-Juventus-Milan termina 0-1 con un gol di Rino Gattuso che – per usare parole sue rilasciate e Mediaset Premium – “non si sa come abbia fatto a entrare: ho tirato una ‘ciofeca’ “. Ma a volte basta questo. La Juventus si piega al Milan e affonda in classifica dopo un anticipo giocato con intensità solo a fasi alterne e che non ha mai davvero messo in discussione il risultato. E se questo Milan Ibradipendente rivedesse in avanti nuovamente lo Zlatan in versione Supremacy davvero non parleremmo d’altro. La Juventus invece è parsa claudicante, psicologicamente troppo fragile e diffidente dei propri mezzi, come ha stigmatizzato anche Gigi Delneri nel dopopartita ai microfoni di Sky. In ogni caso Juventus-Milan lascia un doppio segnale al campionato: il Milan è davvero la squadra da battere e aspettare che perda punti per strada per gli inseguitori potrebbe trasformarsi in una pia illusione; d’altra parte la Juventus è una squadra che deve scuotersi e non limitarsi a scandalizzarsi dei risultati negativi, per la riscossa serve umiltà e lavoro.
La partita è cominciata a mille, senza tradire le aspettative quando siamo solo al decimo del primo tempo la partita è emozionante, veloce e il tifo caldissimo. Una bella serata di calcio trasmessa in diretta tv in tutta Europa. Al terzo minuto primo brivido per la Juventus e miracolo di Traoré che alla disperata interviene su un tap-in servito a Ibrahimovic da un perfetto assist di Flamini sul secondo palo, lo svedese si prepara per colpire a botta sicura al volo di destro, ma all’ultimo momento Traoré sporca il pallone con un tocco maligno che costringe Ibra a una deviazione di stinco che finisce alle stelle ben al di sopra della porta difesa da Buffon. La Juventus non si scompone e cerca le ripartenze veloci sfruttando in particolare lo spunto di Milos Krasic che costringe spesso al fallo Nesta e Van Bommel. Al momento il Milan in ogni caso pare riuscire a gestire la partita anche se la Juventus sta facendo vedere grande carattere e grande pressing alto, che mette talvolta in difficoltà la retroguardia rossonera. Al ventiduesimo minuto occasionissima per Cassano che spedisce alto dopo un dribbling da delirio ai danni del diretto avversario. L’azione origina da un break di Jankulovski (buona la sua prova fino ad ora) che ha scaricato al limite dell’area per Boateng. Il Boa rossonero serve Cassano che stoppa elegantemente il pallone ma perde il momento buono per il tiro e spara troppo alto sulla traversa. Ibrahimovic è ancora piuttosto imballato, e dobbiamo annotare sul taccuino una “svirgolata” clamorosa al 31′ al volo che ha fatto esplodere lo stadio in una bordata di fischi. La prima frazione di gara non offre molto altro.
Il Milan scende in campo senza Boateng, che non ce la fa a riprendere la partita. Al suo posto Robinho. La Juventus invece non cambia nulla, affidandosi agli stessi undici del primo tempo. I primi dieci minuti passano piuttosto confusamente con una leggera ma sterile supremazia rossonera. All’ottavo una punizione di Ibrahimovic da oltre 30 metri viene messa in angolo da Buffon. Nessun vero pericolo. La partita non vive grandissimi momenti (annotiamo la sostituzione di Toni per Iaquinta) fino al gol che arriva al 61′. Un buon movimento di Gattuso che si libera al limite dell’area e carica un sinistro all’apparenza innocuo che “buca” le mani di Buffon e si insacca per l’1-0 che deciderà la partita. Il pallone tocca terra e non rimbalza, ma scivola morbidamente all’angolino. Incredibile, ma vero. Da quel momento la Juve accusa il colpo e sparisce pressoché dal campo. Con l’andare dei minuti si fa pian piano strada l’amara verità della sconfitta, mentre per il Milan è già il momento di guardare avanti, alla Champions League di mercoledì. Un appuntamento che con ogni probabilità alla Juventus mancherà anche il prossimo anno.
(primo tempo 0-0)
Gattuso al 23’ s.t.
Buffon; Sorensen, Barzagli, Chiellini, Traore (dal 39’ s.t. Bonucci); Krasic, Marchisio, Felipe Melo, Martinez; Toni (dal 18’ s.t. Iaquinta), Matri (dal 35’ s.t. Del Piero). (Storari, Motta, Grygera, Buchel). All. Delneri.
Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Gattuso, Van Bommel, Flamini; Boateng (dal 1’ s.t. Robinho); Ibrahimovic, Cassano (dal 25’ s.t. Seedorf). (Amelia, Yepes, Sokratis, Didac, Emanuelson). All. Allegri.
Rizzoli.
Ammoniti Van Bommel, Gattuso, Ibrahimovic. Recupero 1’ p.t., 4’ s.t.
Buffon 5; Sorensen 5.5, Barzagli 5.5, Chiellini 6, Traore 5 (dal 39’ s.t. Bonucci sv); Krasic 6.5, Marchisio 6, Felipe Melo 5.5, Martinez 5; Toni 6 (dal 18’ s.t. Iaquinta 5.5), Matri 5 (dal 35’ s.t. Del Piero sv).
All. Delneri 5
Abbiati sv; Abate 6, Nesta 6, Thiago Silva 6.5, Jankulovski 6; Gattuso 7, Van Bommel 6.5, Flamini 6.5; Boateng 6 (dal 1’ s.t. Robinho 6); Ibrahimovic 6, Cassano 5.5 (dal 25’ s.t. Seedorf 6).
All. Allegri 6.5
Rizzoli 6.5