Sono il simbolo di Milan e Inter in tv. Con le loro urla, le gag, le telecronache emozionano e divertono i tifosi rosso-nerazzurri ogni weekend a Diretta Stadio, su Italia 7 Gold. Tiziano Crudeli e Filippo Tramontana raccontano a ilsussidiario.net il loro derby personale. Non risparmiandosi qualche frecciatina…

Allora ragazzi, siete pronti per la partitissima?



Sono in tensione da giorni. Sembra strano, ma più invecchio e più peggioro. Sento sempre di più le partite. Il derby poi…

Io invece sono giovane e tranquillo. Giochiamo con il Milan, mica con il Barcellona…

Già completati tutti i riti scaramantici del caso?

Ho già detto ai ragazzi dello studio di rimettermi il video sulla destra. Con il Palermo me lo hanno messo a sinistra e guarda che disastro. Ah, non chiedermi pronostici!



Ma non c’è bisogno di essere scaramantici! Però mi raccomando: niente pronostici!

Che sensazioni avete per stasera?

Brutte, l’Inter è favorita. Ultimamente è una vera macchina da gol. Anche se noi prendiamo meno reti di loro. Mi fanno paura i loro centrocampisti…

Beh, rispetto a quelle che avevo al derby d’andata. Ora siamo in un buon momento, sono tornato a fidarmi della mia Inter. E sai di chi è il merito Tiz? Del tuo Leo!

Qual è il derby più bello della tua vita?

Credo che il 6-0 sia insuperabile. Te lo ricordi Filippo? Anche quelli di Champions e il 3-2 in rimonta con gol nel finale di Seedorf nel 2004 furono memorabili. Altri tempi, ma che goduria!



Tiziano non andare troppo indietro! A me basta ricordare quelli dell’anno scorso: il 4-0 all’andata e il 2-0 in 9 contro 12 al ritorno. Fummo nettamente superiori, anche se il Milan nella seconda sfida aveva un giocatore formidabile: l’arbitro Rocchi…e poi nel mio cuore resta il 3-0 nel ’98 con quel gol di Ronaldo in pallonetto a Seba Rossi.

 

Su chi confidi per domani sera?

Spero in Pato, il mio Paperino. Ma anche Boateng e Robinho possono far male all’Inter. Chi segna segna, l’importante è vincere!

Dire Eto’o è fin troppo facile. E allora Tiziano ti lancio la maledizione: occhio a Ranocchia, che sale su di testa e…

 

Prova della verità: cosa non sopporti dei cugini?

L’odio che leggo a volte nei loro occhi verso di me. Lo sfottò è ben accetto, il rancore no. Mi sono preso tante offese in giro per l’Italia, ma in particolare dagli interisti. Eppure per me tutto è un gioco, non capisco la cattiveria di certi tifosi…

Il loro sempre essere dalla parte della società. I milanisti ti dicono che da loro è sempre tutto perfettino, tutto pulito. Sono una grande famiglia e bla bla bla. Noi interisti siamo di un’altra pasta. Lo possiamo dire? Più obiettivi! E critici anche con i nostri. Fin troppo critici, a volte.

 

E cosa gli ruberesti?

Sicuramente non il passato (ride). Oggi forse Eto’o, giocatore formidabile. Ha fatto 19 gol e servito 11 assist in questo campionato. Ah, come ci farebbe comodo! Però spero nel mio Paperino…

Prendere qualcosa dal Milan? Ma stiamo scherzando? Nemmeno le loro Champions vorrei. Mi tengo quello che ho. Compresi gli anni di sofferenza…

 

 

Che farai a Filippo/Tiziano se vinci il derby?

Gli esulterò in faccia come ho già fatto altre volte. Però la sapete la verità? Io Filippo Tramontana lo stimo e lo rispetto. È molto bravo, competente, corretto. Io mi considero un po’ il suo padre putativo: lo scelsi insieme a Elio Corno qualche anno fa. È una mia creatura…

Ne ho vinti talmente tanti negli ultimi anni. Che ti posso fare Tiz? Niente. Sarai lì a piangere e non potrò che stringerti la mano…

 

Come immagini il tuo dopo-partita?

Spero sia tranquillo. Se vincerò esploderò, altrimenti me ne starò nel mio cantuccio e spero di non essere disturbato troppo. Di certo comunque vada avrò bisogno delle gocce per dormire!

La prima cosa che farò è chiamare gli amici del calcetto. Giochiamo insieme tutti i lunedì sera. E naturalmente siamo tutti interisti! Niente sms ai milanisti invece. Sembrerà strano, ma non mi piacciono gli sfottò. Neanche quando li ricevo, capito Tiziano?

 

(Marco Guidi)