Si avvicina il Natale e quindi, calcisticamente parlando, si avvicina la sessione invernale del mercato, che caratterizzerà tutto il mese di gennaio. Per tutte le grandi squadre italiane si fanno molti nomi di giocatori che potrebbero arrivare a rinforzarle in questa sessione “di riparazione”, per ripartire con più slancio verso lo scudetto e i vari obiettivi europei. Come tutti gli anni, tanti guardano verso il Sudamerica, che da sempre è un serbatoio inesauribile di grandi talenti (e di qualche bidone). Per fare il punto sui nomi più caldi del continente latino, da Juan Jesus a Rhodolfo, dal giovanissimo Dybala all’immancabile Carlitos Tevez, abbiamo intervistato – in esclusiva per IlSussidiario.net – Mario Miele, procuratore ed agente Fifa specializzato nel calcio sudamericano.



Vorremmo fare con lei una panoramica sui nomi sudamericani più interessanti, a partire da Juan Jesus, che è sempre a un passo dall’Inter, ma questo passo sembra non arrivare mai. Perché?

Non credo che ci siano particolari problemi. L’accordo sostanzialmente c’è già, sia con la società sia con il giocatore, credo che l’Inter stia solo aspettando la riapertura ufficiale della sessione del mercato di gennaio.



Invece per la Juventus c’è Rhodolfo che ciclicamente torna d’attualità. Secondo lei può arrivare a Torino?

Rhodolfo era davvero un obiettivo di primo piano della Juventus qualche mese fa, diciamo fino ad ottobre, ma poi le cose nel mercato cambiano, i nomi si alternano, ci sono vari motivi per cui si può puntare a questo o a quel giocatore…

Quindi l’affare alla fine non si farà?

Credo che oggi l’interesse della Juve si sia molto raffreddato, non è più una priorità, anche se un contatto rimane.

Un nome che suscita molta curiosità è Dybala…

Sì, classe 1993 e grande talento della serie B argentina.



Appunto, giovane e senza esperienza ad alto livello. Può davvero interessare al Napoli, che ha già acquistato Vargas?

Io credo che può essere credibile proprio perché non è un nome di primo piano. Se il Napoli crede davvero nelle qualità di questo ragazzo, potrebbe essere un’ottima idea portarlo in Italia e farlo giocare nella Primavera, visto che ha ancora l’età per farlo.

Insomma, un modo per farlo ambientare con calma in Italia?

Sì, io farei proprio così.

E sul tormentone Tevez cosa pensa?

Inevitabilmente, il nome sudamericano più caldo è il suo. Sappiamo tutti cosa sta succedendo in questi giorni, con le ipotesi Milan, Paris Saint Germain e Corinthians.

Quindi lei pensa che potrebbe tornare in Sudamerica?

Al momento le ipotesi sono tutte aperte, e il Milan ha certamente ottime chance di aggiudicarselo. Però non va sottovalutata l’ipotesi Corinthians, una società che Tevez conosce bene: è una ipotesi fattibile, e i brasiliani avrebbero i mezzi per realizzarla.

 

(Mauro Mantegazza)