164 corridori si sono presentati alla partenza questa mattina, per una tappa piuttosto lunga (230 chilometri) tra Feltre e Tirano. La Tappa va, dopo una fuga durata oltre 100 chilometri, al corridore Visconti. Ma le polemiche non mancano: Ulissi e Visconti si ostacolano in maniera irregolare a pochi metri dal traguardo e la giuria, dopo qualche minuto di attesa, decide di declassare Visconti al terzo posto. Cambia tutto quindi: vince Ulissi, secondo Lastras e terzo Visconti.



La maglia rosa resta saldamente sulle spalle dello spagnolo Contador, che si fa così un altro passettino verso la conquista finale del Giro d’Italia 2011.

Il gruppo si mantiene compatto e procede ad una andatura abbastanza sostenuta, almeno fino ai primi 50 chilometri quando in 15 decidono di staccarsi per tentare la fuga. Raggiunti anche da Dupont dopo pochi chilometri, i sedici fuggitivi alzano il ritmo di gara, portando fino a 7 minuti e 45 secondi il proprio vantaggio massimo (a 127 chilometri dall’arrivo) sul gruppone.



Con il passare dei minuti il gruppo dei fuggitivi perde qualche componente, che viene riassorbito dal gruppo della maglia rosa, che diminuisce sempre più il distacco dai primi. Al traguardo volante di Edolo passa per primo Bakelandts, che lancia i fuggitivi verso il passo dell’Aprica: in testa cominciano in questa fase i primi scatti e controscatti, con i 14 battistrada che si alternano al comando della gara.

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A 20 chilometri dall’arrivo il vantaggio dei fuggitivi si mantiene costante attorno ai 3 minuti e 40 secondi. Gli ultimi chilometri sono esaltanti, con tutti i corridori lanciati in una discesa velocissima verso l’abitato di Stazzola. A 3 Km all’arrivo attaccano Lastras, Bakelandts, Visconti e Ulissi, che arrivano sul traguardo insieme: gli ultimi metri sono una vera bagarre, con i ciclisti che arrivano a spintonarsi per accaparrarsi la linea migliore. Vince Ulissi dopo la comunicazione del presidente di Giuria, che retrocede Visconti alla terza posizione.