Nel corso della trasmissione Solo Calcio Mondo, condotta da Gaia Brunelli, si parla di Mario Balotelli e del suo rendimento al Manchester City del coach Mancini: a farlo è Malù Mpasinkatu, 35 anni e primo direttore sportivo africano diplomatosi a Coverciano.
Mpasinkatu si definisce “uno attento molto di più alle cose del campo che a quelle extracalcistiche”, in risposta alle continue comparsate di Balotelli sui tabloid inglesi (“The Sun” in testa).
E di questo vuole parlare: di un SuperMario che in campo “deve fare molto di più, deve fare gol, deve partecipare maggiormente alla manovra”, il tutto “per convincere Mancini della bontà dell’investimento che ha fatto puntando su di lui”.
Mpasinkatu parla di un ragazzo che deve decidersi a “fare il Balotelli vero”, anche per non lasciare spazio alla società per poter rinfacciare al tecnico jesino di “aver preso un grande talento che sta rendendo sotto le aspettative”.
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Chiusura finale per le sue “bravate”, con una punzecchiatura ai giornali inglesi che sono molto più interessati alla vita extracalcistica dei giocatori che al loro rendimento in campo e a Balotelli, immancabile protagonista delle cronache scandalistiche: “Lì se ti prendono di mira diventa davvero molto complicato, ma lui non fa proprio nulla per evitarlo e di comportamenti per mandare a nozze questi giornali lui ne fornisce a bizzeffe.”