Torino-Sassuolo è una sfida attesissima dai tifosi granata. La squadra di Lerda ha bisongo di una vittoria per irrompere nella zona playoff e guadagnare punti sul Varese, primo avversario di classifica nella scalata verso la vetta. Il Sassuolo, ancora nella palude del fondo della classifica però dovrà cercare di essere corsaro in quel di Torino per cercare di raggiungere acque più tranquille.



Il Torino fa i conti con le indisponibilità di Zanetti (squalificato), Iunco e Pratali infortunati, ma Lerda ha a disposizione gli uomini per mettere in campo una formazione altamente competitiva. La parola d’ordine il tecnico granata l’ha pronunciata già in settimana: gol. La squadra deve segnare di più e con più continuità, come ricorda lo stesso Lerda in una intervista pubblicata oggi su Tuttosport. L’importante è vincere partita dopo partita e quando verranno le sfide importanti (sperando siano scontri diretti non solo per il blasone, ma anche per la classifica) bisognerà farsi trovare pronti. Ma ora la sfida è con il Sassuolo, con tutte le insidie che nasconde. Lerda schiererà il Toro con Bassi tra i pali, Rivalta Di Cesare, Ogbonna e Garofalo in difesa, De Vezze, Budel, Obodo a centrocampo, Sgrigna trequartista e Antenucci e Bianchi in attacco.



Il Sassuolo arriva all’Olimpico con una lunga lista di giocatori indisponibili che non lasciano certo tranquillo l’allenatore Gregucci. La ciliegina sulla torta è l’espulsione di Noselli che si aggiunge agli infortuni di Bruno, Quadrini, Troiano, Fusani e Polenghi. Insomma c’è da arrabattarsi e sperare in bene per i neroverdi. Gregucci schiererà Bressan tra i pali, Bocchetti, Piccioni, Rossini e rea in difesa, Riccio, Valeri, Manganelli e De Falco a centocampo, Marinetti e Catellani in avanti. E ora la parola al campo: Torino-Sassuolo sta per cominciare.

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