Finisce la 29esima giornata di campionato che ha regalato molte emozioni e cambiamenti in classifica. Nell’anticipo delle 12.30 il Milan ha pareggiato in casa uno a uno contro il Bari rimanendo sempre a più cinque sull’Inter. La copertina di giornata è tutta per Francesco Totti, protagonista del derby di Roma contro la Lazio. I giallorossi hanno infatti vinto due a zero con la doppietta del capitano giallorosso prima su calcio di punizione e poi su rigore a tempo scaduto. La Lazio viene superata al quarto posto dalla scatenata Udinese di Guidolin che strapazza in trasferta il Cagliari per quattro a zero con un’altra doppietta per Di Natale.



Vittoria importante del Catania contro la Sampdoria con un gran gol di Llama, stesso punteggio tra Chievo e Fiorentina con i viola che raccolgono la seconda vittoria consecutiva con il go di Vargas. Uno a zero anche del Genoa sul Palermo con il gol di Floro Flores, mentre il Lecce perde in casa uno a zero contro il Bologna, decide Ramirez. Questa sera posticipo tra Parma e Napoli.



I risultati della 29a giornata:

 

Brescia-Inter 1-1 (giocata venerdì)

Cesena-Juventus 2-2 (giocata ieri)

Milan-Bari 1-1 (giocata alle ore 12.30)

Cagliari-Udinese 0-4

Catania-Sampdoria 1-0

Chievo-Fiorentina 0-1

Genoa-Palermo 1-0

Lecce-Bologna 0-1

Milan-Bari 1-1

Roma-Lazio 2-0

Parma-Napoli (posticipo ore 20.45)

 

 

Classifica Serie A dopo la 29esima giornata:

 

Milan 62

Inter 57

Udinese 53

Napoli 53*

Lazio 51

Roma 49

Juventus 42

Fiorentina 40

Palermo 40

Cagliari 39

Bologna 39

Genoa 38

Chievo 32

Catania 32

Sampdoria 31

Parma 29*

Cesena 29

Lecce 28

Cesena 26

Bari 17

 



CAGLIARI-UDINESE 0-4: neanche il Cagliari ha potuto evitare il tracollo contro la favolosa Udinese du Guidolin. I friulani sono inarrestabili e al Sant’Elia di Cagliari vincono quattro a zero e raggiungono il quarto posto in classifica scavalcando la Lazio. Nel primo tempo Udinese che parte forte ma Agazzi è bravo a sventare un tiro di Isla. Nel finale di primo tempo arriva l’uno-due targato Benatia-Sanchez, il primo segna di testa su calcio d’angolo battuto da Di Natale, il secondo un minuto dopo con un’azione personale conclusa con il dribbling sul portiere dei sardi. Nella ripresa l’Udinese chiude subito il match con la doppietta di Lavezzi, in entrambi i casi l’assist è di Sanchez, letteralmente scatenato.

 

CATANIA-SAMPDORIA 1-0: non è bastato alla Sampdoria il cambio di tecnico avvenuto in settimana e il ritiro anticipato per uscire fuori dal tunnel. La squadra ligure infatti incassa l’ennesima sconfitta, questa volta sul campo del Catania di Simeone. Nel primo tempo i blucerchiati si mangiano un gol incredibile con Maccarone che solo davanti ad Andujar non riesce a batterlo e spreca malamente. Il match cambia verso il 27esimo del primo tempo quando Tissone rimedia il secondo cartellino giallo e viene espulso. Nella ripresa il Catania prova ad approfittare dell’uomo in più e il gol del definitivo uno a zero arriva al 75esimo minuto con Llama che con un sinistro al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo fa esplodere il Massimino. Il Catania vince e sorpassa la Sampdoria che cade sempre più giù.

 

CHIEVO-FIORENTINA 0-1: la Fiorentina vince la seconda partita consecutiva e si rilancia in campionato. Mihajlovic ritrova il peruviano Vargas, grande assente di questa stagione. Il Chievo invece non riesce a vincere più e ora la zona retrocessione è distante quattro punti. Match che nel primo tempo non offre grandi spunti, gli unici li procura Santana, autore di un’ottima partita. Nella ripresa arriva subito il gol di Vargas con uno splendido calcio di punizione. La Fiorentina sfiora il secondo gol prima con Mutu che coglie il palo di testa e poi nel finale con Marchionni che solo a porta vuota calcia addosso al difensore Jokic, improvvisato portiere. Il Chievo ha tentato di colpire con Moscardelli e nel finale con Mantovani. Ma il risultato non cambia, la Fiorentina porta a casa tre punti importanti.

 

GENOA-PALERMO 1-0: seconda sconfitta consecutiva per Serse Cosmi sulla panchina del Palermo. Il tecnico umbro ritorna a Marassi contro il Genoa, sua ex squadra, ma non riesce a portare a casa i tre punti. La formazione di casa allenata da Ballardini riesce a far suo un match delicato. Nel primo tempo la migliore occasione è del Genoa con Palacio che partito in posizione regolare si presenta davanti a Sirigu ma il portiere rosanero compie un autentico miracolo. Nella ripresa è ancora Sirigu a dire no a un colpo di testa di Konko da due passi. All’82esimo minuto il vantaggio del Genoa con Floro Flores che ribatte in rete un tiro di Palacio parato da Sirigu. Pochi minuti dopo azione strepitosa di Pastore che la mette dentro per Pinilla ma l’attaccante cileno sbaglia da pochi passi.

 

LECCE-BOLOGNA 0-1: va al Bologna il match del Via del Mare contro i padroni di casa del Lecce. I salentini si trovano terz’ultimi in classifica a quota 28 punti, mentre la formazione felsinea vola a quota 39 punti. Primo tempo spettacolare con occasioni da ambo le parti. Il Lecce sfortunato vede un colpo di testa di Corvia parato da Viviano, poco dopo è Jeda a sfiorare il gol ma un difensore del Bologna salva sulla linea. Al 33esimo minuto palla vagante in area di rigore si fionda Ramirez che batte Rosati. Nel finale Corvia grida al gol ma il suo tiro sbatte sulla traversa e poi rimbalza sulla linea (molto dubbia l’azione), l’arbitro Peluso fa continuare e sul capovolgimento di fronte Rosati con un miracolo salva su Ramirez. Nella ripresa gol annullato al Lecce per fallo di Vives su Viviano, il portiere rossoblu è costretto a uscire dal campo, al suo posto Lupatelli. Da registrare nel finale l’ennesima lite tra Chevanton e De Canio.

 

ROMA-LAZIO 2-0: il big match della 29esima giornata è stato sicuramente il derby capitolino tra Roma e Lazio, match vinto dai giallorossi per due a zero con la doppietta di Francesco Totti. Nella ripresa la Roma prende il sopravvento e centra una clamorosa traversa con Pizarro, la Lazio non riesce a rispondere e nel finale rischia di subire il gol con Juan fermato da Ledesma. Nella ripresa succede di tutto, la Roma passa in vantaggio al 70esimo minuto con una punizione bomba di Totti che passa tra le braccia di Muslera. Nel finale Matuzalem colpisce con la scarpa il volto di Totti, gesto non visto dall’arbitro. Viene espulso Radu per gioco scorretto, poi Biava mette a terra Simplicio, Tagliavento concede il calcio di rigore trasformato da Francesco Totti. Espulso anche Ledesma nel finale.