Un capolavoro di Ibarbo regala la prima gioia per Ballardini al suo ritorno sulla panchina del Cagliari. I sardi corsari nell’ostica trasferta di Catania si impongono per 0 a 1 ed ottengono tre punti fondamentali per il proseguimento della stagione.

Il primo tempo di gara è piuttosto equilibrato e frappone di fronte due squadre abili nell’annullarsi a vicenda. Le mosse di Montella e Ballardini regalano una mezz’ora di gioco povera di emozioni. Il Catania mostra un leggero predominio territoriale che a conti fatti frutta zero occasioni da rete mentre gli ospiti appaiono sempre pronti a pungere in contropiede. La gara si accende leggermente solo nel finale di primo tempo. Al 35esimo Gomez prova a sbloccare la contesa scaricando una conclusione che sorvola di un nulla sopra la traversa. Neanche cinque minuti dopo però i ragazzi di Ballardini battono un colpo e lanciano le prime avvisaglie di quello che succederà nella ripresa, i sardi sono letali in contropiede e sfiorano il vantaggio con Ibarbo che si divora un gol già fatto sparando su Andujar, in uscita disperata. È l’occasione con la quale, di fatto, si chiude il primo tempo.



All’uscita dagli spogliatoi il Cagliari rientra sul terreno di gioco con maggiore convinzione. Gli ospiti alzano il baricentro e con il solito Ibarbo creano diversi grattacapi alla difesa di Montella. Il tecnico degli etnei prova allora a correre ai ripari inserendo Barrientos ma i risultati sono pressoché nulli. L’inerzia è ormai definitivamente cambiata e Ibarbo incarna il vento del cambiamento realizzando uno dei gol più belli di questo campionato. L’attaccante colombiano sulla linea di fondo si beve in un sol colpo di Spolli ed Andujar siglando la rete che decide l’incontro. Da qui in poi è assedio Catania, l’ingresso di Maxi Lopez in luogo di Almiron regala qualche spunto in più alla manovra offensiva dei siciliani. Il Cagliari regge però l’urto ed alla fine sfiora anche il raddoppio con Thiago Ribeiro che per poco non corregge in rete un batti e ribatti. L’ultimo brivido dell’incontro lo regala Maxi Lopez girando al volo ma trovando sulla sua strada Agazzi decisivo con un miracolo. La paratona del portiere sardo regala i tre punti ai suoi; una vittoria che risolleva i sardi ora a quota 17 punti in coabitazione con lo stesso Catania.



 

Catania-Cagliari 0-1

 – Andujar; Alvarez(56’Barrientos), Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Almiron(68’Maxi Lopez), Lodi, Biagianti(30’Sciacca); Gomez, Bergessio. A disposizione: Campagnolo, Potenza, Lanzafame, Delvecchio, Maxi Lopez. Allenatore: Vincenzo Montella

 – Agazzi; Pisano, Canini, Ariaudo, Agostini; Perico(46’Biondini), Conti, Ekdal; Cossu(86’Rui Sampaio); Larrivey(62’Thiago Ribeiro), Ibarbo. A disposizione: Avramov, Gozzi, Dametto, Ceppelini. Allenatore: Davide Ballardini.

Arbitro: Bergonzi 



Marcatori: 64’Ibarbo(Cag)

Espulsi: Nessuno

Ammoniti: Barrientos(Cat), Biondini(Cag), Lodi(Cat)

 

 

Catania

 

Andujar 5.5: Una buona parata su Ibarbo nel primo tempo, sulla rete dello stesso colombiano però poteva forse fare di più.

Bellusci 6: Poco chiamato in causa. Dal suo lato si presentano pochi rischi.

Legrottaglie 5: Non ferma Ibarbo nemmeno una volta.

Spolli 5: Dorme sulla rete dell’incontenibile Ibarbo facendosi fregare nello stretto.

Alvarez 5: Non incide e si annulla da solo. (Dall’11’st Barrientos 5.5: Un solo tiro a pochi minuti dal suo ingresso, poi nient’altro).

Biagianti 6: Un infortunio dopo trenta minuti lo mette fuori gioco. (Dal 30’pt Sciacca 6: Entra praticamente a freddo e svolge il suo compito senza infamia e senza lode).

Marchese 5.5: Arruffone e prevedibile, non arriva mai sul fondo.

Almiron 5.5: Parte bene ma finisce in calando, viene sostituito da Maxi Lopez per avere maggiori spunti offensive. (Dal 23’st Maxi Lopez 6.5: In meno di mezz’ora fa più di quanto facciano tutti i suoi compagni nell’arco dei 90 minuti. Meriterebbe il gol, solo un grandissimo Agazzi glielo nega).

Gomez 5.5: Sfiora il gol allo scadere del primo tempo, poi regala tanta vivacità ma davvero pochissima precisione.

Bergessio 5: Sparisce in mezzo alle maglie della difesa cagliaritana.

 

All. Montella 5: Il suo Catania costruisce pochissimo e viene punito dall’invenzione estemporanea di Ibarbo. Maxi Lopez non sarebbe servito prima?

Cagliari

 

Agazzi 7: Un miracolo allo scadere regala i tre punti ai suoi.

Pisano 6.5: Se la cava senza sfigurare sulle incursioni di uno spento Marchese.

Canini 6.5: Puntualissimo nelle chiusure. Legge con anticipo le situazioni di gioco e non sbaglia nulla.

Ariaudo 6.5: Come il suo compagno di reparto non sbaglia praticamente mai al cospetto dello sterile attacco etneo.

Agostini 6: Il suo lavoro sulla fascia non ruba l’occhio ma è comunque importante.

Perico 6: Buono il suo lavoro oscuro in fase passiva di gioco. (Dal 1’st Biondini 6.5: Sicuramente più presente rispetto a Perico).

Conti 6: Partita dai due volti, primo tempo incolore, ripresa da metronomo di grande qualità. Non a caso nella ripresa i sardi crescono esponenzialmente.

Ekdal 6: Fa il suo lavoro senza eccellere.

Cossu 5.5: Lontano parente del fantasista ammirato nelle scorse stagioni. (Dal 41’st Rui Sampaio sv)

Ibarbo 7.5: Il gol ed un paio di giocate di gran pregio cancellano l’erroraccio a fine primo tempo.

Larrivey 5: Desaparecidos nella metà campo catanese. (Dal 17’st Thiago Ribeiro 5.5: Rispetto al compagno di reparto argentino si fa vedere di più, gli manca però la freddezza per chiudere l’incontro).

 

All. Ballardini 7: Prima vittoria per la sua nuova gestione in un campo tutt’altro che facile.  

 

(Massimiliano de Cesare)