La notizia circolava da alcuni giorni negli ambienti del nuoto italiano. Federica Pellegrini e Luca Marin avevano messo fine alla loro storia d’amore. Capita nella vita. Alcuni dirigenti azzurri avevano avanzato un semplice pensiero: chissà se questa decisione influenzerà le gare della Fede. Pronti via. Ecco i 400 stile libero. La Pellegrini in finale rifila minimo due secondi alla avversarie, saluta sorridente la vittoria e mima un grosso cuore dicendo : “Ti lovvo”. Che sia rivolto al nuovo amore oppure a qualcun altro al momento è un mistero che occupa il tempo di alcuni addetti ai lavori. La fine con Marin raccontano essere stato il frutto di una maturazione, avvenuta anche attraverso il lavoro svolto con il nuovo allenatore Lucas. E i particolari di questo cambiamento li fornisce Roberto Perrone, penna del Corriere della Sera, che ha visto crescere e vincere fin dall’inizio Federica. Racconta, dalle colonne del suo giornale, come la ragazza di Spinea abbia stretto delle amicizie sincere con Renata Fabiola Spagnolo, Chiara Masini Luccetti, Alice Mizzau, Alice Nesti, ragazze con cui gareggerà nella 4×200 e con cui da ottobre vivrà un rapporto più stretto, dovendoci passare molte ore insieme a Verona.



 

La nuova Federica è serena, più aperta, tranquilla, meno insicura e sempre più convinta di essere la più forte del mondo. Con i consigli di Lucas potrà solo migliore, non dimenticando, come raccontò alcuni mesi fa a il sussidiario.net, tutti gli insegnamenti che il suo maestro Alberto Castagnetti le diede. “ Mi diceva di non mollare mai anche nei momenti in cui tutto sembra insormontabile e le paure cercano di prendere il sopravvento. Un bel respiro, un colpetto al cuore e una alla testa: parte tutto da lì”. Basta guardarsi dentro e ripartire. Così è rinata SuperFede. Senza Marin. E senza le paure di un tempo. E con Alberto, ancora una volta, al suo fianco.



 

(Francesco Montini)

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