Sotto il nubifragio del Franchi, Fiorentina e Bologna si dividono la posta in palio con un 1 a 1 che alla fine non scontenta nessuno se non i tifosi viola.

Alla ricerca della matematica salvezza, ma in un periodo di difficoltà fisica e psicologica, il Bologna di Malesani si presenta al Franchi contratto e timoroso. I felsinei, di fronte ad una Fiorentina dalla mente sgombra, appaiono nervosi e poco precisi in fase di costruzione. I viola partono così meglio e spinti da un Cerci in forma smagliante esprimono un buon gioco e divertono l’infreddolito pubblico del Franchi. Ed è proprio Cerci a sbloccare il risultato al minuto 20; l’esterno ex – Pisa è infatti lesto nel farsi trovare al posto giusto nel momento giusto per raccogliere il cross teso di Vargas e trasformarlo in rete con un bel colpo di testa in tuffo che non lascia scampo a Viviano, forse incerto nell’uscita. Sotto di una rete il Bologna non riesce comunque ad invertire il trend del primo tempo e sono così ancora i padroni di casa a sfiorare il gol con Gilardino che, ben imbeccato da Mutu, aggira Viviano ma da posizione defilata spara alto. Si tratta dell’ultimo squillo del bomber di Biella che pochi minuti dopo sarà costretto ad abbandonare il campo per un problema al polpaccio. Nel finale c’è poi spazio per gli applausi al rientrante Frey che, sull’insidiosa punizione di Dellarocca, toglie il pallone dall’incrocio con la mano di richiamo e porta i suoi in vantaggio all’intervallo.



Nella ripresa, Malesani inserisce Ramirez al posto di Moras per dare maggiore spinta offensiva al suo Bologna, i risultati si vedono dopo soli cinque minuti con lo stesso uruguaiano che di testa pareggia i conti sul calibrato cross di Perez. Ma non è finita qui, passano tre minuti e Di Vaio lanciato in contropiede viene steso da Krouldrup in area di rigore, per Giannoccaro non ci sono dubbi, si tratta di rigore ed espulsione. Dagli undici metri si presenta Di Vaio, il capitano dei felsinei spreca però il match ball salvezza sparando altissimo e facendo deprimere Malesani. Pochi minuti dopo lo stesso Di Vaio prova a farsi perdonare con una conclusione dal limite dell’area su cui trova però la splendida risposta di Frey. Quando però la Fiorentina sembra sul punto di crollare Giannoccaro le dà una piccola spinta, al minuto 35 infatti Ramirez entra in area e viene steso da Vargas per l’arbitro si tratta di simulazione (in realtà c’era il fallo), il fantasista rossoblù la prende male e si fa scappare qualche parola di troppo che gli costa la doccia anzitempo. Ristabilita la parità numerica la Fiorentina potrebbe cercare i tre punti ma non è così, le due squadre smettono semplicemente di giocare e si trascinano sino al triplice fischio finale.



Il Tabellino

Fiorentina (4-3-3): Frey; De Silvestri, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Behrami, Montolivo, Vargas; Cerci, Gilardino, Mutu. All.: Mihajlovic
A disp.: Neto, Comotto, Natali, Ljajic, Santana, D’Agostino, Donadel.

Bologna (4-3-1-2):
 Viviano; Moras, Portanova, Britos, Cherubin; Perez, Mudingayi, Casarini; Della Rocca; Paponi, Di Vaio. All.: Malesani
A disp.: Lupatelli, Rubin, Morleo, Mutarelli, Radovanovic, Gimenez, Ramirez
Cerci (F) 18′, Ramirez (B) 49′,
Britos (B) 4′, Santana (F) 42′, Cherubin (B) 64′, Ramirez (B) 79′
 Kroldrup (F) 54′, Ramirez (B) 79′,



Fiorentina

 

Frey 6.5: Riprende il discorso lì dove lo aveva lasciato. Incolpevole sul gol, molto bravo in almeno due occasioni.

De Silvestri 5.5: Una prova tra luci ed ombre caratterizzata da alcuni buoni spunti in fase offensiva, ma anche dall’ingenuità sul gol di Ramirez. 

Krouldrup 5: Dopo 45 minuti di assoluto riposo si fa fregare in occasione del rigore e lascia i suoi in dieci.

Gamberini 6.5: Buona prova la sua. Dalle sue parti si passa difficilmente.

Pasqual 6: Si limita al compitino. (Dal 39’st Ljalic sv)

Behrami 6.5: Diga al centro del campo è soprattutto nel primo tempo uno dei migliori interpreti viola. Alla lunga cala, ma resiste comunque al centro del gioco.

Montolivo 5.5: Nella gara del probabile addio al Franchi regala una partita abbastanza anonima e scialba.

Vargas 6.5: Soprattutto nei primi 45 minuti è una pericolosa freccia nell’arco di Mihajlovic. Con l’espulsione di Krouldrup la spinta cala e lui si spegne.

Cerci 7: Primo tempo da grandissimo trascinatore. Realizza il sesto gol stagionale ed è il più pericoloso dei suoi, è costretto ad uscire ad inizio ripresa per l’espulsione di Krouldrup. (Dal 10’st Natali 6: Inserito per reggere l’urto della superiorità numerica del Bologna, si piazza al centro della difesa e non lascia passare nessuno.)

Mutu 5.5: Non in una delle sue giornate migliori. Conferma un periodo di forma non brillantissimo perdendosi tra le linee. 

Gilardino 5.5: Il solito estenuante movimento offensivo. Poco prima di chiedere il cambio si divora però un gol sparando alto dopo aver superato Viviano. (Dal 42’pt Santana 5: Con il suo ingresso la Fiorentina perde molto del suo potenziale offensivo. La colpa non è esclusivamente sua).

 

All. Mihajlovic 5.5: La Fiorentina ha poco da dire e lo si vede. I viola partono anche bene, ma una volta raggiunto il pari smettono di giocare e si accontentano di un punto e dei fischi del Franchi.

 

Bologna

 

Viviano 5.5: Spettatore non pagante per larghi tratti della gara, potrebbe forse uscire sul gol di Cerci.

Moras 5: Dal suo lato nasce il cross di Vargas che spiana la strada a Cerci. Soffre per tutta il primo tempo e Malesani lo toglie. (Dal 1’st Ramirez 6.5: Il suo ingresso cambia la partita. Realizza anche il gol del pari, poi perde la testa per una simulazione che effettivamente non pare esserci).

Portanova 6: Si conferma sicurezza del reparto arretrato e concede poco pur senza fornire una delle sue migliori prestazioni.

Britos 6: Un po’ in affanno su Gilardino. Cresce con lo scorrere del cronometro.

Cherubin 5.5: Completamente nel pallone per almeno 50 minuti. L’uscita di Cerci lo libera però dalla costante pressione e gli fa prendere coraggio.

Perez 6.5: Tanto lavoro in mezzo al campo e l’assist per il gol di Ramirez.

Mudingayi 6: Guadagna e perde una quantità enorme di palloni. Alla fine merita la sufficienza.

Casarini 6: Senza infamia e senza lode. Specie nel primo tempo è però troppo ruvido e falloso.

Della Rocca 5: Un solo spunto in tutta la gara. La punizione sulla quale Frey si esibisce in un grande intervento.

Paponi 5.5: Inserito con l’obiettivo di dare maggiore fisicità all’attacco bolognese finisce per perdersi nelle maglie della difesa viola. (Dal 26’st Gimenez sv)

Di Vaio 5: Si procura un calcio di rigore che potrebbe significare salvezza ma lo sbaglia. Prova a farsi perdonare pochi minuti dopo ma trova Frey sulla sua strada. Periodo sfortunato.

 

All. Malesani 6.5: Buona l’intuizione di inserire Ramirez per un Moras in apnea. Se i suoi uomini più importanti non lo tradissero nel momento cruciale molto probabilmente si porterebbe a casa i tre punti.

 

(Massimiliano de Cesare)