Nella trentacinquesima giornata di Serie A, una straripante Fiorentina ha praticamente demolito un’irriconoscibile Udinese, che ora rischia di dire addio al quarto posto e all’accesso in Champion’s League. Aprono le danze i viola all’ottavo minuto con un cross di Cerci a pescare Vargas che incrocia al volo con un sinistro imprendibile per Andanovic. Il raddoppio arriva al 22’ con D’Agostino che ha la meglio dopo una mischia in area e appoggia facilmente in rete per il 2 a 0. Sei minuti più tardi l’Udinese accorcia le distanze con una mezza rovesciata sul secondo palo di Pinzi che sorprende Boruc. I viola rischiano anche di subire il pareggio al 33’ se non fosse per Gamberini che con una scivolata toglie la palla dalle gambe di un Di Natale pescato in area davanti a Boruc. Al minuto numero 40 è Gilardino a sfiorare il gol con un colpo di testa che esce di pochi centimetri accanto al palo. Le squadre rientrano in campo senza effettuare sostituzioni e dopo cinque minuti è subito gol per la Fiorentina: Zapata devia in rete un tiro di D’Agostino, spiazzando un incolpevole Handanovic: è 3 a 1 per i viola. Beherami cerca due minuti più tardi a mandare la propria squadra sul 4 a 1 ma trova sulla sua strada un miracolo del portiere friulano. È invece Asamoah a siglare il 3 a 2, lanciato in area sulla sinistra in posizione da rivedere. Gilardino potrebbe chiudere i conti al 20’ ma colpisce male la palla, che finisce alta sopra la traversa. Ci pensa Cerci a spegnere le speranze friulane al 25esimo minuto con un pallonetto ai danni di Handanovic in uscita al limite dell’area: è il 4 a 2 per i viola. E sempre Cerci, al minuto 40, si regala la doppietta con un diagonale su cui il portiere non arriva, siglando il 5 a 2, risultato finale dopo tre minuti di recupero.
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