Al termine di un campionato infinito, il Novara sconfigge il Padova nella finale dei Play Off e torna in serie A dopo 55 anni di assenze. Decisive le reti di Gonzalez e Rigoni che fissano la gara sul risultato di 2-0.

I primi minuti di gioco mostrano due squadre molto contratte; sia i padroni di casa, sia gli ospiti appaiono più attenti a non scoprirsi piuttosto che attaccare. Il Novara prova a spingere con maggiore veemenza, ma le azioni sembrano scontrarsi sul muro eretto dalla difesa di Dal Canto; questo sino al quarto d’ora di gara, quando una colossale ingenuità di Cesar spiana la strada della porta a Gonzalez; l’attaccante argentino del Novara si invola così verso la porta difesa da Cano, ma prima di entrare nell’area di rigore viene steso dallo stesso centrale biancoscudato. Pochi dubbi per l’arbitro, espulsione per il difensore e calcio di punizione in favore dei padroni di casa. Gonzalez, che già assaporava la rete, si fionda sul pallone e si prende l’incarico della battuta. La sua punizione è un mix di potenza e precisione che non lascia scampo a Cano e sigla l’1 a 0 Novara. La reazione del Padova è però confusa e poco concreta, complice anche l’uscita di El Shaarawy, sacrificato da Dal Canto in nome dell’equilibrio dopo l’espulsione di Cesar. Il primo tempo si chiude così con i padroni di casa ad un passo dalla Serie A.



Nella ripresa però esce dagli spogliatoi un Padova rinfrancato. I biancoscudati, nonostante l’uomo in meno ci provano in più di un’occasione palesando però una difficoltà a tramutare in occasioni da rete l’enorme mole di possesso palla mantenuto nella prima fase di ripresa. Dall’altro lato però il Novara continua ad apparire pericoloso ad ogni ribaltamento di fronte, e così dopo un clamoroso gol sfiorato da Renzetti, i padroni di casa raddoppiano. Il gol decisivo porta la firma di Rigoni che al minuto 25 della ripresa raccoglie un bel velo di Bertani e poi fa tutto da solo trafiggendo Cano con un imparabile diagonale rasoterra che regala il 2 a 0 definitivo. Al triplice fischio finale di gara, lo stadio Piola può esplodere e festeggiare il ritorno nella massima serie del Novara. 



Il Tabellino

 

 

Novara (4-3-1-2): Ujkani; Morganella, Lisuzzo, Ludi, Gemiti; Marianini, Porcari, Rigoni; Motta (32′ st Centurioni); Bertani, Gonzalez (9′ st Drascek). A disp.: Fontana, Gheller, Parola, Pinardi, Rubino. All.: Tesser.

Padova (4-3-3): Cano; Crespo, Cesar, Legati, Renzetti; Bovo, Italiano, Cuffa (29′ st Drame); De Paula, Vantaggiato (21′ st Di Nardo), El Shaarawy (17′ Trevisan). A disp.: Agliardi, Vicente, Rabito, Ardemagni. All.: Dal Canto.

 

Arbitro: Guida

 

Marcatori: 16′ Gonzalez (N); 70′ Rigoni (N)

 

Ammoniti: Rigoni (N), Crespo (P), Italiano (P), Vantaggiato (P), Gemiti (N)



 

Espulso: 14′ Cesar (P)

 

 

Novara

 

Ujkani 6: Ordinaria amministrazione.

Morganella 6.5: Buona presenza sull’out destro.

Lisuzzo 7: Eregge un muro insuperabile a coronamento di una stagione fantastica.

Ludi 7: Tra i migliori in campo, domina su tutti i palloni che transitano nella sua zona.

Gemiti 6.5: Regala molti cross invitanti alle punte di Tesser.

Marianini 6.5: Concilia bene le due fasi di gioco.

Porcari 6.5: Molta legna al centro del campo; prova il tiro dalla distanza in più di un’occasione con poca fortuna.

Rigoni 8: Dopo lo splendido gol con la Reggina è decisivo anche nella finale, illuminando la manovra del Novara.

Motta 6.5: Si mette fra le linee e crea grosse difficoltà alla retroguardia biancoscudata. (Dal 32’st Centurioni sv)

Bertani 6.5: Grande movimento su tutto il fronte offensivo.

Gonzalez 7.5: Si procura l’espulsione di Cesar e poi realizza la successiva punizione. Decisivo. (Dal 9’st Drascek 6: Tocca pochi palloni ma non demerita).

 

All. Tesser 8: E’ il suo trionfo. Riporta il Novara in A dopo 55 anni di assenza ed è il primo a sconfiggere Dal Canto tra i professionisti.

 

 

Padova 

 

Cano 6.5: Salva i suoi compagni in più di un’occasione.

Crespo 6: In avvio è molto propositivo. L’espulsione di Cesar compromette i suoi piani.

Cesar 4: Costringe la sua squadra a giocare in inferiorità numerica per un’ora. Rovina tutti i piani sciaguratamente.

Legati 6: Regge la baracca finché può.

Renzetti 6.5: Uno degli ultimi a mollare. Appena prima del raddoppio di Rigoni si crea una grande occasione dal nulla ma la spreca calciando alto.

Bovo 6: Lotta nonostante la ferita al volto rimediata nelle prime fasi di gara.

Italiano 5.5: Fa molta fatica contro al forte centrocampo avversario.

Cuffa 5: Ci mette buona volontà ma non incide. (Dal 29’st Drame sv)

De Paula 6: Lotta e sgomita contro Ludi e Lisazzo, fa quel che può.

Vantaggiato 5.5: Parte bene, poi si spegne e gli arrivano pochissimi palloni. (Dal 21’st Di Nardo 5.5: Quando entra il Novara fa 2 a 0 e la partita finisce lì).

El Shaarawy sv (Dal 17’pt Trevisan 5.5: Entra per fornire copertura dopo l’espulsione, ci riesce solo in parte).

 

All. Dal Canto 6: Perde la prima gara da professionista nell’appuntamento più importante. L’espulsione di Cesar gli rovina tutti i piani e lo costringe ad una gara in rincorsa. L’impresa non gli riesce ma l’anno prossimo siamo sicuri ci proverà nuovamente.