Domenica sera il Napoli ospiterà l’Udinese per proseguire la propria rincorsa al Milan capolista distante tre punti. Intanto l’Inter è pronta a rivoluzionare la squadra in vista della prossima stagione, così come la Juventus, mentre il Milan cercherà di puntellare la rosa di Allegri. Abbiamo parlato di questo con Pierpaolo Marino, ex direttore sportivo di Napoli e Udinese, in esclusiva a Ilsussidiario.net.



Dopo l’eliminazione dalla Champions in casa Inter si parla di rivoluzione. Condivide questa scelta?

Io penso che ci sono buone basi da dove ripartire. Penso a Ranocchia, Lucio, Samuel, Stankovic, Cambiasso, Eto’o: più che rifondare bisognerebbe svecchiare.

Molti puntano il dito contro Leonardo: lei che ne pensa del brasiliano?



Credo sia un ottimo motivatore e che abbia molta competenza in materia ma non lo vedo un allenatore pieno di carisma per una squadra come l’Inter. Anche se le colpe sono anche di Benitez…

Perchè?

Penso che lo spagnolo abbia fatto molti danni: è stata sbagliata la preparazione e l’Inter è arrivata in questo finale di stagione stanca, senza energie.

Anche la società nerazzurra ha sbagliato durante la campagna acquisti estiva?

Per me Moratti in estate ha fatto bene a cedere Balotelli per quella cifra. L’unica cosa che posso rimprovare al presidente nerazzurro è che non ha investito parte di quel denaro per una prima punta come Pazzini. L’attaccante della Sampdoria non era disponibile a giugno ma Matri sì, anche perchè Milito ha avuto parecchi problemi e attualmente non è in forma.



Leonardo resterà all’Inter per mancanze di alternative?

Non credo, Moratti penso voglia far ritornare Mourinho anche se tutto dipenderà dal finale di stagione del Real Madrid. Io punterei anche su Spalletti.

Per quanto riguarda il mercato, lei conferma l’arrivo di Montolivo in nerazzurro?

Si lo confermo, non credo a questa storia della Juventus.

I tifosi sognano i grandi nomi: chi preferirebbe tra Tevez e Fabregas?

Onestamente non saprei quanto possa incidere uno come Tevez nell’Inter. Per questo io punterei su Fabregas.

La Juventus prepara il Delneri bis: lei lo riconfermerebbe?

Io penso che Delneri meriti la riconferma, anche perchè sta facendo un ottimo lavoro con una squadra non all’altezza della qualificazione in Champions League.

Bastos, Beck, Cissokho, sono i nomi giusti per la Juventus?

Quando si parla della Juventus è lecito aspettarsi nomi più importanti.

 

Domenica sera Napoli-Udinese, chi rischia di più?

Il Napoli è favorito ma è anche la squadra che rischia di più, all’Udinese andrebbe bene anche il pareggio.

Una partita dal sapore speciale per Marino…

Si è vero, sono stato tanti anni sia a Napoli che a Udine con ricordi importanti.

Se dovesse rivelare il ricordo più importante dell’esperienza a Napoli e Udine, cosa direbbe?

Non è facile perchè ci sono tanti ricordi. Di Napoli sicuramente il match contro la Fiorentina nel giorno del primo scudetto. Di Udine invece il campionato dove arrivammo terzi con 68 punti, anche se allora non c’era la regola delle prime quattro in Champions League.

Lei a Udine portò un modello nuovo di gestione calcisitica…

Non fu merito mio ma della competenza professionale del patron Pozzo, io ero solo un braccio operativo.

Napoli-Udinese è anche lo scontro tra Mazzarri e Guidolin, forse i due tecnici italiani più bravi…

Ci metterei anche Spalletti. Con lui e Guidolin ci ho lavorato e posso confermare il loro valore, con Guidolin eliminammo la Juventus nello spareggio per andare in Coppa Uefa. Con Mazzarri non ho mai lavorato ma sta facendo un campionato straordinario ed è sicuramente un ottimo allenatore.

Si parla di un Cassano che ha voglia di tornare da Mazzarri: sarebbe l’uomo giusto per il Napoli?

Credo che Cassano stia bene al Milan e sono sicuro che rimarrà anche nella prossima stagione. Poi comunque bisogna vedere se Mazzarri vorrebbe tornare a lavorare con Cassano perchè non credo non ci sia mai stato un problema ai tempi della Sampdoria (ride)…

 

Questo Napoli deve credere nello Scudetto?

Certamente, lo dice chiaramente l’aritmetica. Il Napoli è la squadra che sta rendendo il campionato imprevedibile.

Il Milan è alle prese con il nervosismo di Ibrahimovic: voglia di cambiare aria?

Non credo purtroppo certi giocatori non riescono a restare calmi nonostante non siano più ragazzini. Ibrahimovic è stato importantissimo per il Milan soprattuto nel girone di andata.

Ronaldo al Milan resterà solo una fantasia di Berlusconi?

Berlusconi non dice mai queste cose senza motivo. In passato ci ha dimostrato che per lui nulla è impossibile sul mercato e sono sicuro che ci proverà perchè ama il Milan.

Marino quando lo rivedremo in Serie A?

Quando qualcuno si presenterà con un progetto serio.

Eppure in questi mesi abbiamo sentito di possibili contatti con Juventus e Roma…

Diciamo che qualche corteggiamento c’è stato, ma non sempre un fidanzamento finisce in matrimonio…

 

(Claudio Ruggieri)