Una giornata di serie B tutta da gustare, ricca di gol ed emozioni, che tuttavia cambiano poco in cima alla classifica dati i contemporanei pareggi di Atalanta, Siena e Novara. Fa notizia l’ennesimo tonfo del Torino, evidentemente non guarito dalla cura Papadopulo. Vittorie pesanti di Piacenza e Modena, che lasciano alle spalle la zona calda e guardano con serenità al futuro. Clamoroso 3 a 2 del Grosseto sul Pescara: una girandola di emozioni senza fine. Giornata archiviata con una notizia: segnatevi il nome del giovane ghanese che gioca nel Piacenza (Cofie)… lo rivedremo presto in ben altri palcoscenici.



Piacenza-Crotone 2 a 0: i biancorossi vincono ancora e salgono a quota 41 punti in classifica, a due lunghezze dalla zona playoff. Con un protagonista assoluto: il classe 1991 Cofie, grandissimo goleador e fine uomo assist in questa bella favola chiamata Piacenza. Il primo gol, un colpo di testa dell’attaccante Simone Guerra dal centro dell’area crotonese, nasce sugli sviluppi di una sventagliata dalla trequarti del giovane centrocampista ex Toro, preciso nel cross dopo una bella azione veloce su una ripartenza. Il gol del definitivo 2 a 0 per i padroni di casa arriva a 6 minuti dal termine, quando il giovane Cofie raccoglie i frutti del grande lavoro fatto quest’oggi, regalandosi la gioia del gol: sull’assist di Alessandro Sbaffo il ghanese stoppa la palla al limite dell’area, lasciando partire un tiro a giro, dolce come lo zucchero, che si infila alla sinistra del portiere crotonese proteso vanamente in tuffo. Piacenza batte Crotone 2 a 0.



Torino-Livorno 0 a 2: cambia il mister, non il risultato. Il Torino del neo coach Papadopulo non riesce ad evitare l’ennesima sconfitta di questo tribolato campionato dei granata. A sbancare Torino oggi tocca al Livorno dell’ex mister Novellino che, grazie alla doppietta di Ciccio Tavano, si prende tre punti e una bella rivincita sulla squadra il cui presidente lo esonerò due volte. Il primo gol, al decimo della ripresa, nasce da un pregevole lancio di Barusso nel cuore dell’area granata dove Tavano è il più lesto a stoppare la sfera, portarla sul destro e battere De Lucia con un tiro secco e preciso all’angolino basso. Il gol del raddoppio, sempre ad opera del bomber Tavano, è il frutto di un penalty realizzato con freddezza: palla forte e tesa all’angolo alla sinistra del portiere e nulla da fare per De Lucia. Livorno batte Torino 2 a 0.



Novara-Sassuolo 0 a 0: non vanno oltre un pareggio a reti bianche Novara e Sassuolo. Un pareggio che non serve a nessuno, nè al Novara che non riesce ad approfittare del contemporaneo stop di Siena ed Atalanta, nè tantomeno al Sassuolo, che non riesce a mettere tra sè e le inseguitrici impantanate nella lotta salvezza quei punti decisivi che significherebbero tranquillità. Lo 0 a 0 è frutto di un match bruttino sul piano del gioco e dell’intensità, un match dove di occassioni da gol se ne vedono proprio poche e che non passerà certo alla storia come uno spot al gioco del calcio. Novara e Sassuolo pareggiano 0 a 0.

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Ascoli-Atalanta 1 a 1: dopo un primo tempo giocato decisamente sotto tono dai ventidue in campo, ecco che la ripresa riserva grandi sorprese: bastano 8 minuti ai padroni di casa per portarsi avanti nel punteggio. E’ Faìsca, difensore della squadra di Castori, a trasformarsi in bomber per l’occasione: su una palla che danza nell’area bergamasca è lui il più lesto a sfoderare il sinistro in girata, con palla che si insacca sotto la traversa. Nulla da fare per l’incolpevole Consigli. Passano altri 8 minuti e Doni rimette le cose a posto per i suoi: angolo di Barreto e Cristiano Doni è abile a girare di testa, da posizione ravvicinata, la palla messagli col contagiri nelle vicinanze. L’uno a uno non si sbloccherà più, con rammarico dell’Atalanta che non riesce ad allungare sul Siena in classifica. Ascoli ed Atalanta chiudono in parità: 1 a 1.

 

Reggina-Triestina 1 a 1: accade tutto nel primo tempo. Il fanalino di coda della serie cadetta si presenta a Reggio Calabria senza timori reverenziali, gioca un calcio discreto e passa meritatamente in vantaggio dopo appena 9 minuti dal fischio d’inizio: su un velleitario tiro dalla distanza, Puggioni commette un’ingenuità non trattenendo una palla che non sembrava irresistibile: sulla corta respinta è puntuale Ettore Marchi a mettere in rete da pochi passi nella porta sguarnita. La Reggina non ci sta, esce dal guscio, comincia a macinare il proprio gioco aggressivo e trova il gol del meritato pareggio alla mezz’ora del primo tempo: su un assist di Viola, in seguito alla battuta di un calcio da fermo, è bravo e fortunato il numero 15 Acerbi a sfoderare un sinistro dal limite tutto potenza che si infila nel sette. Chapeau. Reggina e Triestina finisce 1 a 1.

 

Modena-Frosinone 2 a 1: lo scontro era di quelli da dentro o fuori. La zona playout interessa entrambe le squadre e la vittoria odierna del Modena pesa come un macigno nella corsa alla salvezza. Il gol del vantaggio per i padroni di casa arriva a 5 minuti dalla conclusione della prima frazione: Giuseppe Greco è freddo e preciso dal dischetto, scaricando un sinistro secco e preciso che si insacca sotto la traversa con Frison impotente. Il gol del raddoppio, ad inizio ripresa, porta la firma di Cristian Pasquato, che estrae dal cilindro il numero sensazione: gran tiro di destro da posizione angolatissima, su assist di Colucci, che strappa gli applausi di tutti i presenti. Il gol della bandiera per il Frosinone arriva allo scadere, quando è bravo Zigoni, da due passi, a mettere alle spalle di Guardalben un assist di Baclet dopo un prolungato batti e ribatti in area modenese. Non basta per dare il via alla rimonta. Modena batte Frosinone 2 a 1.

 

Albinoleffe-Vicenza 2 a 2: i padroni di casa passano in pieno recupero della prima frazione. Nell’occasione è Andrea Cocco il grande protagonista, che porta in vantaggio i suoi dopo un bel colpo di testa su assist di Previtali. Il gol del due a zero per i padroni di casa, al 16esimo della ripresa, sembra una fotocopia del primo: cambiano solo i protagonisti ma non la sostanza. Cross in mezzo di Bombardini e Zenoni, di testa, mette alle spalle di Russo. Il Vicenza, sinora non pervenuto, ha il merito di svegliarsi d’incanto, restituendo il terribile 1-2 in dieci minuti, grazie al gol di Abbruscato, abile a girare in mischia alle spalle di Tomasig una palla vagante in area e alla segnatura di Paro allo scadere, che trova il gol del pari con una gran conclusione da fuori area. Finisce così: Albinoleffe e Vicenza 2 a 2.

 

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Siena-Empoli 0 a 0: nulla di fatto in questo sentitissimo derby toscano. Le due squadre non vanno oltre uno scialbo pareggio a reti bianche. L’Empoli imposta una gara attenta in difesa, schierando una squadra compatta e abile a chiudere ogni spazio ai senesi. La partita la fa il Siena, spingendo sulle fascie con continuità alla ricerca del gol vittoria che significherebbe molto anche in chiave primo posto. Ma il vero protagonista del match è il portiere empolese Pelagotti, che estrae dal cilindro parate sensazionali, che lasciano a bocca aperta gli stessi Reginaldo, Mastronunzio e Calaiò, andati a sbattere sul muro empolese per tutto il pomeriggio. Siena ed Empoli impattano 0 a 0.

 

Grosseto-Pescara 3 a 2: un vero e proprio festival degli errori. Bastano 90 secondi al Pescara per portarsi in vantaggio, grazie al ravvicinato colpo di testa di Stoian (su assist di Sansovini), libero di colpire in mezzo alla retroguardia grossetana intenta a lasciarlo fare senza marcarlo. Il Grosseto fa 1 a 1 alla mezz’ora del primo tempo, grazie al gol di Alfageme, abile a girare di destro alle spalle del portiere pescarese una palla che attraversa tutta l’area piccola in seguito agli sviluppi di un corner. Il gol del 2 a 1 per i padroni di casa arriva pochi minuti dopo, su un colpo di testa ravvicinato di Turati. Finita qui? Assolutamente no! E’Sansovini al 45esimo a mettere dentro la palla del nuovo pareggio: Bonanni calcia l’angolo e Sansovini, tutto solo sul secondo palo, appoggia in rete di testa. La segnatura del definitivo 3 a 2 arriva al 37esimo della ripresa: altro angolo, di Mora, e altro gol, di Sforzini, abile a smarcarsi e a trovare l’impatto vincente col pallone. Grosseto batte Pescara 3 a 2.