La recente vittoria dello United contro il Chelsea ha chiuso qualsiasi discorso in vetta alla Premier. Ma a tenere banco in Inghilterra sono le voci dell’ennesima campagna acquisti faraonica che il City, dello sceicco Monsour, si starebbe apprestando a fare: Ibra, Eto’o e Frabregas sono già sul taccuino dei citizens e nessuno sembra in grado di contrastare questa pioggia di sterline in arrivo. Ma in Inghilterra guardano con attenzione anche le squadre italiane: gli sviluppi degli affari Ancelotti-Chelsea, Aquilani-Liverpool e i giovani talenti inglesi sono un’irresistibile tentazione per i nostri grandi club. Di tutto questo abbiamo parlato, in un’intervsita esclusiva a ilsussidiario.net, con il giornalista Sky Federico Zancan, esperto ed appassionato di calcio inglese, che ci ha svelato tantissimi retroscena.
Il MANCHESTER UNITED è ad un passo dal titolo. Ha vinto la squadra migliore?
Ha vinto la più forte. Gli uomini di Ferguson hanno dominato per tutta la stagione e hanno dimostrato, anche nello scontro diretto, di essere più forti del Chelsea. Non solo in campionato ma anche in Champions
Cosa è mancato al CHELSEA per essere al livello dello United?
E’ venuto a mancare l’apporto dei giocatori fondamentali nel momento clou della stagione. Anche gli infortuni a Lampard e Drogba, nella prima parte della stagione, hanno sicuramente pesato sul rendimento del Chelsea. Ancelotti comunque è stato bravo a tenere compatto il gruppo, nonostante le voci sul suo addio e una situazione societaria tesa, e a portarlo a giocarsi il titolo fino alla fine.
A proposito di ANCELOTTI, lei lo vede ancora sulla panchina del Chelsea?
Non credo che Ancelotti sarà l’allenatore dei blues l’anno prossimo. Penso che Abramovich abbia deciso: dopo l’eliminazione dalla Champions League di provare a riportare Hiddink al Chelsea.
Ci dice due parole sul MANCHESTER CITY di Mancini?
I risultati ottenuti dal City sono stati discreti, anche secon tutti i soldi spesi e i giocatori a disposizione i citizens avrebbe dovuto fare qualcosa di più. Gli obiettivi di base erano la qualificazione in Champions League e il tornare ad essere competitivi nelle coppe: obiettivi raggiunti. Il City non ha espresso un gran gioco, ma ha ampi spazi di crescita e miglioramento.
A proposito: TEVEZ lo consideriamo sicuro partente?
Credo proprio di sì, anche se Mancini probabilmente farà un ultimo tentativo per trattenerlo. Personalmente credo che si sia rotto qualcosa nel rapporto tra Tevez e la società, più che tra Tevez e Mancini, e quindi al momento la richiesta dell’argentino è quella di andarsene. L’unica cosa che potrebbe trattenerlo a Manchester è la possibilità di disputare la Champions League con una squadra che si rafforzerà ancora tantissimo: il City ha intenzione di fare altri investimenti importanti sul mercato.
Al City viene spesso accostato anche ETO’O. Realtà o fantasia?
Se si parla di Manchester City vale tutto: il City ha i soldi per comprare qualsiasi giocatore e quindi ogni nome accostato è potenzialmente verosimile. Se poi va via Tevez, Eto’o potrebbe essere anche tatticamente il giocatore perfetto per sostituirlo.
Si parla addirittura di un interesse del City per IBRAHIMOVIC. Cosa ne pensa?
Ripeto: per il City tutto è possibile. Mancini ha detto pubblicamente che lui Ibrahimovic lo comprerebbe subito: gli piace molto e lo ritiene assolutamente funzionale alla crescita, anche in prospettiva Champions League. Resta da capire se il Milan ha intenzione di privarsene e quanto il City sia intenzionato ad investire per lo svedese. Mi risulta comunque difficile parlare del mercato del City perchè i nomi accostati alla squadra di Mancini sono tantissimi. E tutti possibili.
Sull’intreccio Liverpool-Aquilani-Juventus cosa ci dice? Il Liverpool punta davvero sul ragazzo romano?
Io non credo che il Liverpool punti su Aquilani per la prossima stagione, perchè ha parecchi centrocampisti che quest’anno, in quella posizione, hanno fatto bene. L’unica cosa che non è chiara è il prezzo che il Liverpool ha realmente fissato per il riscatto. Si parla di 16 milioni di euro, ma sono convinto che se la Juve si accorda per la metà può strappare Aquilani agli inglesi.
Il sogno di Massimo Moratti si chiama FABREGAS. Vedremo mai il giocatore dell’Arsenal a Milano?
Credo che resterà un sogno per Massimo Moratti. I segnali sono molto chiari: Fabregas quando lascerà l’Arsenal, e tutto fa pensare che succederà quest’estate, lo farà per tornare a casa e giocare nel Barcellona. Quello che potrebbe far saltare questo ritorno è solamente un’offerta folle al giocatore. E l’unico club che può permettersi di fare questa tipo di offerta è il City, non l’Inter.
Gli esperti di mercato parlano molto bene di DEMBA BA. Piace al Milan?
E’ un calciatore interessante, che ha avuto un impatto molto buono sul campionato inglese, anche se milita in una squadra in grave crisi. E’ arrivato dall’Hoffenheim e ci ha messo pochissim ad adattarsi alla Premier. E’ un giocatore davvero adatto al calcio inglese perchè ha forza, velocità e ha dimostrato di saper fare gol: un bell’elemento in chiave mercato. Soprattutto se il West Ham dovesse retrocedere, come pare, farebbe gola a moltissime squadre. La voce di un interesse del Milan va messa un attimo in stand-by e attendere cosa succederà alla fine della stagione: certo, è un giocatore duttile che può ricoprire anche diverse posizioni e ruoli: un giovane interessante.
Il TOTTENHAM, fuori dalla prossima Champions League, potrebbe decidere di mettere i suoi gioielli sul mercato?
Il Tottenham è una società molto solida economicamente, che non ha bisogno di cedere i propri giocatori per la mancata qualificazione in Champions League. Sicuramente qualche giocatore potrebbe decidere di cambiare aria e quindi mettere pressione alla società per essere venduto. Ma non credo che sia il caso di Bale.
Ultimamente si parla poco di BALE. Come mai?
Di Gareth Bale si parla meno adesso perchè lui è stato strepitoso nella prima parte di stagione. Nella seconda parte dell’annata è stato limitato da problemi fisici, soprattutto alla schiena, che ne hanno condizionato il rendimento. Bale però in Italia mi sento comunque di escluderlo: lui è un giocatore di primissima fascia e per prendere quei giocatori i club devono accettare di fare aste al rialzo. I club italiani non possono fare questo gioco.