L’Inter si ferma a Brescia in una partita incredibile, piena di colpi di scena, soprattutto nella ripresa. Finisce 1-1 al Rigamonti ed entrambe le squadre possono rammaricarsi per l’occasione persa. A Eto’o risponde Caracciolo, ma l’Airone al 90’ si fa parare un rigore da Julio Cesar.

Leonardo deve far fronte a parecchie assenze e a sorpresa si affida al 4-2-3-1 alla Mourinho. Dentro Pandev con Sneijder, Eto’o e Pazzini. A centrocampo Stankovic e Zanetti, dietro coppia centrale Lucio-Ranocchia, Maicon e Nagatomo sugli esterni. Nel Brescia poche sorprese, Iachini preferisce Bega a Mareco e recupera Zambelli per la fascia destra.



SINTESI PRIMO TEMPO: I padroni di casa partono meglio. Nei primi 10 minuti un paio di mischie in area nerazzurra mettono qualche brivido a Julio Cesar, bravo a respingere di pugni una conclusione di Diamanti direttamente da calcio d’angolo. Ma dopo le prime sfuriate, il Brescia si affloscia all’improvviso. L’Inter sale di tono. Nagatomo chiama Arcari alla prima vera parata della sua partita. Al 18’ il gol: corner di Sneijder, Ranocchia lasciato colpevolmente solo fa da sponda ed Eto’o insacca al volo da pochi passi. Non c’è fuorigioco, Zebina tiene in gioco il camerunense.



Il Brescia non reagisce, l’Inter si limita a controllare. Pandev ha l’occasione giusta per il raddoppio, ma temporeggia troppo e Zebina si riscatta con un tackle d’altri tempi che salva la sua squadra. Le Rondinelle si svegliano solo negli ultimi dieci minuti della prima frazione di gioco. Caracciolo ha anche la palla del pareggio, ma controlla male e quando tenta il pallonetto su Julio Cesar non riesce a inquadrare la porta. I primi 45 minuti si chiudono così con l’Inter in vantaggio.

SINTESI SECONDO TEMPO: Il Brescia è vivo. Caracciolo alza di testa dopo solo un minuto su invitante cross di Zambelli. Poi ancora l’Airone si presenta solo davanti a Julio Cesar, ma il portiere brasiliano è fenomenale nel deviare in corner. Non è da meno Arcari, che si oppone alla grandissima su Pandev prima e Sneijder poi. L’olandese colpisce anche un palo, con un meraviglioso destro dal limite. Poi ancora l’estremo difensore bresciano si supera su Pandev. Parate importanti quelle di Arcari, perché all’85’ Caracciolo riesce finalmente a insaccare, sfruttando un colpo di testa all’indietro sciagurato di Cordoba. Gol pesantissimo quello del centravanti di Lodi, il sesto contro l’Inter in serie A. I nerazzurri si gettano in avanti, ma si scoprono. Il Brescia ne approfitta: prima Kone sfiora il bersaglio grosso con un tiro al volo, poi al 90’ Eder solo davanti al portiere viene sbilanciato da Cordoba. Rocchi fischia il rigore (dubbio) ed espelle il difensore colombiano. Dal dischetto Julio Cesar ipnotizza Caracciolo e consegna almeno il pareggio all’Inter. Si gioca fino al 96’, Caracciolo viene espulso per doppia ammonizione. Poi Eder dribbla anche Julio Cesar, ma Stankovic gli toglie la palla della vittoria. Finisce 1-1, dopo un incredibile secondo tempo.



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Marcatori: 18′ Eto’o (I), 40′ st Caracciolo (B)

 

Brescia: Arcari; Zebina, Bega, Zoboli; Zambelli (16′ st Eder), Koné, Vass (38′ st Lanzafame), Hetemaj, Berardi (25′ Daprelà); Diamanti, Caracciolo. All: Iachini

 

Inter: Julio Cesar; Maicon, Lucio (20′ st Cordoba), Ranocchia, Nagatomo (33′ st Materazzi); Zanetti, Stankovic; Pandev, Sneijder, Eto’o; Pazzini (25′ st Kharja). All: Leonardo

 

Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze

 

Ammoniti: Daprelà, Zebina, Caracciolo, Maicon, Konè, Hetemaj

 

Espulsi: 45′ st Cordoba, 50′ st Caracciolo

 

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ARCARI 8 Ma da dove è spuntato questo portiere fenomenale? Solo Eto’o riesce a bucarlo da due metri. Poi para tutto: con le mani, con i piedi, con il corpo. E alla fine su Pandev pure di faccia. Miracoli o solo miracolato? Diamogli fiducia, è tutto merito suo.

ZEBINA6 Si addormenta sul gol di Eto’o, tenendo in gioco il camerunense. Poi però si riscatta su Pandev e gioca con grande personalità.

BEGA 6,5 Iachini lo preferisce a Mareco e ci azzecca: Pazzini non la vede quasi mai.   

ZOBOLI 6 Ruvido, ma efficace.

ZAMBELLI 6 Non è al meglio, ma gioca con il cuore. Peccato che a volte servano anche i piedi…

EDER dal 61’ 6,5 Scheggia impazzita: si procura il rigore e mette paura all’Inter pure al 95’.

KONÈ 6,5 Parte prima in appoggio alle due punte, poi si sposta a destra. Ha polmoni e qualità, da tenere d’occhio.

VASS 6 Di mestiere fa il ruba-palloni. Quando c’è da creare lascia il compito agli altri…

LANZAFAME dall’83 s.v.

HETEMAJ 6 Lo vedi dappertutto: a volte fa confusione, ma che dinamismo.

BERARDI 6 Parte bene, poi fa crac e lascia il campo.

DAPRELÀ 5,5 L’impegno c’è, ma l’ex giocatore del West Ham deve crescere ancora molto se vuole restare in serie A.

DIAMANTI 5,5 L’ispirazione non è quella dei giorni giusti, allora tenta di rimediare dandoci dentro in quantità. Piccolo quiz: in Inghilterra non sbagliava un rigore, perché a Brescia non li tira più?

CARACCIOLO 6 Lotta su ogni pallone, spaventa Julio Cesar e poi lo infila. Ma quando può uccidere il nemico, spara a salve sul portiere brasiliano. Cartellino rosso per eccesso di generosità, salterà la Juve.

 

ALL. IACHINI 7 In due partite con l’Inter riesce a non perdere mai. Rivitalizza la squadra all’intervallo. Julio Cesar gli strozza in gola l’urlo del 2-1

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JULIO CESAR 8 Un gatto. Blocca Caracciolo a inizio ripresa, poi salva la baracca con la paratona sul rigore.

MAICON 6 Primo tempo in costante proiezione offensiva, frena nella ripresa

LUCIO 6 Non sempre lucido, ma quando esce lui l’Inter balla in difesa

CORDOBA dal 65’ 4 Sciagurato e sfortunato. Assist a Caracciolo per l’1-1 ed espulsione: avesse letto l’oroscopo, forse avrebbe chiesto a Leonardo di non entrare.

RANOCCHIA 6 Che duello con Caracciolo! A volte lo perde, ma l’Airone è un cliente scomodo per tutti. Specie quando vede le maglie nerazzurre dall’altra parte.

NAGATOMO 6 Bene nel primo tempo, soffre nella ripresa. Rischia il rigore tenendo largo il gomito su di un cross di Konè.

MATERAZZI dal 78’ s.v.

ZANETTI 5,5 Quando rifiata, l’Inter va in apnea. Ma 38 anni potrà anche concedersi una pausa?

STANKOVIC 6 Stranamente più a suo agio quando deve difendere che in fase d’attacco. Bel recupero su Eder nel finale.

PANDEV 5,5 in ripresa, dal punto di vista atletico. Entra spesso nel vivo della manovra, ma spreca due occasioni che avrebbero ammazzato il Brescia calciando sempre su Arcari in uscita. Si era sullo 0-1…

SNEIJDER 6,5 Piede fatato, pennella con il destro, ma il palo gli dice di no. Resta il più ispirato tra i nerazzurri.

ETO’O 6,5 Zampata vincente per il vantaggio. Poi però sparisce e combina poco.

PAZZINI 5 Desaparecido in mezzo alla difesa del Brescia. Non è un caso che contro le Rondinelle non abbia mai segnato: che siano la sua Kryptonite?

KHARJA dal 70’ 5,5 Entra armato di ottimi propositi, finisce per vagare sul prato del Rigamonti senza una meta precisa.

 

ALL. LEONARDO 6  Segue Mourinho puntando sullo schema del Triplete, ma la sua Inter non ha la solidità di quella dello Special One. A tradirlo però sono più i singoli che le sue scelte.

 

Arbitro ROCCHI 6 Partita difficile: valuta bene sul mani di Nagatomo, un po’ generoso il rigore dato al Brescia, ma il contatto a velocità supersonica Eder-Cordoba avrebbe tratto in inganno chiunque. Bravo a non cascare nella mezza simulazione di Kharja poco dopo. Si perde un po’ nella distribuzione dei cartellini.

 

(Marco Guidi)