Francesca Schiavone vola in semifinale dopo un match entusiasmante, ricco di colpi di scena e giocato sulla soglia delle tre ore (per la precisione due ore e 34 minuti). La tennista è parsa alla fine soddisfatta e contenta per il risultato ottenuto e ora attende di conoscere la sua avversaria, che uscirà dalla gara tra Svetlana Kuznetsova, numero tredici del tabellone e la francese Marion Bartoli, che dalla sua avrà il tifo di casa. Come dicevamo una partita strana con la Leonessa che parte subito malissimo, perdendo il primo set per 6-1, giocato in appena ventisette minuti.
La Schiavone non è sembra essere assente e poco motivata e i segnali visti non facevano ben sperare sull’esito finale. L’impressione generale infatti era che la Pavlyuchenkova potesse gestire con tranquillità la partita. Nel secondo set invece Francesca alza il ritmo, comincia a macinare punti, trovando serenità e tranquillità e soprattutto inizia a giocare il suo tennis, fatto di velocità e precisione. Ha sofferto ma è riuscita a portare a casa il set dopo quasi un’ora e mezza di gioco: 7-5 il parziale.
Poi nel terzo set tutto sembrava mettersi nel verso giusto con la Schiavone che arrivava al 5-1 con ben 4 set point a disposizione. Forse un calo di concentrazione, forse qualche errore di troppo ed ecco che la Pavlyuchenkova recupera terreno fino ad arrivare addirittura al 5-5. La Leonessa prende fiato e sfodera gli artigli. Si porta sul 6-5 e chiude dopo 13 punti il set che vale la vittoria. E la semifinale del Roland Garros.