“Siamo alle porte del Paradiso, ma dobbiamo ancora entrarci. Serve un punto con il Milan, dobbiamo mantenere alta l’attenzione”, ha detto Guidolin al termine della vittoriosa gara contro il Chievo, che ha alzato di non poco le quotazioni della sua Udinese per l’accesso alla prossima Champions League. “Sono orgoglioso di questi ragazzi” – ha proseguito l’allenatore friulano – “abbiamo raggiunto il record di punti nella storia dell’Udinese e siamo certi di essere in Europa League. Ricordo come era cominciata: ultimi dovìpo sei giornate e ora ci giochiamo l’accesso all’Europa con la “E” maiuscola”. Peccato devvero per quell’inizio davvero incauto della squadra bianconera, senza il quale, probabilmente, avremmo addirittura parlato di un’Udinese da scudetto. Ma Guidolin non si ferma qui e dice ancora: “Ci manca ancora un passo: se tutto va come auspichiamo, ballerò al Friuli come Boateng ha fatto a San Siro”. Il riferimento è al balletto di Kevin Prince Boateng, messo in scena nel corso della festa scudetto del Milan.
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Nella gara di ieri Guidolin non ha rischiato il convalescente Sanchez, al cui posto ha giocato Abdi (“ha fatto un’ottima gara”), in vista della gara interna contro il Milan: dal Friuli passa il treno che porta in Europa e sarebbe bellissimo se l’Udinese ottenesse il biglietto proprio battendo i campioni d’Italia.