Dopo la buona prova al Mondiale in Sudafrica ecco che l’Uruguay conquista la Coppa America, in una gara che ha visto la formazione di Oscar Washington Tabarez primeggiare per tutti i novanta minuti. Per il Paraguay la soddisfazione di essere arrivato fino alle fasi finali.

Una sola squadra in campo: l’Uruguay. Dopo i primi quarantacinque minuti la Celeste ha chiuso n vantaggio per due a zero, grazie alle reti di Suarez e Forlan. Il Paraguay è parso davvero poca cosa e paga tantissimo le assenze di alcuni suoi big, in particolare Barrios che entrerà solo pochi minuti nella ripresa. C’è da dire che l’Uruguay ha avuto almeno 3-4 palle gol nitide e nei primi minuti può anche recriminare per un rigore solare che non gli è stato concesso, per fallo di mani di Ortigoza, che para sulla linea un tiro a botta sicura di Suarez. Per il resto il primo tempo ha avuto, nella fase centrale, un nervosismo eccessivo, con alcuni falli gratuiti e ammonizioni a go-go, in particolare di giocatori uruguaiani. Una situazione davvero inspiegabile, soprattutto perché l’Uruguay stava gestendo con attenzione e senza grossi patemi il risultato. Il Paraguay crea poco e Muslera risulta essere inoperoso, toccando al massimo un paio di pallone, ma senza essere mai impegnato severamente.  



La ripresa è di facile e semplice lettura. L’Uruguay gestisce il doppio vantaggio, lasciando spazio ai biancorossi di Martino nella manovra e giocando soprattutto in contropiede. Il Paraguay ha un paio di buone occasioni da rete, in particolare con Valdez ma Muslera si supera e compie una super parata, deviando la sfera sopra la traversa. Per il resto da segnalare un rigore non fischiato per parte (davvero scarso l’arbitro brasiliano Fagundes) e nel finale Diego Forlan mette il sigillo, grazie a un contropiede firmato dalla coppia Cavani – Suarez. Con la doppietta di stasera Forland diventa il giocatore che ha seguito di più nella storia della nazionale uruguagia.



 

 

(4-4-2): Muslera; Maxi Pereira, Lugano, Coates, Caceres (44’st Godin); Perez (25’st Eguren), Rios, Gonzalez, Alvaro Pereira (18’st Cavani); Forlan, Suarez.

A disposizione: Castillo, Silva, Gargano, Rodriguez, Lodeiro, Abreu, Hernandez, Scotti. All.: Tabarez.

 

4-1-4-1): Villar; Piris, Da Silva, Veron, Marecos; V. Caceres (19’st Estigarribia); Riveros, Ortigoza, Vera (19’st Perez), Zeballos (32’st Barrios); Valdez.

A disposizione: Barreto, Fernandez, Alcaraz, Caceres, Barreto, Martinez. All.: Martino

 

Salvio Spinola (Bra)

 

12′ Suarez (U), 42′ Forlan (U), 44’st Forlan (U)



 

Perez, Caceres, Maxi Pereira, Coates (U), V. Caceres, Vera (P). Note: presenti oltre 50.000 spettatori. In tribuna il presidente della Fifa Blatter

 

 

 

(4-4-2): Muslera 7,5; Maxi Pereira 6,5, Lugano 7, Coates 6,5, Caceres 6,5 (44’st Godin s,v.); Perez 6,5 (25’st Eguren 6), Rios 6,5, Gonzalez 6, Alvaro Pereira 6,5 (18’st Cavani 6,5); Forlan 7,5, Suarez 7,5.

A disposizione: Castillo, Silva, Gargano, Rodriguez, Lodeiro, Abreu, Hernandez, Scotti. All.: Tabarez 8.

 

4-1-4-1): Villar 6,5; Piris 6, Da Silva 5,5, Veron 5,5, Marecos 5; V. Caceres 6,5 (19’st Estigarribia 5,5); Riveros 5,5, Ortigoza 5, Vera 5 (19’st Perez 6), Zeballos 6 (32’st Barrios s.v); Valdez 6,5.

A disposizione: Barreto, Fernandez, Alcaraz, Caceres, Barreto, Martinez. All.: Martino 5,5

 

Salvio Spinola (Bra) 5,5