Sino a poco tempo fa nessuno si sarebbe aspettato che Sampdoria – Cesena potesse divenire uno scontro diretto salvezza. Tuttavia gettando uno sguardo alla classifica, la sfida di Marassi non può essere definita in altro modo.
L’inizio di gara della Samp è molto aggressivo, i doriani provano ad indirizzare immediatamente la gara su binari più congeniali. Ago della bilancia di questo atteggiamento risulta così essere Biabiany, la cui rapidità nei primi minuti crea scompiglio nell’arroccato Cesena di Ficcadenti. La spinta dei blucerchiati è però penalizzata dall’assenza di un finalizzatore che possa catalizzare l’enorme lavoro degli esterni, succede così che il Cesena posto di fronte all’evanescenza dei padroni di casa prende coraggio e con il passare dei minuti si affaccia sempre più pericolosamente nella metà campo blucerchiata. E così, dopo diversi contropiedi sprecati sull’ultimo tocco finalmente gli ospiti passano. La rete del vantaggio porta la firma di Parolo che dopo un bello spunto lascia partire una conclusione che buca Curci quando ormai mancano due minuti al termine del primo tempo. È il colpo che cambia definitivamente l’inerzia del match, al duplice fischio finale di Pierpaoli gli uomini di Di Carlo rientrano negli spogliatoi sotto una selva di fischi che sembra presagire il naufragio della seconda frazione di gioco.
Nella ripresa i doriani rientrano in campo ancora sotto choc ed in meno di un minuto subiscono le due reti che ufficializzano la crisi. Il carnefice è Giaccherini che prima punisce un immobile Curci con uno straordinario destro volante; poi approfittando delle precarie sicurezze degli uomini in maglia blucerchiata ruba il pallone a Gastaldello e fa sprofondare nell’incubo l’intero Luigi Ferraris. Ormai sfiduciata e fischiata dai suoi stessi tifosi, la Sampdoria prova a difendere quanto meno l’onore gettandosi alla disperata ricerca di un gol che possa rendere il passivo meno pesante. Una rete che arriva quando è ormai passata la mezz’ora; nel festival degli errori della ripresa si iscrive anche Antonioli che su un’innocua punizione di Maccarone sbaglia tutto e spalanca la porta a Volta che ribadisce in rete. La rete porta un po’ di coraggio agli di Mister Di Carlo che nei minuti restanti si spingono alla disperata ricerca della rete che riapra la contesa. Rete che arriva su calcio di rigore procurato da Volta e realizzato da Maccarone. Un gol che però arriva quando è troppo tardi, i doriani non riescono più a creare pericoli alla porta di Antonioli sino al fischio che chiude le ostilità e fa sprofondare la Sampdoria sempre più giù.
Il Tabellino
Sampdoria – Cesena
Curci; Zauri, Gastaldello, Lucchini (Dal 1’st Volta), Ziegler; Mannini, Palombo, Dessena, Guberti (Dal 16’st Macheda); Biabiany, Maccarone. A Disp.: Da Costa, Laczko, Martinez. All. Di Carlo
Antonioli; Santon, Pellegrino (Dal 9’st Benalouane), Von Bergen, Lauro; Caserta, Colucci, Parolo; Giaccherini (Dal 44’st Piangerelli), Jimenez; Malonga (Dal 27’st Rosina). A Disp.: Calderoni, Appiah, Dellafiore, Ferri. All. Ficcadenti
Marcatori: 43’pt Parolo, 1’st Giaccherini, 2’st Giaccherini, 37’st Volta, 47’st Maccarone (R).
Ammonizioni: Gastaldello (S), Biabiany (S), Macheda (S), Von Bergen (C), Lauro (C), Caserta (C).
Espulsioni: /
Recupero: 3’pt, 4’st
Arbitro: Pierpaoli
Sampdoria
Curci voto 5
Zauri voto 5
Gastaldello voto 4.5
Lucchini voto 6 (Dal 1’st Volta voto 7)
Ziegler voto 5.5
Mannini voto 5
Palombo voto 6 (Dal 37’pt Koman voto 5.5)
Dessena voto 5
Guberti voto 5.5 (Dal 16’st Macheda voto 5.5)
Biabiany voto 5.5
Maccarone voto 5.5
All. Di Carlo voto 5
Cesena
Antonioli voto 5
Santon voto 6.5
Pellegrino voto 6 (Dal 9’st Benalouane voto 6)
Von Bergen voto 6.5
Lauro voto 6
Caserta voto 6.5
Colucci voto 6.5
Parolo voto 7
Giaccherini voto 8 (Dal 44’st Piangerelli sv)
Jimenez voto 7
Malonga voto 6 (Dal 27’st Rosina sv)
All. Ficcadenti voto 7
(Massimiliano de Cesare)