Non è cominciata bene la Coppa America per i padroni di casa dell’Argentina. Hanno pareggiato dopo essere passati in svantaggio contro la Bolivia, non certo la squadra più temibile del torneo. Ma hanno praticamente fatto tutto gli argentini: hanno causato un autogol che li ha portati in svantaggio (banale errore del difensore Banega che ha portato la palla in rete dopo aver cercato di fermarla sulla linea di porta), poi hanno pareggiato (rete di Aguero su assist di petto di Cambiasso) e soprattutto non hanno più fatto niente per cercare di vincere la partita. E’ mancato ancora una volta Messi, quello che viene considerato l’attaccante più forte del mondo, che come sempre quando veste la maglia della sua nazionale non combina nulla di positivo. Colpa sua o colpa di compagni non all’altezza? L’Argentina non è solo la padrona di casa, quindi la super favorita: è una delle nazionali storicamente più forti del mondo ma che non vince più nulla dia tempi di Maradona nel 1986. Un digiuno lunghissimo per l’orgoglio nazionale che punta tantissimo su questa Coppa America. Hanno giocato male un po’ tutti ieri, dal napoletano Lavezzi a Carlos Tevez che – sembra – sia obbligato a giocare solo perché in patria è considerato un eroe, ma che ieri ha fortemente deluso.
E la Bolivia? Ha fatto il suo dovere, con impegno vista l’enorme differenza di mezzi tecnici, tra i suoi giocatori e quelli argentini. Ha saputo chiudere bene gli attacchi dei biancocelesti e anche ripartire pericolosamente in avanti. Domani intanto scende in campo il Brasile contro il Venezuela, mentre oggi si sfidano Colombia e Costa Rica.