E’il manager della squadra campione d’Italia, quella Cariparma che per il quarto anno consecutivo si è guadagnata l’accesso ai playoff. Gilberto Gerali guida una squadra che sarà impegnata in questo finale di stagione nelle partite decisive per l’assegnazione dello scudetto e nelle finali dell’European Cup a Brno. Un duplice appuntamento che l’uomo ducale vorrebbe concludere nel migliore dei modi, magari con una fantastica doppietta. Abbiamo sentito questo protagonista di uno dei club italiani più prestigiosi. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net
Cariparma impegnata su due fronti: la conferma dello scudetto e la conquista dell’European Cup a Brno. Quali dei due traguardi è per voi più importante?
Senza dubbio lo scudetto. E’ un obiettivo a cui tengo di più. Senza nulla togliere a una competizione importante come l’European Cup, rivincere il campionato sarebbe una cosa gratificante. Anche perché, mentre l’European Cup si gioca in queste due partite dove può capitare di tutto, vincere il campionato è conseguenza di una stagione dove si confrontano club molto competitivi, da affrontare poi in queste finali spesso molto emozionanti. L’unica cosa che posso ammettere è che il trofeo continentale manca da tanto tempo a Parma. Certo fare la doppietta sarebbe fantastico, il compimento di un’annata veramente strepitosa. Ma non chiedo così tanto…
San Marino, Bologna, quale di queste squadre temete di più per la conquista del Tricolore?
Sono due squadre molto forti, che non sarà facile superare. Sinceramente le temo entrambe. So che sarà dura batterle. Poi anche Nettuno potrebbe dire la sua, anche se ritengo che per la società laziale raggiungere la qualificazione ai playoff sarà un traguardo molto importante. Tra l’altro con Bologna si prospetta una doppio incontro in semifinale di campionato e in semifinale a Brno.
Quali sono i punti di forza e quelli deboli della formazione felsinea?
E’ una squadra compatta, che non mi sembra abbia punti deboli. Forte in monte di lancio. Una formazione assolutamente ostica.
A proposito, ci sono tre squadre italiane su quattro nelle finali dell’European Cup. Vuol dire che il baseball italiano, a livello di club non ha rivali?
Il baseball italiano a livello di club, come di nazionale, è il migliore d’Europa. Da noi c’è molto equilibrio fra le prime sei del campionato. Il campionato olandese invece è meno competitivo. Ciò non toglie che l’Amsterdam, in una partita secca, può dire la sua e mettere in difficoltà le altre tre formazioni italiani presenti a queste finali di European Cup.
Quali sono i segreti di Gilberto Gerali per tenere Parma sempre ad alti livelli?
Forse essere arrivato a Parma, quando questo club si stava rilanciando. Soprattutto avere a disposizione una rosa di giocatori molto valida. Oltre che insegnare baseball è importante dialogare in ogni momento.
E quanto conta l’ambiente di una città come Parma, nei successi della Cariparma?
Tantissimo. Parma ha uno zoccolo duro di appassionati del baseball. L’anno scorso alle finali, lo stadio era sempre pieno. C’è tradizione, passione, competenza.
Torniamo al discorso per così dire tecnico ci può dire i nomi di qualche giocatore che hanno fatto bene questa stagione?
Una nota di merito a Fabio Betto, che alla soglia dei quarant’anni riesce sempre a essere decisivo. Poi non dimenticherei Burlea e Cicatello. E anche Vaglio.
E i migliori giovani?
Santaniello, Sambucci e Santolupo A livello di nazionale siamo arrivati primi all’Europeo 2010 e terzi alla Coppa Intercontinentale.
Quanto è cresciuto il livello del baseball italiano?
Penso che sia cresciuto molto. Abbiamo ottenuto dei risultati importanti. E riusciamo in Europa a mantenere una leadership anche rispetto a una nazionale molto forte come quella olandese
Cosa potremo fare ai prossimi Mondiali a Panama e quali saranno le favorite?
Il girone è certamente duro e non sarà assolutamente facile per l’Italia. Quanto alle favorite, Cuba prima di tutto e poi Corea, Giappone e le sudamericane: E gli Stati Uniti naturalmente. Per loro dipende come sempre dalla squadra che manderanno.
Favorite della Major League usa 2011?
Io spero che rivincano i San Francisco Giants.Ma stanno facendo molto bene i Boston e gli Yankees. Non dimenticherei però i Texas Rangers e i Phillies.
Segue il softball, cosa pensa degli Europei che si svolgeranno in Venezia Giulia tra poco?
Non riesco a seguirlo molto per ragioni di tempo. Ma penso che sia una manifestazione importante che dia credito a un movimento come il nostro molto importante a livello europeo.
Un sogno da allenatore che vorrebbe realizzare?
Allenare negli Usa, nella Major League, sarebbe il massimo Gli Yankees il top. Ma mi accontenterei anche di qualche squadra minore. Certo ritengo che sia un sogno quasi impossibile. Anche se certo nel basket Ettore Messina ha iniziato la sua avventura come assistente nei Lakers. E chissà in futuro qualche allenatore italiano ci riuscirà. Il baseball italiano è cresciuto e crescerà ancora. Per me va bene comunque questo club che è la Cariparma. Sinceramente la mia America l’ho già trovata proprio qui.
(Franco Vittadini)