solito macina chilometri con il vizietto, neanche tanto nascosto, del gol.

Veloso 6: Meno incisivo nella manovra rispetto alle sue giornate migliori. Garantisce però anche in queste condizioni una gran dote di quantità.

Jorquera 5: Poco ispirato il Nino vertical, questa sera fatica ad imbeccare le punte. (Dal 25’st Merkel 6: Importante nel pressing finale che frutta la rete della vittoria).

Constant 5.5: Continua a non brillare sotto la luce della lanterna. (Dal 36’st Caracciolo sv)

Ze Eduardo 6: Qualche buono spunto ma deve crescere. (Dal 24’st Jankovic 6: Maggiore lucidità rispetto a Ze Eduardo).

Pratto 7.5: La partita porta la sua inconfondibile firma. Un gol ed un assist rendono l’idea della sua incidenza sull’incontro.

 

All. Malesani 6.5: Il gioco non è sicuramente spettacolare, il Bologna a tratti meriterebbe ben altra fortuna ma l’importante erano i 3 punti e sono arrivati,

 

Bologna

 

Gillet 6: Non particolari colpe sui gol avversari.

Crespo 5.5: Partita tutt’altro che spettacolare. Sfiora però il gol pochi istanti dopo il palo preso da Di Vaio.

Raggi 5.5: Pratto lo fa ammattire.

Portanova 6: Sui palloni alti è una sicurezza, quando però viene preso d’infilata fatica e non poco.

Cherubin 6: Tutto sommato gioca la sua onesta partita.

Pulzetti 6.5: Ottimo lavoro a metà campo, il Bologna non sfigura anche per merito della linea mediana. (Dal 41’st Acquafresca sv)

Mudingayi 6: A tratti appare insuperabile anche se non garantisce con continuità il filtro.

Kone 6.5: Decisivo nel fornire i palloni al tridente offensivo, mai banale palla al piede.

Diamanti 6.5: Regala qualche bella perla, anche se è meno decisivo rispetto a settimana scorsa. (Dal 32’st Gimenez sv)

Ramirez 7: Oltre al gol è l’uomo che spezza in due la difesa del grifone. (Dal 25’st Casarin 5.5: Offre ovviamente meno qualità di Ramirez, ma fa mancare anche il suo apporto in fase difensiva).

Di Vaio 6: Si muove tanto ma non entra nel tabellino. Impreciso sì, ma anche molto sfortunato.

 

All. Pioli 6.5: Il risultato appare bugiardo. Paga qualche indecisione in fase difensiva e la cattiva sorte sotto rete.

 

(Massimiliano de Cesare)