Germania-Italia, Dortmund, diretta tv ore 20:45, sulla carta è un’amichevole. Ma quando si affrontano Germania e Italia non è mai davvero un’amichevole. Ecco perché anche l’impegno di stasera non può essere visto solo come un test per provare i giocatori in vista degli impegni ufficiali futuri. I due commissari tecnici,Cesare Prandelli e Joachim Low, lo sanno bene e cercheranno di bilanciare gli esperimenti e le scelte per vincere la partita.



Tanti gli spunti in casa Italia. Cominciamo dai ritorni di due grandi interpreti azzurri come Gigi Buffon e Antonio Cassano. Il portierone della Juventus riabbraccia l’azzurro dopo l’infortunio subito al Mondiale sudafricano nella partita contro il Paraguay. Il barese del Milan, invece, dopo lo stop forzato imposto dalla diatriba con il presidente della Sampdoria Garrone, è pronto a dimostrare come lui sia fondamentale per la Nazionale di oggi. Al suo fianco, tra l’altro, dovrebbe agire Pazzini. Torna così a formarsi la coppia che portò la Samp in Champions lo scorso anno.



Ma Germania-Italia è anche la prima dell’oriundo Thiago Motta in maglia azzurra. Il centrocampista dell’Inter, dopo qualche polemica, si è deciso a lasciarsi alle spalle (almeno calcisticamente) il verde-oro del Brasile, con cui giocò una sola partita nelle giovanili della Selacao, per tuffarsi nella nuova avventura italiana. Motta, di evidenti origini italiche, in questi giorni ha più volte ripetuto di sentirsi italiano. E allora, caro Thiago, è arrivato il momento di dimostrarlo in campo.

Sognano il debutto in azzurro anche altri esordienti come il neo-juventino Matri, il cagliaritano Astori e il piccolo Giovinco, che dopo tutta la trafila nelle nazionali minori è arrivato finalmente al palcoscenico più importante.



La Germania, che in Sudafrica, ha dimostrato di essere forse la squadra del futuro per la qualità del gioco e la giovane età dei suoi interpreti, è sicuramente un osso duro. Low deve far fronte a diverse assenze in difesa, ma dalla metà campo in su è confermato in toto il blocco dell’avventura mondiale.

Un occhio al futuro, ma anche al passato. Germania-Italia è anche la partita dei ricordi. Dal leggendario 4-3 in Messico nel 1970, con il gol di Rivera nei supplementari alla vittoria nella finalissima di Madrid a Spagna 82. Diciamo la verità: a noi i tedeschi portano bene.

Indimenticabile poi il successo del 2006, in una gara giocata nello stesso stadio dove le due squadre scenderanno in campo anche stasera. Una scelta non casuale, perché alla Germania quella sconfitta in semifinale nel Mondiale di casa brucia ancora. Allora furono Grosso e Del Piero a bucare la porta teutonica. Oggi di quella Nazionale di Lippi, poi laureatasi campione del mondo, sono rimasti in pochi. Anzi, solo due: De Rossi e appunto Buffon. Basteranno per continuare la tradizione che ci vuole belli e vincenti contro la Germania?

 

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