L’attaccante del Marsiglia Evaeverson Lemos da Silva, noto a tutti come Brandao, è stato arrestato con l’accusa di stupro dalla polizia francese. Il calciatore brasiliano si trova da ieri in carcere in stato di fermo, nonostante si professi innocente. A indicarlo come uno stupratore una donna di 23 anni che Brandao avrebbe conosciuto in discoteca e violentato in autostrada.
Ricostruiamo la vicenda. È la notte tra l’1 e il 2 marzo, Brandao è in una discoteca di Aix En Provence. Qui conosce la ragazza di 23 anni. I due si divertono nel locale, poi escono insieme. Il calciatore le dà un passaggio a casa con la sua Porsche Cayenne. E qui il racconto si fa doppio. Lui spiega così l’accaduto: sulla via del ritorno, la coppia si ferma in autostrada e ha un rapporto sessuale consenziente. Poi tutti a letto, ma a dormire. Ognuno a casa sua. Una versione diversa da quella rilasciata da lei: qui il rapporto sessuale è invece una violenza, imposta a pochi metri dall’auto del giocatore del Marsiglia, lungo l’autostrada.
Ciò che emerge dalle prime indagini, è che sia Brandao che la ragazza erano brilli all’uscita della discoteca. Per non dire ubriachi. Gli inquirenti hanno deciso di approfondire la questione e ieri mattina alle 7 e 30 hanno prelevato il brasiliano dalla sua casa di Cassis per condurlo in prigione. Arrestato 6 giorni dopo la notte incriminata. E dopo più di 24 ore resta ancora rinchiuso. Rischia fino a 15 anni di carcere.
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Per Brandao non è un momento positivo. L’attaccante del Marsiglia ed ex Shakthar Donetsk non sta disputando una grande stagione (solo un gol per lui in Ligue One). Nei giorni scorsi aveva anche litigato pesantemente con un tifoso reo di averlo insultato durante l’allenamento. Mister Deschamps però lo aveva sempre difeso. In tribunale però Brandao avrà bisogno di un vero avvocato.