Il sogno Europa League. Sarà sicuramente una bella partita quella tra Genoa e Cagliari tra due formazioni che lotteranno fino all’ultima giornata per tentare di centrare la qualificazione all’Europa. Una scelta che porterebbe certo un maggiore dispiego di energia ma che farebbe entrare nelle casse alcuni milioni di euro in diritti sportivi oltre al blasone di lottare e giovane in Europa League. Giornata calda oggi a Marassi con una temperatura che si aggirerà intorno ai venticinque gradi. I sardi e il Grifone stanno giocando un buon calcio ed entrambi i club hanno trovato benefici dall’allontanamento dei loro tecnici. Donadoni ha avuto infatti subito la possibilità di riscattarsi dopo la stagione altalenante al Napoli. Lo stesso vale per Ballardini anche se per il tecnico rossoblu non è ancora certa la conferma per la prossima stagione. Se ne parlerà nei prossimi giorni ma in caso di Europa League sarà difficile dare il benservito al tecnico romagnolo.



 

“Non guardo le statistiche. Meglio vederle alla fine, quando si tirano le somme. Umiltà, determinazione, concentrazione. Sono queste le prerogative da non tradire. Ho bei ricordi dell’andata, certo, la prima vittoria esterna con Ballardini. Solo mettendo in campo certe caratteristiche, manteniamo la nostra identità e possiamo essere fiduciosi. I tre punti sono fondamentali, per continuare a scalare la classifica. E restare sul pezzo”. Queste le parole del portiere Eduardo che ha parlato alla vigilia del match. In campo Moretti preferito a Kaladze mentre a centrocampo spazio a Milanetto.



 

GENOA (4-4-2): Eduardo; Mesto, Moretti, Dainelli, Criscito; Konko, Rafinha, Milanetto, Rossi; Palacio, Floro Flores A disp.: Scarpi, Chico, Kaladze, Antonelli, Jankovic, Boselli, Paloschi. All.: Ballardini Squalificati: nessuno Indisponibili: Veloso, Kucka, Destro

 

 

“A Genova sarà una gara difficile. Loro sono una squadra che sembra ti faccia giocare, ti aspetta, ma poi è brava nelle ripartenze. Davanti hanno giocatori abili e veloci come Palacio, Paloschi e Floro Flores, che giocano sulla linea dei difensori e sono pronti a punirti alla prima disattenzione”. Questo il pensiero di mister Donadoni che si dice contento per il ritorno di Marchetti, che siederà in panchina dopo tempo. “Per Federico è una tappa importante di riavvicinamento alla serie A. Sappiamo quanta voglia ha di giocare. Averlo di nuovo con noi ci fa molto piacere”.



 

(4-4-2): Agazzi; Perico, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Nainggolan, Lazzari; Cossu, Missiroli; Acquafresca A disp.: Marchetti, Pisano, Ariaudo, Magliocchetti, Laner, Ceppelini, Ragatzu. All.: Donadoni Squalificati: Conti (1) Indisponibili: Nenè, Pelizzoli