L’ex arbitro portoghese Jacinto Paixão è uscito oggi allo scoperto con delle rivelazioni a dir poco scottanti, ammettendo di aver ricevuto, nel corso della propria carriera, più di un’offerta del club Porto per “aggiustare” alcuni risultati del campionato, al fine di aiutare il club dell’allora tecnico Josè Mourinho nelle proprie cavalcate trionfali.
L’ex arbitro Paixao ha ammesso, attraverso un video, di aver accettato “tangenti” dal Porto in più circostanze, fatte risalire anche a più stagioni. Secondo il racconto dell’arbitro i favori che il Porto elargiva erano di diversa tipologia: si andava dal viaggio di lusso in Marocco ai più classici favori di natura sessuale. Nella sua video-confessione l’arbitro ha ammesso di aver manipolato diverse gare, recitando un ruolo decisivo in almeno tre di esse: dalle ricostruzioni si tratterebbe di Benfica-Moreirense (1-1, 29 febbraio 2004), Porto-Amadora Estela (2-0, il 24 gennaio 2004) e Porto-Accademico (4-1, 4 dicembre 2003).
Secondo il quotidiano sportivo “A Bola”, l’arbitro si sarebbe deciso a rivelare il tutto solamente oggi per paura di possibili ripercussioni sulla sua famiglia, già in passato minacciata di morte.
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