Al Ferraris di Genova, il Genoa affronta il Brescia di Iachini per il primo dei sei esami imposti dal presidente Preziosi in vista di questo finale di stagione.

Le rondinelle si presentano al Ferraris con un atteggiamento accorto che non disdegna però le incursioni offensive. La gara è viva e sentita e, se da un lato gli uomini di Iachini sono alla disperata ricerca di punti salvezza, dall’altro il Genoa è chiamato a vincere per l’orgoglio, davanti ad un Marassi ancora una volta pieno. La prima azione dell’incontro è di marca bresciana ed arriva al quarto minuto, con Caracciolo che raccoglie un preciso cross dalla destra e dopo una bella incornata trova la traversa a negargli la gioia del gol. La risposta dei padroni di casa si concretizza nei vari tentativi di Floro Flores e Palacio che però, a causa della poca lucidità sotto porta, non riescono mai ad impensierire Arcari. I tentativi degli uomini di Ballardini non fruttano infatti particolari occasioni da rete, alla fine del primo tempo infatti le due squadre rientrano negli spogliatoi a reti inviolate, di fronte ad un Marassi deluso ma non abbattuto.



Nella ripresa il Genoa rientra con ben altro piglio in campo. La sfuriata di Ballardini negli spogliatoi sembra aver rinvigorito i padroni di casa che nei secondi 45 minuti attaccano con senno e raziocinio. La rete del meritato vantaggio arriva in prossimità dell’ora di gioco e porta la firma di Rafinha che raccoglie un bell’assist di Palacio e batte Arcari concretizzando uno splendido contropiede rossoblù. Il vantaggio è una batosta per il morale degli uomini di Iachini che, complice anche un evidente calo fisico, non ne hanno più. Al 25esimo arriva così anche il raddoppio. La rete è un gentile omaggio di Berardi che devia nella sua rete l’insidioso cross di Palacio chiudendo virtualmente la contesa. Gli ultimi tentativi delle rondinelle si scontrano con l’imprecisione degli avanti lombardi e con un Eduardo quest’oggi in giornata di grazia. Puntuale arriva così il terzo gol del grifone, lo firma Antonelli che nel quarto dei cinque minuti di recupero concessi da Brighi, raccoglie un delizioso tocco di Palacio e infila di mancino l’incolpevole Arcari. Finisce 3 a 0 per i padroni di casa, che guadagnano tre punti meritati, blindano la salvezza con 5 giornate di anticipo e attendono ora il prossimo esame.



 

Il Tabellino

 

Genoa – Brescia 3-0

 

 Eduardo, Mesto, Kaladze, Dainelli, Criscito, Rafinha, Milanetto(Dal 43’st Konko), Kucka (Dal 7’st Antonelli), Rossi, Palacio, Floro Flores (Dal 39’st Paloschi). Riserve: Scarpi, Chico, Moretti, Boselli.All. Ballardini.

 

 Arcari, Zebina, Bega, Zoboli, Zambelli (Dal 35’st Jonathas), Kone (Dall’8’st Lanzafame), Zanetti, Hetemaj, Accardi (Dal 20’st Berardi), Diamanti, Caracciolo. Riserve: Leali, Mareco, Vass, Baiocco, De Jesus. All. Iachini.

 



Marcatori: 14’st Rafinha (G), 25’st Berardi (aut.)(G), 49’st Antonelli (G).

Ammonizioni: Mesto (G), Criscito (G), Zoboli (B), Hetemaj (B), Diamanti (B).

Espulsioni: /

Arbitro: Brighi.

 

 

Genoa

 

Eduardo voto 7

Mesto voto 6

Dainelli voto 6.5

Kaladze voto 6.5

Criscito voto 6.5

Rafinha voto 7

Milanetto voto 6 (Dal 43’st Konko sv)

Kucka voto 6 (Dal 7’st Antonelli voto 6.5)

M. Rossi voto 6.5

Palacio voto 7

Floro Flores voto 6 (Dal 39’st Paloschi sv)

 

All. Ballardini voto 6.5

 

 

Brescia

 

Arcari voto 5.5

Zebina voto 6

Bega voto 5.5

Zoboli voto 5

Zambelli voto 5.5 (Dal 35’st Jonathas sv)

Kone voto 5 (Dall’8’st Kone voto 5.5)

Zanetti voto 5.5

Hetemaj voto 5

Accardi voto 5.5 (Dal 20’st Berardi voto 5)

Diamanti voto 6

Caracciolo voto 6

 

All. Iachini voto 5