Il lunch match odierno propone Milan – Bari, testa coda del campionato di Serie A ed incontro solo apparentemente scontato e già scritto. Ma le sorprese sono dietro l’angolo e Mila-Bari si rivela una partita pazzesca che potrebbe segnare una svolta nella corsa allo scudetto.

La prima frazione di gioco è lenta e noiosa, le due squadre non sciorinano azioni e ne esce una contesa che regala pochi brividi agli infreddoliti supporters del Meazza. Il Bari consapevole dell’enorme divario tecnico che corre con i rivali odierni, si presenta alla scala del calcio con un prudente 4-4-2 e prova a creare densità nella propria trequarti. Il Milan invece, nonostante le tante bocche di fuoco lì in avanti non riesce a sfondare per vie centrali. Giocoforza le occasioni sono così pochissime, gli uomini di Allegri ci provano con Ibra e Pato, ma le loro conclusioni non trovano lo specchio di porta difeso da Gillet. Ci può così stare che al 39esimo minuto, alla prima vera occasione da rete, gli ospiti passino a sorpresa in vantaggio. La rete nasce da una precisa punizione di Almiron che evidenzia la totale assenza di marcatura su Rudolf. Il giocatore ungherese non perdona la capolista e con un bel diagonale infila Abbiati complicando tremendamente i piani dell’Allegri band.



Il rientro in campo dei rossoneri è davvero portentoso, dopo nemmeno un minuto Robinho va in rete. L’urlo di San Siro viene però strozzato in gola dalla corretta segnalazione di fuorigioco dell’assistente Romagnoli. Il copione si ripete al quarto d’ora con Ibra che buca Gillet ma si avvantaggia da uno stop con il braccio e viene ammonito da Brighi. La partita sembra diventare compromessa poi quando in prossimità della mezz’ora di gioco Ibrahimovic perde la testa e si fa espellere. Sembra a questo punto che il Bari possa proteggere il vantaggio sino al triplice fischio finale, ma non si sono fatti i conti con le bocche di fuoco dell’attacco milanista. Cassano entrato dai pochi minuti raccoglie un cross dalla sinistra di Antonini e con un bel colpo di controbalzo batte l’incolpevole Gillet. Gli ultimi minuti di gioco sono poi un assedio al fortino barese che però con grande sofferenza riesce a strappare il pareggio più impensabile della stagione.



Il Tabellino

 

Milan – Bari 1-1

 

Milan (4-3-1-2): Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini, Gattuso (Dal 36’st Seedorf), Van Bommel, Merkel (Dal 1’st Emanuelson), Robinho (Dall’11’st Cassano), Pato, Ibrahimovic. A Disposizione: Amelia, Zambrotta, Yepes, Flamini. All. Allegri

Bari (4-4-2): Gillet, A.Masiello (Dal 1’st Rinaldi), Glik, Belmonte, Rossi, Alvarez (Dal 16’st Huseklepp), Codrea, Almiron, Bentivoglio, Rudolf (Dal 23’st Kopunek), Ghezzal. A Disposizione: Padelli, Parisi, Donati, Romero, Okaka. All. Mutti

 

Marcatori: 39’pt Rudolf, 37’st Cassano



Ammonizioni: Ibrahimovic (M), Gillet (B), Bentivoglio (B), Nesta (M).

Espulsioni: Ibrahimovic (M).

Recupero: 1’pt,

Arbitro: Brighi.

 

Milan

 

Abbiati voto 5.5

Abate voto 6

Nesta voto 5.5

Thiago Silva voto 6.5

Antonini voto 6.5

Gattuso voto 5.5 (Dal 36’st Seedorf sv)

Van Bommel voto 5

Merkel voto 5 (Dal 1’st Emanuelson voto 6)

Robinho voto 5 (Dall’11’st Cassano voto 7.5)

Pato voto 6

Ibrahimovic voto 4

 

All. Allegri voto 5.5

 

 

Bari

 

Gillet voto 6.5

A. Masiello voto 5.5 (Dal 1’st Rinaldi voto 6)

Glik voto 6.5

Belmonte voto 6.5

Rossi voto 6

Alvarez voto 5.5 (Dal 16’st Huseklepp voto 6)

Codrea voto 6.5

Almiron voto 6.5

Bentivoglio voto 6

Rudolf voto 7 (Dal 23’st Kopunek sb)

Ghezzal voto 6

 

All. Mutti voto 6.5

 

(Massimiliano de Cesare)