Che sia un dirigente, che sia un giocatore, che sia l’ultimo dei magazzinieri, la risposta è sempre la stessa: Antonio Cassano non viene al Genoa. Tutti in casa Grifone smentiscono questa operazione di calciomercato. Tutti tranne uno: il presidente Enrico Preziosi. La cartellina con su scritto il nome del fantasista di Bari Vecchia è conservata in uno dei cassetti della scrivania del “pres”. C’è da dire, secondo quanto ha potuto apprendere e ricostuire ilsussidiario.net, che l’idea non è un’ossessione o una pista imprescindibile per il prossimo mercato. Si tratta più di una sorpresa, del fuoco d’artificio da sparare a fine mercato per far scatenara il popolo rossoblu, che gradirebbe – e non poco – questo possibile ed ennesimo sgarbo nei confronti dei cugini del Doria. I segnali a Milanello, nonostante le smentite di Beppe Bozzo, agente del giocatore, sono chiari: FantAntonio difficilmente troverà spazio la prossima stagione. Adriano Galliani si starebbe muovendo per acquistare un nuovo attaccante (calda la pista Pastore) e questo limiterebbe di molto i minuti del barese. Ma c’è di più. Cesare Prandelli avrebbe mandato un messaggio chiaro ad Antonio: se non giochi con continuità niente convocazioni in Nazionale.
Ma ci sono anche alcuni elementi importanti. La pista Genoa potrebbe infatti risolvere anche alcune “questioni famigliari”. La madre di Antonio, la signora Giovanna, non ha mai lasciato in questi mesi la casa ligure di Nervi, preferendo rimanere ad osservare il mare che il traffico caotico del centro milanese. Poi c’è la moglie Carolina. La signora avrebbe più volto espresso il desiderio di tornare in Liguria. Lì ci sono i suoi genitori, lì ci sono i suoi amici. A Milano infatti passa tantissime ore solo con la compagnia del figlio Christopher. Il Milan a breve comunicherà al giocatore la libertà di potersi guardare intorno e accasarsi in un altro club. Le pretendenti non mancano: Napoli, Fiorentina e Palermo. Più l’incognita Genoa. Ma se gli interessi di Preziosi convergessero con quelli della famiglia, tutto sarebbe meno complesso. E poi la Sampdoria, almeno per un anno, resterà in serie B….
(Francesco Montini)