La notizia di oggi è il crollo del Novara in casa dell’Albinoleffe: la squadra di Tesser, in crisi di gioco e risultati, subisce una dura lezione dagli uomini di Mondonico e vede adesso il terzo posto insidiato da un arrembante e vincente Varese. Il Siena travolge 4 a 0 il derelitto Sassuolo e piomba ad un solo punto dalla capolista Atalanta. Sul fondo della classifica importanti vittorie di Portogruaro e Crotone, mentre Triestina e frosinone si dividono la posta.



Albinoleffe-Novara (3-1): i numeri non davano scampo alla squadra di Mondonico: il miglior attacco contro la peggior difesa sembrava la presentazione ideale di un match che, invece, sul campo ha ribaltato tutti i pronostici. Eppure la squadra ospite era andata in vantaggio, al trentesimo della prima frazione, grazie ad un pregevole gol di Gonzalez su assist di Pinardi, che serviva al compagno smarcato nel cuore dell’area una assist dolcissimo, che veniva trasformato in oro da un morbido tocco dell’attaccante. Ma l’Albinoleffe ha avuto il merito di non deprimersi e di trovare subito il gol del pareggio, grazie ad un’incornata potente e precisa di Bergamelli sugli sviluppi di un angolo battuto da Previtali. Il numero 3 della formazione lombarda ha poi ripetuto l’exploit al quarto minuto della ripresa, sempre su calcio d’angolo. Assist di Piccinni ed altra incornata che beffa un Fontana non ottimamente piazzato nell’occasione: cambia l’assit-man non l’esito dell’azione. Gol e punteggio ribaltato. Al decimo della ripresa c’è gloria anche per l’attaccante Cocco, chiamato al tap-in da pochi passi sugli sviluppi di un tiro cross di un compagno: l’Albinoleffe vince e fa sprofondare il Novara in una crisi nerissima.



Siena-Sassuolo (4-0): la squadra di Conte, con la vittoria odierna, piomba ad un solo punto dalla capolista Atalanta, ma soprattutto mette 8 punti sulla più immediata inseguitrice: la lotta per la vittoria finale sarà una corsa a due. Il Sassuolo resta in partita 22 secondi, tanti quanti ne bastano a Calaiò per trasformare in rete di testa un pregevole assist di Brienza nel cuore dell’area avversaria. Lo stesso attaccante senese sigla la seconda segnatura; sull’assist di Vergassola, in seguito ad un contropiede ben orchestrato, Calaiò mostra tutto il repertorio: stop in corsa, grande velocità, freddezza sotto porta e tocco mkorbido di sinistro a battere Pomini in uscita. 2 a 0. Chapeau. La ripresa si apre con la terza rete per i padroni di casa e con Calaiò in versione assist-man: fuga sulla destra, ingresso in area di rigore, tocco morbido a centroarea per l’accorrente Reginaldo che da lì proprio non può sbagliare e insacca alle spalle del portiere ospite. Il gol che chiude i conti arriva all’ottantesimo minuto: amcora Brienza sforna un assist preciso a Mastronunzio che, appena entrato in campo, non perde l’occasione per scaricare un destro potentissimo da centroarea che si insacca sotto la traversa. Ad onore di cronaca va detto che il Sassuolo si presentava imbottito di riserve e molti giocatori della primavera tra le proprie fila.



Crotone-Empoli (3-2): la squadra di casa trova una vittoria pesantissima nella corsa salvezza grazie al risultato odierno, arrivato al termine di un match al cardiopalma. La prima segnatura per i padroni di casa porta la firma di Kevin Vinetot, abile a girare di testa alle spalle del portiere empolese un assist di Loviso da calcio d’angolo. Giusto il tempo di festeggiare che il Crotone raddoppia: Milan Djuric è bravissimo ad inventarsi una rovesciata da applausi nel cuore dell’area empolese e a trafiggere Pelagotti proteso in tuffo. Un gol da vedere e rivedere, così come da applausi l’assist fornito in occasione di questa prodezza da Pedro Correia. L’Empoli accorcia, sul finire del tempo, grazie al colpo di testa di Stovini sugli sviluppi di una punizione battuta benissimo da Musacci nel cuore dell’area crotonese. Da rivedere le marcature della difesa di casa in occasione del gol. La ripresa si apre con il secondo con di Djuric che, da posizione ravvicinata, scaglia alle spalle di un non precisissimo Pelagotti la palla del tre a uno, facendo fruttare al meglio l’ennesima palla illuminata fornitagli da Loviso. La rete del definitivo 3 a 2 porta la firma dell’empolese Mchedlidze, abile anch’egli a sfruttare al meglio il secondo assist di giornata di Musacci sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti: stacco imperioso su cui Concetti, uscito in ritardo dai pali, non può nulla. Crotone batte Empoli e torna a sperare nella salvezza.

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Grosseto-Cittadella (1-1): il gol del vantaggio per i padroni di casa arriva allo scadere della prima frazione, quando Sforzini scaglia alle spalle del portiere ospite un bel destro da centroarea in seguito ad una azione insistita di contropiede. Grosseto che sogna in grande per tutta la ripresa, salvo poi svegliarsi nel peggiore dei modi: è già scoccato il 90esimo quando Daniele Gasparetto manda di testa alle spalle di Narciso la palla del definitivo 1 a 1, su assist del difensore Concettini. Il Cittadella trova così un punto che fa morale in una lotta salvezza che si preannuncia senza esclusioni di colpi.

 

Varese-Vicenza (1-0): Il Varese mantiene la quarta posizione portandosi ad un solo punto dal Novara terzo in classifica. Al Franco Ossola è lecito sognare in grande, anche perchè la squadra gioca bene e ha dimostrato anche oggi una grande capacità di saper soffrire e compattarsi nei momenti difficili. Il gol vittoria, al 19esimo minuto della prima frazione, porta la firma di Emanuele Pesoli che, di testa, mette alle spalle del portiere vicentino l’assist fornitogli col contagiri dal compagno Zecchin. Il Vicenza, in crisi di risultati, rischia con questa sconfitta di veder allontanarsi la zona play-off.

 

Modena-Pescara (1-0): Il Modena mette in cascina punti pesanti e agguanta proprio gli abruzzesi in classifica a quota 42. La rete che decide il match arriva a metà della prima frazione, in seguito ad una azione insistita sulla fascia sinistra e che ha in Andrea Mazzarani il grande protagonista: stop sulla linea di fondo, dribbling secco e palla messa al centro dell’area avversaria con una precisione invidiabile, su cui arriva in corsa Giuseppe Greco che, da lì, non può far altro che mettere alle spalle del portiere Bartoletti il sinistro che vale tre punti. Bella la dedica del gol al compagno Bellucci, infortunatosi recentemente.

 

Piacenza-Portogruaro (1-2): e il risultato che non t’aspetti. Il Portogruaro espugna il Garilli dopo una prestazione davvero ammirevole sotto il punto di vista del gioco espresso e della grinta messa sul terreno di gioco. Il gol del vantaggio ospite arriva in pieno recupero della prima frazione: Filippo Cristante è bravissimo a girare alle spalle del portiere emiliano un assist di Matteo Scozzarella. La girata di destro, secca e potente dal limite dell’area, strappa gli applausi degli spettatori presenti allo stadio. Il raddoppio, all’ottantesimo minuto, porta la firma di Altinier che, dopo una fuga solitaria sulla destra, è abile a convergere al centro dell’area piacentina e trafiggere Cassano in uscita. Il Piacenza si sveglia tardi: quando Guzman gira di testa alle spalle di Rossi l’assist su calcio d’angolo di Avogadri il cronometro segna il 90esimo. Troppo tardi per le speranze di rimonta.

 

Triestina-Frosinone (2-2): match al calor bianco per le ultime due della classe. Chi perdeva oggi avrebbe avuto un piede e mezzo nelle serie minori: ma la paura non ha la meglio sulla voglia di vittoria delle due compagini, che danno vita ad una gara intensissima fino allo scadre dei minuti di recupero. A portarsi in vantaggio per prima è la squadra ospite, grazie alla segnatura di Masucci che, da posizione decentrata, era bravo e fortunato a trovare l’angolino basso dopo l’imbeccata del compagno Frison. A metà ripresa il Frosinone raddoppia: Gianluca Sansone sfrutta alla perfezione l’assist di Biso e trafigge con un gran sinistro l’incolpevole Colombo da pochi passi. E quando tutto sembrava finito, ecco che risorgeva la Triestina: gran giocata di Godeas nel cuore dell’area, e colpo sotto da applausi che si trasformava nell’assist perfetto per l’acccorrente Attila Filkor, bravo e freddo a battere Frison con un colpo di testa da pochi metri. In pieno recupero ecco il gol del pareggio: Riccardo Taddei scaglia dal limite un gran sinistro, secco e preciso, che si insacca alla sinistra del portiere proteso in tuffo. Triestina e Frosinone si dividono la posta. Un pareggio, però, che serve poco ad entrambe.